JR. Nazionali. Il Tamai insacca una quaterna e acciuffa l'Abano...
Le furie con i tre punti agguantano a 30 punti l'undici neroverde
Vai alla galleriaTamai-Abano 4-2
Tamai: Cessel, Salvador, Lenisa, Da Re (39’ st Bertolo), Verardo, Marcuzzo, Salamon (36’ st Toffoli), Favero, Saccon (30’ st Biasucci), Zambusi, Avdyli
In panchina: 16 De Piero
Allenatore: Luca Saccon
Abano. Scarpaiolo, Baraldo, Puddu, Michelon, Fornasiero, Bertocco, Boscaini (12’ st Tinello), Compagnin, Paccagnella (37’ st Belmin), Pasquali, Bernardinello
In panchina: 14 Masiero, 14 Marsella, 16 Fodor, 17 Meneghetti
Allenatore: David Minotti
Arbitro: Riccardo Corredig sez. di Maniago
Assistente n°1: Marco Bellomo sez. di Udine
Assistente n° 2 sez. di Duilio Venir sez. di Udine
Reti: 2’ e 24’ pt Belardinello, 5’ pt Saccon, 22’ pt Lenisa, 21’ st Avdyli su rigore, 43’ st Avdyli
Note. Pomeriggio velato e umido, terreno soffice e in buone condizioni, spettatori 70 circa
Recupero: pt ‘1 st 4’
Tamai di Brugnera. Sei gol, una mezza dozzina di palle-gol sciupate con il cono della porta a disposizione, un frullato di occasioni (diagonali e shot ravvicinati e dalla media distanza a lambire i pali) hanno reso spumeggiante e avvincente una sfida di centro classifica per nulla monotona. Nel fare luce sulla prestazione, vanno appuntati i vistosi errori mostrati dalle rispettive difese, distrazioni nelle coperture con palla in movimento o l’indifferenza e la permissività nel concedere spazio sulle palle inattive. Troppe smagliature tecniche che al pubblico presente hanno regalato almeno tre gol di ottima fattura e due rigori, uno per parte, sprecati (parati!). Nel prendere in visione i 90’, le “furie” di Luca Saccon non assaporano la vittoria dall’ esordio stratosferico del 2018, il 7-1 rifilato alla Clodiense/Chioggia. La vittoria, un toccasana in questo scontro di metà classifica, permetterebbe ai biancorossi di agganciare a quota 30 gli aponesi e riscattare la sconfitta del girone di andata. L’Abano riassorbito nel gruppo a frutto di un trend di febbraio assai scadente (i neroverdi hanno vinto l’unica gara il 3 febbraio a Arzignano) si presenta con il giusto piglio. Al 2’ i nero-verdi trovano il pertugio in prossimità dei sedici metri e il sinistro radente scoccato da Bernadinello trafigge sul primo palo un Cessel in netto ritardo. Il Tamai non si perde d’animo. I biancorossi sciorinano il loro gioco, palesano qualche pecca tecnica negli appoggi, ma al 5’ il punteggio è ristabilito dal gol di Saccon che sulla palla spiovuta dal corner attacca il primo palo e di testa infila il cuoio alle spalle di Scarpaiolo. E’ un gol che trasforma i padroni di casa. Messa da parte la leziosità tecnico-tattica, il Tamai ci mette più brio, il gioco prende velocità, il palleggio rapido impostato da Zambusi porta i compagni a presidiare la mediana ospite e al 17’ è la traversa a negare il gol al fendente di Saccon. Il gol del nuovo vantaggio tarda a concretizzarsi dopo soli 180”: il piazzato a “giro” di Lenisa scavalca Scarpaiolo, picchia sotto la traversa, sbatte sulla schiena del portiere e entra in rete. Il gol mette le ali al Tamai. L’Abano in questa fase del match fatica a guadagnare campo e in fase di rilancio è Bernardinello a sobbarcarsi il maggior carico nel riversare l’azione verso i pali di Cessel. Le avvisaglie della pericolosità dell’estrema aponese si rivelano tali al 24’: l’allungo palla al piede di Bernardinello manda “fuori giri” il rincorrere in ripiegamento di Salvador e il diagonale del 2-2 non dà scampo all’estremo tamaiota. Con le maglie larghe il pallone corre veloce, il fraseggio lascia spazio a puntate isolate e al 27’ è Zambusi a prendere d’infilata la difesa padovana. La mezzala subisce la carica (vistosa) e il rigore concesso da Corredig è ineccepibile. Sul dischetto si porta lo stesso Zambusi che traccia il diagonale alla destra di Scarpaiolo scaltro a rintuzzare l’interno destro, leggibile e lento. Il mezzo sinistro tamaiota prova a riscattare l’errore al 38’ con una staffilata che esce di centimetri. Nel frattempo l'Abano spreca il proprio rigore parato da Cessel. L’azione si riversa nella metà campo tamaiota. Il pericolo nell’area di casa al 40’ è frutto dell’ennesima arrancante copertura. Lo sfondamento centrale di Paccagnella non trova ostacolo nei due centrali biancorossi, il bomber ospite punta dritto Cessel e l’uscita di piede, un capolavoro di coordinazione del n° 1 friulano, permette al Tamai di rientrare negli spogliatoi sul pareggio.
Ripresa. L’Abano opera un primo cambio. Ma è ancora il mai domo Tamai a suonare la carica. Al 7’ il primo vero attacco portato da Saccon (diagonale) non trova il gol, ma è il palo alla sinistra di Scarpaiolo a neutralizzare il pericolo e privare il centravanti di casa del bis. E’ un gol che grazie ai “vuoti di memoria” l’Abano al 21’ concede ai padroni di casa. Saccon nel contendere una palla a rimbalzo, con astuzia si pone tra avversario e pallone e la “cintura” non passa inosservata a Correding che segue l’azione a vista…Sul dischetto stavolta si porta Avdyli e il pallone finisce nell’angolino in precedenza cercato da Zambusi. L’Abano tornato sotto al 24’ mette di nuovo in movimento Bernardinello e la battuta mancina è arginata da Cessel. Il Tamai in una paio di mischie (di testa e di piede a porta aperta), spreca occasioni a iosa e al 26’ ha del clamoroso la schiacciata sul portiere di Verardo che tiene in piedi la gara. La fatica però alla lunga lascia il segno sulle gambe e al 43’ è Avdyli un po’ fuori dal gioco a trovare lo spazio per incidere a campo aperto e fissare il gol della sicurezza sull’uscita alla disperata di Scarpaiolo.
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