Serie D-C. L'Este si conferma, di misura, corsaro a Tamai
Il club ricorda il giovane Riccardo Meneghello, ma incappa nel ko
Vai alla galleriaTamai-Este 0-1
Tamai: Colesso***, Vedova**, Presello*, Borgobello, Colombera, Faloppa, Alcantara, Furlan (31’ st Terranova), Maccan, Giglio, Cuzzi***(25’ st Nadal**)
In panchina: 12 Mason**, 13 Russian*, 14 De Biasi, 15 Salamon, 16 Dalla Vedova*, 17 Zambusi***, 18 Kryeziu
Allenatore: Luca Saccon
Este: Lorello, Salvatore** (47’ st Romanéé), Ostoljic***, Tanasa, Ferrando*, Viscomi, Giusti (10’ st Cuz Pereira), Pozza, Debeljuh, De Giorgio (41’ st Gilli), Chiajri** (10' st Marini**)
In panchina: 12 Vencato*, 14 Forte***, 17 Borghi, 18 Tomasini***, 19 Piazza**
Allenatore: Nicola Zanini
Arbitro: Simone Sfirro sez. di Reggio Emilia
Assistente n° 1: Morotti sez. Bergamo
Assistente n° 2: Cucinotta sez. di Brescia
Reti: 20’ st Debeljuh
Note. Pomeriggio velato, temperatura di 22 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 450 circa
Ammoniti: Tanasa, Maccan, Chajari, Pozza
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under del match: *’98, **’99, ***’00, ****’01, *****’02
Tamai di Brugnera. Este in palla e vince di misura e rispetta la tradizione… Il Tamai reduce dalla brillante prestazione in Polesine (Delta P. Tolle) vuole sfatare il tabù giallorosso. Le furie non si affermano in casa contro l’Este dal 16 dicembre ’12 una vittoria sancita dal minimo scarto, 1-0. A referto gara mister Luca Saccon conta su tutti gli effettivi. Nel far valere la priorità al risultato il tecnico coneglianese fa “saltare” la catena di sinistra, uno dei settori leader e punto di forza tamaiota ed esclude dall’undici titolare Salamon per il geometrico Furlan, mentre sul settore sinistra Presello prende il posto di De Biasi. Il resto è tutto invariato con i rientri di Maccan, Faloppa e Alcantara assenti a Porto Tolle. L’Este che è partito alla grande conferma tra i pali lo strepitoso Lorello, Tanasa è il frangiflutti davanti alla difesa con il dinamico Pozza a scandire le ripartenze, mentre nel trio d’attacco mister Zanini toglie Cruz e assegna a Di Giorgio in fase di ispirazione e all’ex Mantova Debeljiuh e all’esterno offensivo Chajri il compito di scardinate la porta delle “furie”. Prima della gara il club presieduto da Elia Verardo ha voluto ricordare l’anniversario e la tragica scomparsa di Riccardo Meneghello consegnando per mano del capitano Faloppa un mazzo di fiori alla mamma e al papà del promettente difensore biancorosso. Approfittando del cerimoniale che ha preceduto lo start dell’incontro, l’emiliano Simone Sfirro dà il via con 3’ d’anticipo.
Il Tamai si rende subito pericoloso con un paio di assalti all’area presidiata da Lorello. Sono attacchi che mettono in risalto e innesca l’azione acrobatica di Maccan che all’8’sul taglio dalla destra di Giglio e la “torre” di Colombera, il bomber nel colpire a rete si fa pescare in offside sul secondo palo. L’azione di casa sviluppata con raziocino e valide geometrie porta sovente al tiro le “furie”, ma la formazione di Zanini si rivela decisamente arcigna nel fronteggiare le puntate friulane. L’Este nel rovesciare l’azione guadagna un paio di corner ma gli avanti giallorossi non incidono. Nel disporsi a zona i padovani al 27’ lasciano spazio alla conclusione dai venti metri di Giglio che Lorello blocca a terra. Il gol però non si materializza. A 40’ gran girata di Maccan e Lorello è strepitoso nel distendersi sulla destra e toccare il cuoio con il palmo della mano. Pericolo sventato. Nel finale è l’Este a portare il pericolo verso i pali di Colesso: gran sventola di Ostojic e il cuoio rasenta la base del palo alla destra del portiere. Riposo.
Nel secondo tempo e soprattutto in avvio è ancora il Tamai a spingere e lo fa con l’ennesima incornata di Maccan che esce sul palo lungo. L’Este in pochi minuti prende campo, l’entrata di Cruz alimenta la pressione verso i pali di casa. L’ azione giallorossa si rivela meno compassata rispetto alla prima frazione e al primo vero attacco della ripresa matura il gol. Cruz detta dalla sinistra, Debeljuh stacca in cielo all’altezza del secondo palo e l’incornata firma il vantaggio (20’). Il Tamai chiamato a rimontare non può tardare la reazione. Mister Saccon getta nella mischia Nadal e Terranova dall’ultimo entrato al 34’ scaturisce il pericolo e la fiammata che potrebbe rimettere in piedi la gara: il doppio dribbling del mancino finalizzato con un fendente basso a fil di palo fa sobbalzare il folto pubblico presente. Ma non è giornata. Il Tamai chiude tutto in avanti, ma la porta di Lorello corre un solo pericolo al 48 sull’incornata di Terranova che grazia l’Este. I padovani confermano così la tradizione vincente in casa tamaiota.
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