Vazzola-Favaro regala un finale thrilling e un extra-time animato...
Al 47' del secondo tempo il gol in mischia di Abcha innesca i dubbi sulla decisione di Terribile
Vai alla galleriaVazzola-Favaro 1948 ris. 1-2
Vazzola: Solagna, Zambelli***, Parro (29’ st Olivieri), Stefan, Gaiotti, Dall’Armellina, Teodoro (16’ st Hassan Jalloul), Brandalise** (16’ st De Zotti), Pignata, Pasin*** (29’ st Bance****), Mouchine Jalloul
In panchina: 12 Moras*, 13 Pasqualetto,16 Stocco**, 19 Munarin
Allenatore: Truccolo Enrico (squalificato Andrea Gallonetto)
Favaro 1948: Cestaro, Rumor, Scarpa, Manente** (3’ st Baldin****), Abcha, Kastrati, Tocchi** (14’ st Inchico**, Zennaro (14’ st Cester), D’ Amico, Da Lio, Ballarin
In panchina: 12 Carraro*, 13 Montanari, 15 Novi, 17 Benato, 19 Pennesi*, 20 Giusti**
Allenatore: Mauro Vecchiato
Arbitro: Andrea Terribile sez. di Bassano del Grappa
Assistente n° 1: Alessandro Gava sez. di Treviso
Assistente n° 2: Dario Giaretta sez. di Bassano del Grappa
Reti: 5’ pt Teodoro, 33’ pt Kastrati, 47’ st Abcha
Pomeriggio grigio e umido, temperatura di 16 gradi, terreno scivoloso ma in buone condizioni, spettatori 200 circa.
Ammoniti: Hassan Jalloul, Scarpa
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under della gara:*’98, **’99, ***’00, ****’01
Vazzola. Gialloverdi double-face. E’ una sconfitta che invita all’autocritica, che esclude l’undici di Gallonetto dall’ambita griglia del playoff, ma i pasticci e la titubanza manifestata tra i pali da Solagna deve far riflettere. Perdere ci sta, ma il Vazzola nella ripresa non ne ha azzeccata, una. Vazzola non pervenuto. Il Favaro in balia della velocità di casa ha subito nella prima parte, ma alla distanza ha fatto valere la lucidità e il cinismo che nel calcio autunnale affiora, dove servono gamba e cuore. Nel Vazzola lo squalificato Gallonetto nel ruolo di esterno basso schiera il bellunese Zambelli, conferma sulla linea mediana il giovanissimo Pasin in orbita Rappresentativa e in avanti Pignata è affiancato da Toedoro. De Zotti parte dalla panchina al pari del neo arrivato Olivieri. Nel Favaro mister non dispone dello squalificato Busatto. A referto gara mister Vecchiato recupera Rumor e getta nella mischia l’acciaccato Ballarin. E’ una sfida che mette in palio tre punti pesanti nel dare la scalata al playoff. Due sono le note e i trascorsi che incuriosiscono: allo 0-0 del 12 ottobre 2014, segue il roboante 5-2 del 1 aprile ’16 confezionato dai gol di Saccher 2, Cioarec, Smusky e Salvador. La direzione del match è affidata al bassanese Terribile, fischietto in un rilevate crescendo tecnico.
L’inizio e di marca ospite. E un Favaro 1948 propositivo, che gioca fluido tra le linee e il Vazzola fatica a prendergli le misure. Nel dare intensità al giro palla i bianco verdi al 5’ perdono il takle sulla linea mediana, Pasin con un gran taglio libera sulla destra il veloce Teodoro che punta Cestaro in uscita e lo infila rasoterra. E’ il gol che mette le ali al Vazzola. Al 10’ i padroni di casa sciupano il bis per una innocua giocata acrobatica del liberissimo Pasin che cicca il suggerimento di Mouchine Jalloul. Il Favaro 1948 guidato con maestria nelle retrovie da Kastrati e Abcha, gioca la sua partita sornione. Al 12’ il primo impatto con l’area di casa sfoci a sul colpo di tacco di Zennaro per l’accorrente Scarpa che saetta sul fondo. Il Favaro comincia a crescere. La partita sciorina un calcio piacevole, condito da un fraseggio sicuro e incisivo. Al 26’ l’azione bianco verde si fa più ficcante e sul taglio basso dalla sinistra di Tocchi, la scivolata di Ballarin non impatta con il pallone. E’ un segnale che l’undici di Vecchiato ha preso posizione sul campo. Al 33’ da azione d’angolo matura il gol del pareggio con la “furbata” (anticipo di Kastrati con l’esterno destro su Gaiotti) e non valutata da Solagna che non esce dai pali.
Ripresa. E’ un secondo tempo di gran confusione e il Vazzola non ne azzecca una. Troppi gli errori in palleggio oltre la linea mediana che portano i gialloverdi a repentini recuperi sotto la linea della palla. Quasi nulla per emozioni la seconda parte del match, che sembrava incanalato sul pareggio. La frittata però è arrivata al 47’ con Solagna che non trattiene una palla facile e Abcha in seconda battuta la mette dentro. E’ il gol che scatena le proteste di casa, ma Terribile e Gava (1° assistente) con un gesto d’intesa non riscontrano il fuorigioco e nemmeno il fallo sul portiere. Solagna nel gesto tecnico invece l’ha combinata grossa.
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