Ecc. B. Il Vittorio V. affossa il Tombolo con la firma di Caraccio...
Dopo 8 sconfitte e due pareggi i rossoblù violano il "Barison" con il 2-1 dell'out
Vai alla galleriaVittorio Veneto-Tombolo/Vigontina 2-1
Falmec Vittorio SMC: Bance*** (40’ st Gava), Serafin* (43’ pt Bottecchia*), Spader, Casagrande**, Slongo, Maiutto, Mutton** (14’ st Farias), Lezcano )27’ st Ndiaye**), Caraccio, D’ Incà, Agostini (40’ st Badio***)
In panchina: 15 Amadio*, 16 Galeja**, 17 Troyer**, 20 Pizzato****
Allenatore: Paolo Zoppas
Tombolo/Vigontina: De Bastiani**, Toso*, Bernardes, Papi***, Pilotto, Sanguedolce**, Beghetto (31’ st Maistrello****), Brugnolo*, Di Federico, Pedroso, Pillirone**** (23’ st Topao)
In panchina: 12 Dainese***, 13 Minotto****, 15 Fracasso*, 16 Mazziotti**, 18 Pace***, Moraes
Allenatore: Giuseppe Camparmò
Arbitro: Mattia Drigo sez. di Portogruaro
Assistente n° 1: Paolo Fiorese sez. di Bassano del Grappa
Assistente n° 2: Ares Beggiato sez. di Schio
Reti: 44’ pt Pillirone, 25’ st Slongo, 29’ st Caraccio
Note. Pomeriggio freddo, temperatura di 2 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori, 120 circa
Ammoniti: D’ Incà, Beghetto, Caraccio, Serafin, Topao
Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under della gara:*’98 **’99, ***’00, ****’01
Vittorio Veneto. L’ultimo chiuda la porta… Al “Paolo Barison”cala il gelo sul TomboloVigontina. A sbatterla in faccia ai biancorossi di mr. Camparmò è la diretta rivale, il Falmec, che si porta a casa i tre punti e chiude ogni via d’uscita ai padovani che restano piantonati in fondo alla classifica. Il Tombolo Vigontina incassa così l’ennesimo stop, conserva la “maglia nera” del torneo e rivaluta lo score dei ragazzi di Zoppas che al “Barison” nello scontro diretto sperava di affossare la “maglia nera” del girone B dell’Eccellenza. Il freddo pomeriggio ai piedi delle Prealpi attira la curiosità degli sportivi rossoblù sull’esordio casalingo dei tre argentini arrivati a dar manforte al club della Vittoria Alata. Franco Caraccio già si è presentato con il gol al Real Martellago, ezcano e
E’ una sfida che a bocce ferme bandisce il pareggio, un risultato che davanti alla precarietà della classifica non serve a nulla. Beppe Camparmò dal duo arrivo alla giuda dei padovani no ha infilato 5 sconfitte e un pareggio chiudendo tre match segna gol. Oltretutto nel cammino esterno di padovani non c’è traccia di vittoria che latita (marchio Vigontina) dal 10 dicembre 2017, il 3-1 strappato nel veronese, a Sona. Non sorride nemmeno il team guidato da Paolo Zoppas che tra le mura di casa arranca da mesi il bilancio cita 8 sconfitte e due pareggi contro Union QDP e Luparense. L’ultima squillo di tromba risale al 25 febbraio con il 3-1 inflitto al Borgoricco. Da questo verdetto i rossoblù contano di rilanciare le aspirazioni salvezza, il traguardo che la società senza giri di parole si era prefissa ad inizio stagione. A referto nel Vittorio Veneto. Il Tombolo/Vigontina che ha pescato a piene mani dai club del Sud, conta dal 1’ sull’impiego del brasiliano Pedrozo uno che al “Barison” con il Sandonà infilò la doppietta. E’ un Vittorio Veneto che dopo 60” mette in ambasce la difesa biancorossa: taglio basso dal settore destro di Caraccio, il cuoio colpisce su un fianco Slongo appostato sulla linea dei 5.50, la deviazione inquadra la porta e sulla linea bianca la difesa padovana sbroglia il pericolo. 2’ dopo il Falmec va in rete con la girata-flash da sotto di Caraccio, il cross scodellato dalla destra di Agostini è effettuato con il pallone oltre la linea di fondo campo. Il Tombolo/Vig bada ad alleggerire l’azione di casa con un paio di aggiramenti (fiacchi) di Pedroso che non trovano sostegno nei compagni di reparto. Al 27’ pregevole iniziativa di casa: Caraccio nel proteggere palla sul discetto del rigore è affossato, l’azione avvolgente porta il pallone sui piedi di Agostini che in torsione impegna sul palo De Bastiani che smanaccia a due mani. La supremazia territoriale dei padroni di casa non apre alcun varco a favore di Caraccio e Agostini e alla prima vera offensiva con la porta a vista è Pedroso a muovere palla in apertura sulla sinistra, Pillorone affronta nell’uno contro uno Bottecchia che gli concede la visuale della porta, l’estrema carica il sinistro, Bance sul pallone lo argina come può allargando il palmo della mano ma il pallone rotola lemme-lemme nella porta priva di copertura.
Ripresa. E’ volenterosa la reazione dei rossoblù che al 5’ concludono da fuori col il pallone che rasenta i pali di De Bastiani. Forte del vantaggio l’undici di Camparmò abbassa il raggio dell’azione, ma mantiene costantemente tre attaccanti oltre la linea mediana. Il Vittorio Veneto cerca di far valere la propria rapidità nel palleggio ma solo di rado riesce a sfondare la “barriera umana” organizzata dai biancorossi padovani. Al 25’ arriva il gol della liberazione: angolo di D’Incà, stacco dell’ !australiano” Slongo e De Basiani capitola sulla capocciata del centrale rossoblù. Passano 3’ e il Vittorio Veneto capovolge il parziale: piazzato dalla destra di Ruben D’Incà, davanti ai pali di De Bastiani il pallone ristagna tra una selva di gambe, Caraccio in agguato nei 5.50 non si fa scappare l’occasione sottoporta e in qualche modo il pallone tocca il pallone che sbatte sotto la traversa e rotola nel sacco. La Vigontina accusa la sbandata, ma si fa coraggio. La partita vive una fase di stanca con il Falmec che articola un palleggio sottoritmo nel tentativo di addormentarla. La sveglia però la innesca al 36’ Di Federico: Bance su un pallone spiovente esce a vuoto e Topao in rotazione da posizione ideale centra Maiutto che gli fa scudo davanti alla porta. Nel finale (47’) è Gava appena entrato per l’under rossoblù che aveva coperto i pali per 85’ a esibirsi nel salvataggio sul primo palo e blindare la vittoria che fa morale e riporta il buon umore nello spogliatoio di casa. Per il Tombolo/Vigontina ora dovrà misurarsi i un’aspra lotta con il Treviso per uscire dal tunnel.
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