Seconda E. Campodorese-Virtus Plateolese. Blitz della capolista,1-2
Vai alla galleriaNella foto: Luciano Marcolongo mr. della V. Plateolese capolista della Seconda E.
Campodorese-Virtus Plateolese 1-2
Campodorese: Dal Corso, Lucatello, Luca Peruzzo (25’ st Pauro), Rampazzo (22’ pt Venturato), Vezzaro, Fior, Zordan, Bedin (22’ st Menegazzo), Turetta, Quaggiato, Varotto (18’ st Pizzolato)
In panchina: 12 Simoni, 13 Rigato,15 Tonello, 16 Grizi, 17 Guerra, 20 Vettorello
Allenatore: Alessandro Belloni
Virtus Plateolese: Vendramin, Hait, Faccin, Shala (15’ st Signori), Renaldini, Ghiradello, Braceschi (36’ st Faggion), Sambugaro, Nico Peruzzo (50’ st Leo Peruzzo), Barco (1’ st Mazzuoccolo), Savio (36’ st Braceshi)
In panchina: 12 Drmac, 13 Corradin, 14 Zaggia, 15 Krasniqui, 17 Ruzzante
Allenatore: Luciano Marcolongo
Arbitro: Riccardo Mondin sez. di Schio
Reti: 26’ pt Savio, 45’ Zordan su calcio di rigore, 30’ st Sambugaro si rigore
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura d 16 gradi, terreno secco e sconnesso, spettatori 130 circa
Ammoniti: Shala, Zordan, Lucatello, Dal Corso e Turetta
Campodoro. La Virtus Plateolese c’è, e si vede... La capolista sbanca Campodoro, si mette alle spalle un pericolo reale e da questa sera fa il break, a sette giorni dal big-match interno contro il S. Lazzaro, ora a -4. Il terreno di gioco non ha favorito la tecnico: troppo irregolare e secco per accennare il fraseggio sicuro e corale. La formazione di Marcolongo si è adattata che fanno team leader e alla fine, pur non esaltato sul piano delle stile i tre punti sono in cassa. Per 20’ la sfida non solletica: Dal Corso si salva in corner al 16’ su Sambugaro e al 18’ sbarra la strada del gol a Nico Peruzzo. Al 26’ la capolista accelera è Savio a farsi largo al tiro: destro a incrociare e pallone che sbatte sulla faccia interna del palo lungo. Nello spazio di 120” la Virtus potrebbe chiudere la pratica con Nico Peruzzo che a tu per tu in posizione defilata gonfia il petto di dal Corso sulla traiettoria. Fallito il raddoppio l’undici di Marcolongo, incassa. E’ il calcio di rigore causato da Shala a rimettere in carreggiata i padroni di casa. Sul dischetto si porta Zordan che realizza e indirizza le squadre al riposo. Nel st. mister Marcolongo cala l’asso Mazzuoccolo. La padronanza tecnica e il peso fisico del neo entrato si nota subito dai primi scambi. All’8 l’esperto attaccante si diletta su un calcio di punizione primo palo e Dal Corso fa il miracolo. La partita è in mano della capolista che mai perde le distanze. Al 29’ nell’articolare l’affondo, Mazzuoccolo detta l’imbeccata sull’allungo di Faggion, rapido movimento e Nico Peruzzo è smarcato fronte alla porta per il fallo di rigore che Mondin vede chiaro e assegna alla capolista. Tira Sambugaro e la palla gonfia il sacco. E’ il sigillo che assegna tre punti alla capolista sempre più concreta. Positivo anche il giudizio sull’arbitro Mondin, giovane di prospettiva, autoritario nel dialogo e inflessibile nel giudicare le dinamiche più aggrovigliate del confronto.
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