Vietato mollare. In Promozione continua a testa bassa la corsa verso la salvezza dell’Union Cadoneghe, che dopo un girone di andata concluso in penultima posizione è riuscita a risalire la china grazie ad una serie di prestazioni e di risultati davvero convincenti.
Al ritorno la matricola rossoblù, guidata da Alessandro Ferrulli dopo l’avvicendamento dello scorso dicembre con Valeriano Fiorin, ha già raccolto 16 punti: uno in più dei 15 totalizzati nell’intero girone di andata.
«In classifica ci siamo rialzati bene, tirandoci momentaneamente fuori dalla zona-playout – annuisce il capitano Pietro Berno, classe 1994, ex Este e Pozzonovo – Ora come ora, però, questo bottino di punti non basta e per la salvezza ci sarà da sudare fino all’ultima giornata. Nel girone di ritorno abbiamo dimostrato di avere gli attributi: basti pensare alla vittoria per 4-3 di dieci giorni fa contro lo Spinea, quando a fine primo tempo eravamo sotto 1-3».
Rendimento da urlo quello del capitano rossoblù, che pur giocando da mediano davanti alla difesa ha realizzato ben 12 gol, di cui 11 in campionato e 1 in Coppa Veneto.
«Devo ringraziare i compagni, che spesso sono riusciti a procurarmi dei calci di rigore che ho la fortuna di tirare. Adesso ci aspettano sei finali, in cui bisognerà raccogliere il massimo per raggiungere il nostro traguardo. Ci crediamo tutti, soprattutto dopo i sette punti conquistati nelle ultime tre partite».