Vita dura per gli allenatori polesani: saltano in quattro...

Nella foto Dorino Anali. E' lui il successore di Veneziani sulla panchina dell'Union Azzurra Trecenta...

Fatale fu la quarta giornata. Settimana travagliata, in Polesine, per diversi allenatori. Sono infatti ben quattro i cambi di panchina effettuati: partendo dai quartieri alti a destare parecchio scalpore sono state le dimissioni di Christian Veneziani, che ha lasciato l’Union Azzurra Trecenta. Decisione sofferta, maturata a margine della controversa sconfitta (3-4) col Thermal Abano. Già pronto il nome del suo successore: l’investitura ufficiale di Dorino Anali è attesa per oggi. Per il tecnico ex Este (in serie D) e Vigontina (Eccellenza) si prospetta dunque l’occasione buona per riscattare la retrocessione ai play out patita nel maggio scorso, alla guida del Conselve Bagnoli (Promozione). Cambio della guardia anche in seno alla Fulgor Crespino (Prima Categoria) dove il ruolino di marcia di Antonio Zampieri (l’anno scorso in sella alla juniores) si è interrotto dopo la sconfitta (4-1) di Cavarzere. Comunque disastroso il suo ruolino di marcia: tre sconfitte in Trofeo Veneto e tre in campionato, accostate un solo successo (sull’Atheste). Bilancio che in sole 7 gare comprende ben 27 gol al passivo. Una società il Crespino che, fatti alla mano, ha comunque mostrato di non avere le idee chiare: dopo Mirko Borghesan, passato all’Athesis e sostituito col pari ruolo Cristian Sagredin, a mercato chiuso erano infatti stati tagliati altri due giocatori, la punta Riccardo Marchetto e il portiere di scorta Emiliano Gusella, costretti a rimaner fermi fino a dicembre. Il tutto senza tener conto che l’ingaggio tra i pali di Mauro Broggio (’80 ex Loreo e Adriese) suona come una sonora bocciatura anche per il portiere titolare, Ivano Sparapan. Al posto del tecnico Zampieri, nell’intento di risollevare le sorti della squadra, è stato comunque chiamato Terenzio Rauli, apprezzato giocatore di Serie D (ai tempi d’oro della Lendinarese) già forte di diverse esperienze in panca a Pontecchio (Seconda), Fiessese (con la quale ha anche conquistato la promozione in Prima categoria) e Boara Polesine (Prima e Seconda). Cambio della guardia anche a Gaiba dove, solo qualche ora dopo il pesante ko casalingo (1-5) col Pettorazza, il tecnico Nicola Tosini ha rassegnato le dimissioni. Al suo posto la società ha ingaggiato Cesare Tadiello, tecnico già in panca nelle stagioni più recenti all’Eridano. Dimissioni a sorpresa, sul fronte opposto, anche per il tecnico del Pettorazza Moreno Verza, al quale non è bastato il primo successo stagionale (1-5 sul Gaiba, appunto) per farlo recedere dalle sue intenzioni. A Tullio Crocco, allenatore esperto abituato a lottare nei quartieri alti, il compito di rimettere il Pettorazza in carreggiata e guadagnare una salvezza tranquilla. Di sicuro Crocco, apprezzato ex centrocampista di Adriese, Cavarzere e Villadose, ha esperienza da vendere: Cavarzere (tre stagioni, dal 2005/06 al 2007/08), Loreo (subentro in corsa nel campionato 2008/09 culminato col trionfo in campionato), San Vigilio (2010/11, brillante quarto posto) e Boara Polesine (2010/11 esonerato ma il Boara, che stazionava in zona play off, s’è salvato alla penultima giornata). “Pettorazza non è ritenuto un club di prima fascia – osserva l’allenatore - sono però convinto che qui ci sia la possibilità di fare bene”. Per lui, cavarzerano doc, la vicina Pettorazza sembra avere ben pochi segreti: “Conosco già diversi giocatori, per averli allenati a Cavarzere o al San Vigilio, e la base mi sembra buona. Tutti insieme vedremo di rimboccarci le maniche, ci aspetta un torneo equilibrato e difficile, ma sono fiducioso”. Martedì sera Crocco ha diretto la prima seduta di allenamento. Domenica al Comunale arriva la Lendinarese, fanalino di coda. Potrebbe essere l’occasione buona per partire col piede giusto.