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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Due chiacchiere con bomber Nicoletto del Boara Pisani

Dieci gol in 8 partite. E’ il biglietto da visita di Simone Nicoletto (nella foto), 33enne centravanti del Boara Pisani. Nessuno, negli otto gironi della Prima categoria veneta, ha saputo fare altrettanto. C’è dunque soprattutto la sua spiccata vena realizzativa dietro l’ottima partenza del club biancazzurro, secondo in classifica dietro all’Altopolesine con 19 punti. E’ lui il talismano, non tascabile ma di stazza ben tangibile (191 cm di altezza, 88 kg di peso), che il tecnico Michele Selleri si porta appresso ogni domenica. Per rendere l’idea dell’incidenza dei suoi gol è giusto rimarcare che l’unica volta in cui Nicoletto è rimasto a secco (a Pontelongo, col Pontecorr) il Pisani ha perso. Nicoletto sin qui l’ha messa dentro in tutti i modi: su punizione, di testa, di destro, di sinistro e su rigore.

Simone Nicoletto, te l’aspettavi una partenza così felice?

“A dire il vero no, e prima d’ora non mi era mai capitato di partire così bene. Di solito quelli con la mia stazza fisica ci mettono un po’ a carburare. Ora spero solo che duri”.

Grazie ai tuoi gol, il Boara Pisani sembra aver fatto il salto di qualità…

Non esageriamo. Il merito non è mio, bensì di tutti. Io sono il finalizzatore, ma se segno tanto il merito è di tutta la squadra”.

Domenica c’è il big match con l’Altopolesine. Proponimenti?

“E’ chiaro, puntiamo allo scherzetto e all’aggancio in classifica. Siamo fiduciosi: l’Altopolesine non ha mai perso, ma ci sarà pure una prima volta. Comunque vada, però, la sfida non sarà decisiva”.

Nicoletto contro Agostini. E’ duello stellare tra bomber…

“Agostini lo conosco, siamo amici. Entrambi abbiamo giocato ad Este, ma in periodi diversi. L’estate scorsa ci siamo ritrovati a un torneo di calcio tennis a Maserà e abbiamo pranzato assieme. E’ forte, spero che domenica se ne stia buono”.

Dieci gol sin qui. Qual’è stato il più bello?

“Me ne vengono in mente un paio: quello segnato su pallonetto a Monselice, contro la Rocca, e il primo alla Villanovese, in girata spalle alla porta”.

Una curiosità: giochi sempre con la barba da radere. Scaramanzia?

“No, il motivo è un altro. Mi piace tenermi la barba, forse perché rispecchia meglio il mio modo di essere e di giocare. In campo mi sento un gladiatore, un guerriero”.

Fuori dal campo invece?

“La barba non dura, perché a mio figlio Mattia, che ha due anni e mezzo, non piace. E’ lui che mi dà la carica quando gioco. Adoro stare con mio figlio e fare cose semplici, come caricarmelo sulla bici e andare a prendere il giornale”.

Il tuo sogno nel cassetto?

“Non mi piacciono i proclami. Vorrei solo fare bene e mantenere la promessa di portare il più in alto possibile Selleri, mio ex compagno di squadra (a Noventa Padovana, ndr) e tecnico valido come pochi”.

Il tuo ideale di centravanti, al quale ispirarti?

“Qualche anno fa erano Batistuta e Van Nilsterooy, ora c’è Ibrahimovic. Però, stazza fisica a parte, abbiamo poco in comunque: lui è rapidissimo, io invece sono molto lento”.

Il tuo talismano?

“I miei parastinchi. Ormai avranno quasi 250 anni. Sono persino troppo piccoli ma ci sono affezionato. Cascasse il mondo, io non li cambio”.
 

LA SCHEDA

Simone Nicoletto è nato il 17 febbraio 1978 e abita a Pontevigodarzere, frazione di Padova. Sposato con Marta, un figlio piccolo (Matteo), Nicoletto lavora presso una ditta di ristorazione automatica. Centravanti possente, 191 cm di altezza per 88kg di peso, col calcio ha iniziato nelle giovanili del Petrarca, per poi passare al Padova. A 15 anni passa al Bassano dove il tecnico Bepi Pillon (stagione 93/94) lo fa esordire in serie D. Stoppato da un infortunio a un ginocchio, Nicoletto riparte da Conselve (Promozione) segnando quei gol (12) che valgono la chiamata del Cittadella di Ezio Glerean, in serie C2. Avventura appena assaporata, perché nel ritiro estivo di Falcade Nicoletto accusa un nuovo grave infortunio. Perso il treno del professionismo, inizia così per lui una lunga carriera tra i dilettanti, dove si distingue segnando a raffica e vincendo ben 6 campionati. Due in Prima (con Due Carrare e Limena) e ben quattro in Promozione, tra le file del Noventa Padovana, dell’Este (stagione 2001/02, successo bissato dal titolo di campione regionale), Albignasego (2006/07) e Sottomarina Lido (2008/09). Centravanti di ottimo livello, Nicoletto ha avuto modo di farsi apprezzare anche in Eccellenza, tra le file di Monselice e Camisano. Più di recente è stato in forze al Thermal Abano (Promozione), all’Atheste (Prima) e al Gazzera Chirignago (Promozione). Nell’estate scorsa è stato ingaggiato dal Boara Pisani.

 

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  Scritto da ZZZ ZZZ il 04/11/2011
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