Prima Categoria: Alberto Trevisan nuovo rinforzo dell'Atheste
Athesis? No grazie, preferisco l’Atheste. E’ quanto deve aver pensato il 36enne centrocampista Alberto Trevisan (nella foto), che proprio ieri ha siglato l’accordo per tornare a vestire la maglia dell’Atheste Padovana, club patavino di Prima Categoria. Conclusa anzitempo la sua seconda parentesi al Casalserugo e acquisito il patentino di allenatore Figc Trevisan, scarpini ai piedi, è dunque tornato sui propri passi. Per l’esperto metronomo rodigino, svincolato di lusso ex Rovigo, Adriese, Casalserugo, Lapecer, Bagnoli, Limenese e Tagliolese si tratta infatti dell’ennesimo ritorno a casa, avendo egli già militato alla corte del tecnico Andrea Franzolin lo scorso anno, fino a dicembre, prima del passaggio alla Tagliolese. E, ironia della sorte, proprio con il club bassopolesano l’Atheste incrocerà i tacchetti domenica, neve permettendo, in uno scontro infuocato per la salvezza. “Negli ultimi giorni mi aveva cercato pure l’Athesis – rivela – però ho declinato l’invito, preferendo il richiamo della Prima Categoria”. Un torneo di alto livello, secondo Trevisan: “In Prima ci sono squadre e giocatori importanti. Più che di rimborsi spese (l’Athesis offriva la stessa cifra) è stata una questione di stimoli”. Trevisan ritroverà in biancoverde Paolo Sattin, suo compagno di squadra negli anni 90 all’Adriese e più di recente al Lapecer. E il macedone Astrit Murtisi, altra vecchia conoscenza del calcio polesano: “Siamo una buona squadra – osserva - puntiamo alla salvezza diretta”. Tagliolese permettendo: “La Tagliolese dispone di un gran organico, e ancora non mi spiego come faccia a stare in fondo. Proveremo a batterli, ma non sarà facile”. La condizione fisica però è già buona: “Mi manca solo il ritmo partita, ma in un paio di settimane lo ritroverò”. La voglia di giocare invece, a dispetto degli anni che passano, è sempre quella dei tempi migliori.