Non basta una doppietta di Fig, Liventina batte Adriese ai rigori

nella foto, Beppe Pregnolato mister dell'Adriese

SEMIFINALE TITOLO REGIONALE DI CATEGORIA PROMOZIONE

Liventina/Gorghense-Adriese 7-6 dcr (2-2)

Liv.Giorghense: Zanucco, Dal Cin, Serafin**, Trevisiol, Badocco*, Biondo, Carli, Ghedini**, Cavalli (41’ st Vettori), Andreolla Donadon** (24’ st Franchellucci*).

A disposizione 12 Zamberlan, 13 Franceschetto*, 15 Lorenzon, 16 Pollesel*, 18 Cuzzolin*.

Allenatore: Claudio Colletto

Adriese: Cappellozza, Forin, Andrea Vianello, Dal Col (25 st Marandella), Florindo, Mazzagallo, Segato, Thomas Vianello** (31’ st Toffanello), Cazzadore, Fig, Temporin* (20’ st Scabin**)

A disposizione 12 Carretta, 13 Guarnieri**, 15 Gianella, 17 Falconi**.

Allenatore: Giuseppe Pregnolato

Arbitro: Maraschin sez. aia di Schio

Assistenti: Zamboni e Balesta sez. di Rovigo

Reti: 5’ pt Fig, 17’ pt Trevisiol, 4’ st Cavalli, 45’ st Fig

Note. Pomeriggio grigio e afoso, terreno in buone condizioni, spettatori 230 circa.

Recupero: pt 1’ st 3’

Ammoniti: Cavalli, Badocco e Fig

Motta di Livenza. Il gol di Fig allo scadere (45’16”) ha regalato l’emozione dei calci di rigore nella semifinale per il titolo di campione regionale della Promozione. La Liventina Gorghense, che già pregustava un’altro traguardo dopo il successo in campionato e la Coppa Regione Veneto della Promozione ha dovuto ricorrere ai tiri dal dischetto per avere la meglio sui granata di mister Pregnolato. Fatale l’errore dagli undici metri, dopo 9 esecuzioni impeccabile di Cazzadore, che mira la traversa. 

La semifinale del titolo regionale della Promozione Veneto porta in campo due formazioni juniores. Nel team di casa mister Claudio Colletto attinge a piene mani dalla formazione Elitè che mercoledì si giocherà, in casa, l’accesso ai quarti di finale del torneo Tricolore contro la Manzanese. Sono 11 i giocatori a referto. Anche nell’Adriese “Beppe” Pregnolato mescola le carte: a referto non c’è il bomber Sabatini, ma in campo ci sono le due colonne della mediana, il danese Thomas Fig e capitan Dal Col con Carlo Segato a presidiare il settore destro. E’ una semifinale giocata a maglie larghe e al 5’ i polesani rompono il ghiaccio con la rete del vantaggio firmata da un fendente dal limite dell’area di Thomas Fig che sorprende sul primo palo Zanucco. La Liventina/Gorghense non si perde d’animo e i suoi giovani lottano con caparbietà su ogni pallone. La regia cristallina e di Sandro Andreolla dà sicurezza all’avanzata dei bianco-verdi verso i pali di Cappellozza. All’11’ su una rapida ripartenza granata, la difesa di casa concede troppa libertà sulla destra a Carlo Segato: il cross dell’estrema destra è una pennellata per la testa di Dal Col che entra a sorpresa alle spalle della difesa e di testa manda il cuoio a stamparsi sulla traversa. Due pericolo in un fazzoletto di minuti che mister Colletto non gradisce. Le sue rimostranze nei confronti del reparto arretrato sono forti. La Liventina/Gorghense capisce che deve giocare come sa. La pressione verso Florindo e compagni e una fiamma a fuoco lento, ma al 17’ sul taglio dalla sinistra di Biondo il “Samassa” è una ebollizione di applausi per la capocciata del giovane Trevisiol che di testa insacca il pallone alle spalle del portiere rodigino. Da questo momento la Liv-Gorghense guadagna campo e l’Adriese ha parecchio spazio per agire in contropiede, ma la forbice dalla porta di Zanucco sono distanze da centometrista per gli scatti di Temporin e Cazzadore che devono agire con occhio vigile davanti alla trappola dell’offside chiamata da Badocco. Dalla parte opposta i biancoverdi quando affondano in velocità fanno male e per in macchinosi Mazzagallo e Florindo tenere a bada lo sgusciante Cavalli e gli inserimenti degli esterni diventa un lavoro estenuante. Al 30’ su un movimento filtrante in area di Cavalli, l’attaccante lagunare si vede sbarrata la strada del gol da una prodezza di Cappellozza che salva in corner.

L’Adriese agisce con prudenza e non alza quasi mai la linea a “quattro”. A centrocampo il maggiore brio dei padroni di casa costringe l’undici di Pregnolato a un lavoro di rottura che porta la media ad abbassarsi molto lasciando iltanden d’attacco molto isolato. Al 37’ la formazione di casa in palleggio sulla trequarti smarca al tiro Andreolla, ma la sventola mancina si perde oltre la traversa. Nel secondo tempo la gara si apre con un flash di Cavalli: il centravanti di casa imbeccato dalle retrovie protegge palla fino all’altezza del vertice dell’area di porta e connuna repentina girata volante lascia di sale Cappellozza che si vede passare il pallone sul primo palo. E’ il gol del 2-1. Dalle panchine partono i primi cambi, ma la partita resta accesa e incerta nel risultato. Al 28’ la formazione di Coletto si fa notare su palla inattiva: sulla punizione radente di Biondo Cappellozza salva in corner allungandosi sul palo destro. Nel quarto d’ora finale l’Adriese attacca con più convinzione, ma le sue folate verso i pali di Zanucco portano a conclusioni troppo precipitose e imprecise.  

NELL'ALTRA SEMIFINALE: Marosticense-Valdagno 3-1 quindi in finale su campo neutro ci sarà lo scontro LiventinaGorghense-Marosticense (campo neutro forse Trebaseleghe?)