Esclusiva VGOL: Virtus Agna non ripescato, in Prima va il Papozze!
nella foto, Alessandro Mantoan, mister del Papozze
Clamoroso: la Virtus Agna ha detto no e il Ponte nelle Alpi si fa da parte, in Prima ci va il Papozze. Novità incredibile ai blocchi di partenza del campionato di Prima Categoria Veneta. Niente ripescaggio per l’Agna, che ha liberamente scelto di fare ancora la Seconda. Proverà a conquistarsi sul campo quel salto di categoria che la federazione, attraverso il complesso meccanismo dei ripescaggi, gli aveva offerto su un piatto d’argento. In merito manca ancora l’ufficialità della Figc (attesa presumibilmente dopo Ferragosto!) ma la questione è ormai solo di pura lana caprina. Questione di stile, non di opportunità. Una decisione controcorrente e di sano principio, quella dell’Agna, che va rispettata e lodata sulla stessa falsariga di quella maturata in seno alla Gorghense, club trevigiano che qualche settimana fa ha rinunciato al ripescaggio in Promozione.
La conferma arriva direttamente per bocca del presidente virtussino Antonello Campaci: “All’inizio mi ero un po’ lusingato – chiarisce – poi però, dopo aver parlato con i giocatori, abbiamo deciso di scartare questa possibilità accettando il verdetto del campo”. Un verdetto che aveva visto l’Agna sconfitto (5-2) sul filo di lana dal Mellaredo, nello spareggio valido per il salto di categoria, eppoi dal Torreselle (2-0), sconfitta che aveva portato in dote il sesto posto, rivelatosi poi l’ultimo utile nella graduatoria finale dei ripescaggi. “Nei giorni scorsi il presidente federale Fiorenzo Vaccari mi ha chiamato più volte – precisa Campaci - ma io ho sempre risposto no. Ripartiremo da qui, dalla Seconda Categoria e proveremo a vincere il prossimo campionato”. Una scelta ponderata e per nulla dettata da esigenze economiche. Bensì da assoluto fair play, come del resto testimonia una campagna acquisti estiva sontuosa. Confermata l’ossatura della squadra, si preparano a vestire i colori rossoblù dell’Agna anche alcuni elementi di categoria superiore. Come i difensori Matteo Baldon e Samuele Biasin (dal Cavarzere), le punte Nicolò Brigato (ex Pontecorr e Bottrighe) e Fausto Benedini (ex Boara Pisani, Casalserugo e Maserà), il metronomo ex Loreo Luca Doria e il ritrovato Luca Massaretto, ex capitano del Delta Porto Tolle. Giocatori scelti per formare una corazzata che il riconfermato tecnico Alberto Bassini proverà a guidare al successo. Sul campo, naturalmente. Ma la storia non finisce qui, perché la rinuncia della Virtus Agna ha colto di sorpresa non solo la Figc, bensì anche il Ponte nelle Alpi, club bellunese di Seconda Categoria che nella famigerata graduatoria dei ripescaggi occupa il settimo posto, subito dopo l’Agna. La sua ulteriore rinuncia ha di conseguenza spalancato la porta della Prima categoria al Papozze, club rodigino già neopromosso in Seconda Categoria e affiliato alla Figc solo da tre stagioni. Pronto comunque a dare seguito a un miracolo sportivo che solo il bel gesto di fair play della Virtus Agna ha reso possibile. Così si racconta dietro le quinte. Nella notte di S. Lorenzo, tra stelle cadenti e sogni di successo, il doppio salto carpiato a tinte giallonere della matricola rodigina è incredibilmente divenuto realtà.
Simone Andriotto