nella foto: la squadra del Sona

Campionato Reg. Juniores Elite, gir A, commento alla settima giornata

Le prime tre confermano quanto di buono avevano fatto vedere nel precampionato ed in inizio di stagione e si trovano racchiuse nello spazio di due punti inseguite, anche in questo caso come da previsione, dal Montecchio Maggiore, che comunque difetta di continuità.

La settima giornata vede due protagoniste in assoluto, Audace ed Eurocalcio. I vicentini passano a Sona con una personalità ed una sicurezza impressionanti, il 5-0 non ammette repliche e va segnalato che anche a risultato ormai acquisito, i ragazzi di Attilio Beghetto continuavano a premere dimostrando una freschezza atletica fuori dal comune. Il Sona di Zendrini ce l’ha messa tutta nel primo tempo, ma di fronte allo strapotere tecnico ed atletico dei rossoblu di Cassola hanno dovuto chinare il capo e rimandare a tempi migliori la caccia al risultato.      
Anche l’Audace fa risultato fuori casa, in vantaggio sul 3-0 già alla fine del primo tempo, si trova Herbert ingabbiato a dovere ma ci pensa Alberto Rancan con due gol di valore a portare prima in vantaggio e poi a chiudere la partita: il San Martino Speme, tenta il tutto per tutto nel secondo tempo, rischiando anche minacciosi contropiedi rossoneri       (  traversa di Rancan e palo di Zogu)  ma riesce solo in parte una coraggiosa rimonta con il capitano.

Abbiamo parlato di due conferme ma bisogna anche evidenziare due sorprese, una positiva e l’altra negativa. E’ positivo il Lugagnano, con una striscia positiva di cinque partite va a vincere sul difficile campo di Sarego,dove bisogna essere bravi a sostenere la grinta dei giocatori in campo e della panchina. Si portano in vantaggio nel primo tempo con  Marconi restano in dieci per doppio giallo del difensore centrale,resistono agli attacchi un po’ disordinati di una Seraticense meno concreta del solito e chiudono la partita sul finire con Barbieri. La sorpresa in negativo è dell’Albaborgoroma che oggi avrebbe dovuto aggregarsi al gruppetto di testa e invece cade in casa contro un San Giovanni Lupatoto che sulla carta sembrava un avversario non difficile. Mister Castaldo recrimina per alcune occasioni mancate nel primo tempo con Malagò e soprattutto per il fatto di essere rimasti in dieci all’inizio del secondo tempo. Fa colpo infine l’impresa della Virtus nel padovano: a Solesino si aspettavano un altro balzo in classifica dopo la bella prova contro l’Audace, non è stato così, difesa impeccabile dei rossoblu veronesi e contropiede micidiale che porta la firma anche di Righetti Guglielmo reduce da un lungo infortunio.

A centro classifica, il  Mestrino approfitta - con una bella rete di Abdali - di un Team Santa Lucia tanto sfortunato quanto poco incisivo nella azioni di attacco mentre il Cadidavid torna dalla trasferta di Montecchio con un bel pareggio.

 Nelle zone basse della classifica, i “ragazzini” della  Sambonifacese mettono sotto l’Ambrosiana che si era presentata ben motivata e con un nuovo allenatore in panchina. Ecco la cronaca di SonaMazza- Eurocalcio.

SONA-EUROCALCIO 0-5 (0-1)

SonaMazza: Bendinelli, Beghetti, Vignola, Cottini, Cordioli F., Gasparato, Cordioli N., Tosi, Scalvini, Accordino, Carletti. A disposizione: Salvagno, Falconer, Geradini, Franco, Zapali, Ebouchè,  Castellari. all. Filippo Zendrini
Eurocalcio: Musso, Pigatto, Rossi, Zen, DalleNogare, Lorenzin, Frison, Zanchetta, Lando, Fiorese, Favaro A disposizione: Merotto, Picco, Gobbo, Cortese, Pellanda, Baldissera all. Attilio Beghetto

Arbitro: Davide Faresin di Vicenza

Troppo ampio il divario tecnico e atletico fra le due formazioni; Eurocalcio scende in Valle di Sona per agguantare ( obiettivo dichiarato) tre punti e raggiungere il Caldiero Terme fermo per riposo. Dopo quasi venti minuti di siesta, si sveglia per primo l’Eurocalcio che mette i propri punti di riferimento a centrocampo, soprattutto con Fiorese ( magari appesantito ma molto lucido ) e Frison, il primo a sinistra, il secondo a destra per lanciare in continuazione il centravanti Lando (pure lui molto appesantito ma sempre pericoloso) oppure Favaro. Quasi speculari i due schieramenti con un 4-3-2-1 che si controllavano con una certa agilità in difesa. Meglio quella dell’Eurocalcio imbattibile sui lanci lunghi per un ottimo senso di posizione dei due centrali che permettevano solo rare e fortuite occasioni al solo Scalvini, troppo isolato e alle incursioni del terzino sinistro Vignola arrivato talvolta sul fondo per improbabili traversoni. Al contrario quando i ragazzi di Beghetto si muovevano partendo da Fiorese o da Zanchetta, gli attaccanti rossoblu si sono trovati più volte a mirare la porta del Sona dove il portiere Bendinelli, almeno nel primo tempo ha fatto il suo dovere con due parate salva-gol. Il Sona rispondeva con un potente tiro di Scalvini parato in tre tempi da Musso. Dopo una serie di azioni poco convinte dell’Eurocalcio, al 40’arriva il vantaggio con Favaro, che raccoglie in preciso invito di Frison a seguito di un’azione tutta di prima e in profondità iniziata da Zen. Favaro infilava alla destra del portiere un pallone imprendibile.
Ci provava, sempre con Favaro quattro minuti dopo che poteva prendere la mira per indirizzare un pallone nell’angolino basso che il portiere del Sona deviava in angolo con la punta delle dita.

Nella ripresa non c’era storia: Sona con una formazione rimaneggiata resiste ancora per 10 minuti poi cede senza fiatare sotto i colpi di Pellanda, due volte, ancora di Favaro e di Pigatto. 5-0 per l'Eurocalcio, troppo forte per i ragazzi di Zendrini, che si meritano comunque la foto di copertina per aver tenuto il campo con dignità e spirito sportivo. Una medaglia al valore a mister Zendrini che in un sms dichiara: " In sette anni di juniores, mai vista una squadra così forte cone l'Eurocalcio ".