Trofeo Veneto di Promozione. Mercoledì sera i quarti in gara secca!

Il cerchio si stringe è l’ottovolante del Trofeo Regione Veneto della Promozione è pronto a darsi battaglia. Le otto formazioni rimaste il lizza lo faranno nei canonici 90’, in partita secca, che in caso di pareggio finale avrà il suo epilogo nei tiri dal dischetto. La composizione è variegata e vede la presenza di club di sei provincie; l’esclusa in ambito veneto è Belluno, che a consolazione si godrà fino all’atto conclusivo il titolo conquistato nella scorsa edizione dal S. Giorgio/Sedico. Nel riprendere per mano le note salienti della fase eliminatoria, l’Alba Borgo Roma di mr. Gambin si è alleggerita di Virtus Verona, S.M. Speme e Zevio. Per contro il Valgatara di Roberto Pienazza non ha fatto sconti nel regolare la corsa di Garda, Montebaldina e Castelnuovo Sandrà. Molto animata si annuncia Mestrino-Union Vis, un match che bolle in pentola da tre giorni dopo il successo centrato dai ragazzi di mr. Beppe Conti sul rettangolo di casa contro i bianco verdi padovani detronizzati del primato. Stavolta però si giocherà sotto le stelle e la curiosità sarà capire chi brillerà nel cammino verso la semifinale.  Il Mestrino nel turno preliminare si è scrollato di Longare, Torre e Camisano. Molto impegnativo anche il quadrangolare vinto dall’ Union Vis capace di mettersi in scia: Solesinese, Altopolesine e Ponte S. Nicolò.

Incandescente sul piano agonistico e della rivalità attribuita alle vicende del campionato, si presenta il confronto in programma in orario serale al “Davanzo” di Musile di Piave. L’undici di Claudio Coletto a questo punto della stagione ha messo nel mirino la finale, mentre il “Porto” che ha come obiettivo la vittoria in campionato, col previsto tourn-over che intenderà attuare mr. Davide Giordano, potrebbe concedere qualche spiraglio di luce al team del Piave. Il Città di Musile si è aperto la strada estromettendo Maerne, Favaro/Marcon e Real Martellago. Il Portomansuè ha inchiodato: Vazzolese, Conegliano 1907 e Codognè. Ultima gara, ma non inferiore per importanza, la si potrà vivere sotto i lux del “Giuseppe Ostani” di Castelfranco Veneto dove si sposterà la Godigese di Elio Comunello con l’imperativo di godere dei benefici di “casa”, da far valere nei confronti dell’Azzurra Sandrigo. I vicentini si sono fatti strada “fumandosi” il Nove, il Valbrenta e il Cartigliano. Il piede pesante sull’acceleratore l’ha pigiato la Godigese che ha stoppato: Ambro/Trebaseleghe, Campigo e Borgoricco. Nella seconda fase il Valgatara ha dribblato il Sona Mazza, l’Alba Borgo Roma ha bocciato le velleità dell’ Aurora Cavalponica. Il Mestrino ha acceso il “rosso” sul cammino della Seraticense. I castellani della Godigese hanno sgretolato la resistenza del Mussolente, mentre il Città di Musile ha piegato la Fossaltese. Molto combattuta l’eliminatoria del Portomansuè che ha bloccato il Careni Pievigina, mentre l’Azzurra Sandrigo non ha dato scampo all’emergente Calidonense.