Nella foto: i campioni provinciale Allievi del Team Biancorossi in festa.

Lia Piave-Team Biancorossi (1-1) 3-4 dcr.

Liapiave: Fontebasso, Baseotto, Pozzobon, Pagotto, Camerin, Basei, Cattai (39’ pt Olto), Campagner, Catel, Pizzolato, D’ Adddaro
A disposizione: 12 Curtolo, 14 Taborra, 15 Migotto, 16 Magagnato, 17 Tintinaglia , 18 Rachello
Allenatore: Fabio Dal Bò
Team Biancorossi Ponte/Salgareda: Bigolin, Feletto (17’ st Davanzo), Pin, Boscariol, Bortolin (36’ st Dedej), Pascon, Trevisiol, Comaniciu, Akabougu, Fedron, Moro (20’ st Gaiotto)
A disposizione: 12 Castorina, 13 Tommaseo, 14 Tolotto, 17 Buso
Allenatore: Cristian Vendramin
Arbitro: Giovanni Frattin sez. aia di Castelfranco Veneto
Reti: 42’ st Olto su rigore, 43’ st Trevisiol su rigore
Note. Mattinata di sole accompagnata da un forte vento, temperatura di 22 gradi, terreno in ottime condizioni spettatori 300 circa.
Ammonti: Olto, Trevisiol, Pizzolato
Recupero: 1’+ 4’
Presente alla premiazione la vedova di Ennio Cattarin con i figli.

Castello di Godego. I calci di rigore, al termine di una finale dall’esito thriller, hanno assegnato il trofeo “Ennio Cattarin” della categoria Allievi al Team Biancorossi Ponte/Salgareda. Fatale l’ultimo tiro dagli undici metri fallito da Baseotto, ma ben parato Bigolin allungato sul palo alla propria sinistra.
L’ atto conclusivo ha visto di fronte due realtà in forte espansione della Sinistra Piave, il “Lia” e il Team Biancorossi. La finale giocata a buon ritmo si è sviluppata con fasi a singhiozzo. Il “Lia” è apparso più ordinato e mobile rispetto al Team il quale ha badato a muovere il pallone in funzione dei cambi di direzione dettati da Angelo Akabougu all’imbeccata dei compagni. Il Liapiave schierato in atteggiamento guardingo nel ribaltare l’azione ha messo in mostra la velocità e la rapidità negli spazi stretti di Catel e il centravanti al 13’ ha dato un saggio della sua scaltrezza nei sedici metri con uno stop di petto e la girata mancina che Bigolin ha domato al centro dei pali. L’equilibrio manifestato da una contesa tenace, per una decina di minuti è ristagnata in uno spietato controllo delle due mediane. Anche in fase di conclusione i due pacchetti offensivi hanno stentato a fare breccia, e sui palloni giocati sulle corsie laterali e puntualmente spiovuti nei sedici metri, le soluzioni in acrobazia non hanno trovato soluzione alcuna. Il Team di Cristian Vendramin in questo frammento della finale è apparso lento, titubante, prevedibile, e Angelo, il vertice offensivo del Team Biancorossi, marcato molto stretto mai trova lo sbocco per affossare il “Lia”. Nel finale della prima frazione, i 60” del recupero hanno regalato una seconda fiammata con Catel; il centravanti è abile sulla corsa ad aprirsi lo spiraglio al tiro, ma il diagonale esce tra lo stupore del pubblico a fondo campo.
Nel secondo tempo il Team Biancorossi torna in campo con maggiore grinta, respinge ogni puntata del “gialli” sanpolesi e al 15’ è Trevisiol a impegnare Fontebasso in una parata di riflesso. C’è però poco da registrare e la stanchezza col passare dei minuti affiora visibile. Nemmeno i cambi centellinati dalle due panchine alimentano la spinta e la pericolosità. Superata la mezzora di gioco il Team arretra e lascia campo alla superiorità territoriale del “Lia” che nei 5’ finali non approfitta di qualche sbandata tattica e di palleggio in uscita dalla propria trequarti del Team. Negli ultimi scampoli di gara mister Vendramin gioca la carta Dedej e toglie un difensore, Bortolin. Ma al 42’ in pieno recupero il Lia va all’assalto dell’area avversario da calcio d’angolo; sullo spiovente dalla bandierina Olto subisce una evidente spinta e l’arbitro indica il penalty. Lo stesso Olto trasforma.
Ma non passano nemmeno 60”e dalla parte opposta uno sfondamento di Angelo è giudicato falloso nella corretta chiusura della difesa del “Lia”. Dagli undici metri è Trevisiol a indirizzare la finale ai calci di rigore.