Nella foto: il gol di Tegon che porta in vantaggio il Lia.

Lia Piave-Nervesa 3-2

Lia Piave: Dal Bo**, Bortoluzzi***, Fiorotto, Pettenà, Bortot, Cittadini (24’ st Boro****), Dal Mas**, Tegon (14’ st Gagno), Manzan**, Benetton, Federico Furlan.

In panchina: 12 Fuser**, 13 Truccolo****, 16 Cattai**, 17 Lorenzon***, 18 Basei***

Allenatore: Albino Piovesan

Nervesa: Matteo Filippetto**, Battistella***, Santagata (1’ st Frassetto), Scalco, Toppan, Sandri, Visentin (31’ st Luminoso*), Martini, Luna***, Rossi, Garbujo

In panchina: 12 Bordignon*****, 13 Calore**,16 Sambugaro****, 17 Enrico Filippetto, 18 Tartalo

Allenatore: Bruno Gava

Arbitro: Andrea Furlan sez. aia di S. Donà di Piave

Assistente n° 1: Franco sez. di Padova

Assistente n° 2: Pandolfo sez. aia di Castelfranco Veneto

Reti: 9’ pt Tegon, 12’ Marco Rossi su calcio di rigore, 11’ st Martini, 45’ st F. Furlan, 47’ st Gagno

Note. Pomeriggio temperato, terreno in buone condizioni, spettatori 500 circa. Ammoniti: Sandri, Frassetto, Toppan.

Espulsi: Scalco (rosso diretto) e Frasetto doppia amminozione

Recupero: pt 1’ st 4’

(**) under del derby: *’95, **’96, ***’97, ****’98, *****’99

S. Polo di Piave. Il ciak da leader dell’Eccellenza B si gira…al “Giol”. Da outsider nella corsa al primato, il Lia Piave di prende la vittoria per i capelli e balza al comando del girone B. Vigontina, S. Donà e Careni/Pievigina ingoiano il rospo dopo aver sospirato per 45’. La gara particolarmente attesa in casa sanpolese presenta un Lia Piave azzoppato in un paio di settori del campo con il forfait di Lauro Florean, Bianchi e quello cronico di Isacco Tegon.
Anche il Nervesa non è al meglio e Bruno Gava nel preparare a tavolino il blitz che consentirebbe a Marco Rossi e compagni di infilarsi nell’ingranaggio playoff e occupare la quarta poltrona a quota 41 si porta a rimorchio Tartalo mentre Trevisiol da alcune settimane è fuori rosa.
La partita inizia con 30’ di ritardo per una dimenticanza da parte di Frassetto privo documento di riconoscimento. Bruno Gava assai irritato sulla sollecitazione dell’arbitro decide di schierare le tre punte con l’impiego di Santagata. Prese le misure e definite le marcature, la gara si apre e al primo attacco frontale, il Lia Piave conquista un calcio piazzato a trenta metri dalla porta di Filippetto. Sul pallone si porta capitan Benetton, l’apertura del mancino è un’imbeccata per il “ponte” di Cittadini che indirizza il cuoio sul primo palo dove è fulmineo è l’attacco sul primo palo di Tegon che devia il suggerimento alle spalle del portiere ospite. Immediata la reazione del Nervesa che all’11’ conquista un calcio di rigore per il contatto subito nei sedici metri da Marco Rossi, sanzionato con il calcio dagli undici metri dal sandonatese Furlan; lo stesso Rossi trasforma alla destra di Dal Bo. E’ una partita giocata sulle iniziative individuali. Il Nervesa, abile nel recupero delle “seconde palle” col trascorrere dei minuti evidenzia una marcata pericolosità sottoporta. Al 27’ è Garbujo a duettare uno contro uno con Bortoluzzi che evita in dribbling, ma il destro radente esce di un paio di metri: al 30’ è Martini a incunearsi nei sedici metri e la sassata mancina è arginata da Dal Bo piazzato sul primo palo. Dalla parte opposta un pasticcio difensivo in ripiegamento del Nervesa non è sfruttato da Federico Furlan che va molle al contrasto con Filippetto uscito abbondantemente dall’area di rigore. Al 37’ il Nervesa riesce nuovamente ad aggirare sulla sinistra il pacchetto difensivo di casa: Scalco ha ampia libertà per affondare, punta il vertice dell’area di porta e carica una rasoterra maligno che Dal Bo argina a guantoni aperti. Chiude in avanti il Nervesa che meriterebbe il vantaggio: tanto è lo spreco degli avanti ospiti che al 43’ sul traversone di Toppan dalla metà campo (palla inattiva) Rey Luna nello stacco precede il diretto avversario e lo stesso Dal Bo, ma la deviazione s’infrange sul palo alla destra del portiere di casa.

In avvio di ripresa il Nervesa riavvolge il nastro e con l’entrata di Frassetto al posto di Santagata i rossoneri ricompongono l’undici disegnato a referto. E’ il Lia Piave, assai evanescente e troppo individualista, a osare per primo con una fiondata di interno destro di Manzan che sorvola la trasversale (4’). E’ una conclusione sporadica che non incide nei primi 10’ di gioco. 60” dopo il Nervesa mette la freccia. E’ Martini a fare secco Dal Bo: il mediano pescato con un lancio dalla trequarti da posizione impossibile tira dritto tra palo e portiere, il pallone passa tra le gambe dell’estremo di casa e lemme lemme entra in rete. Il pubblico del “Giol” rumoreggia, non gradisce lo spettacolo. Sono i giovani di casa a trascinare la squadra. Al 16’ superbo fendente di Dal Mas e Filippetto si allunga per intero sul palo a smanacciare il pericolo; 1’ è la traversa a negare il gol al colpo di testa di Cittadini. I minuti scorrono inesorabili e mister Piovesan con un paio di avvicendamenti cerca di dare altra spinta alla squadra. Ma il “Lia” fatica a trovare sbocchi. La partita nel finale si fa particolarmente calda anche in virtù dell'oscurità che cala nel terreno di gioco e Furlan di San Donà di Piave in pochi minuti allontana dal campo Scalco e Frassetto per doppia ammonizione (oggi a quest'ultimo tutto gli è riuscito…).
Al 45’ la formazione di Piovesan pareggia con Furlan su una respinta dopo un'uscita spericolata di Filippetto e nell’extra-time è Gagno subentrato in corsa a fissare il gol che fa ribollire il “Giol” nell'oscurità completa con un gol dai 30 metri. Ore 19.49. Il primato ora è una cosa certa.