Eurocalcio Cassola-Campodarsego 3-0

Eurocalcio Cassola: Ferronato, Bogdan, Canpagnolo (42’ st Tolio), Andrea Gaborin, Sbrissa, Bin )st Bizzotto), Vizitiu (21’ st  Tomasi), Moro, Fagan, Di Vincenzo, Comacchio (30’ st Benaba)

In panchina: 12 Testa, 15 A. Gaborin, 16 Taha

Allenatore: Lamberto Facchinelli

Campodarsego: Cazzaro, Santinon, Fantin, Brentan (22’ st Mesi), Zanon, Barison, Capellaro (5’ st Regazzo), Morello (29’ pt Tabaschi), Nalesso, Ruffato (35’ pt Formenti), Menale (22’ st Michieletto)

In panchina: 12 Santello, 18 Bilato

Allenatore: Massimo Vidale

Arbitro: Potito Aliani sez. aia di Bassano del Grappa

Reti:33’ pt Moro su rigore, 2’ st Fagan, 29’ Tomasi

Note. Mattinata soleggiata, terreno in buone condizioni, spettatori 150 circa.

Ammoniti: Brentan, Zanon

Espulsi al 32’ pt Santinon (ultimo uomo) e al 38’ st Fagan per perdita di tempo

Recupero: pt 1’st 4’

S. Giuseppe di Cassola. A tre turni dall’epilogo la classifica dice: Liventina 62, Campodarsego e Montebelluna 61; una è di troppo nella volata per accedere alle semifinali valide per il titolo regionale. Nel cullare il sogno di attraccare alla final-four, i biancorossi di mr. Massimo Vidale devono assolutamente vincere per tenere testa ai “coreani” del Montello e continuare il tampinamento alla Liventina capolista. Tutto però oggi è sfumato perché la Liventina ha preso il largo (65), mentre il Montebelluna con il 3-1 firmato dalla tripletta di Barbon ha conquistato il margine necessario e domenica con un successo finirà secondo con 90’ di anticipo e il vantaggio dei gol all’attivo. Trevigiane ancora mattatrici. E’ un Campodarsego che si è presentato a S Giuseppe alle porte di Bassano del Grappa con un score positivo di sette vittorie e un pareggio. Una marcia a dir poco strepitosa che ha trovato l’ultimo disco rosso nella trasferta di Montebelluna (1-0 il 24 gennaio) e un passaggio negativo ininfluente (3-1) a Bassano contro la Virtus 55, club “fuori classifica”.

La partita è temuta dai biancorossi che già nelle prime battute di gara evidenziano una eccessiva frenesia nell’attaccare gli spazi e l’approccio con l’area di casa. Al 2’ e 4’ l’undici padovano va vicinissimo al vantaggio sugli sviluppi di due palle scodellate nei sedici metri incornate dall’avanzato Santinon: sulla prima incornata del terzino il pallone carambola in un groviglio di uomini e si perde di poco a fondo campo; sulla seconda occasione il lungo difensore fa valere la statura, ma il colpo di testa esce di centimetri sul palo lungo. Il “Campo” cerca di approfittare del buon momento al 13’ un attacco portato sulla sinistra dalla formazione di Vidale è arginata in corner dalla copertura della difesa di casa. L’Eurocalcio che nelle prima parte del confronto palesa molta titubanza nello snellire l’azione in uscita e conquistare campo al 27’ su fa valere al limite dell’area con una combinazione a tre su palla inattiva: il movimento libera il secondo uomo, Moro che si presenta al tiro e Cazzaro compie un autentico prodigio sul tiro ravvicinato della mezzala. Prende coraggio  L’Euro e al 32’ nel esercitare il crescendo tecnico-tattico Di Vincenzo verticalizza su Comacchio che affonda l’allungo nei sedici metri e trova l’opposizione fallosa di Santinon che procura il calcio di rigore e si becca il “rosso” da Aliani. Sul dischetto si porta Moro che trasforma alla destra di Cazzaro che intuisce la traiettoria. Squadre al riposo con l’Eurocalcio  meritatamente in vantaggio per le azioni-gol sviluppare e finalizzate.

In apertura di ripresa con le squadre disposte in maniera precaria l’ “Euro” raddoppia: è Fagan a indovinare il tiro dalla media distanza che sorprende Cazzaro leggermente avanzato dai pali.  La partita è segnata, i ragazzi di Vidale capiscono che non è giornata. Questi cercano di coordinare una reazione dettata più dalla volontà di non soccombere che dalla capacità di reagire coordinando le gambe e la testa. E’ un Campodarsego che in inferiorità numerica non riesce più a incidere e quando lo fa sono un paio di calci piazzati a portarlo alla conclusione, tiri che si perdono oltre la traversa della porta difesa da Ferronato. Nel secondo tempo la presenza dei padovani si nota con la traversa colpita dalla distanza (15’)  e una serie di palloni catapultati nei sedici metri bassanesi puntualmente controllati dalla retroguardia dell’Euro”. Fino all’ultimo la formazione di Vidale ha cercato il gol della bandiera, ma lo sbilanciamento è costato il tris di Tomasi abile a piazzare il tap-in al volo sulla corta  respinta di Cazzaro. Nei minuti finali l’arbitro Aliani espelle Fagan per perdita di tempo nell’eseguire l’avvicendamento con il compagno a bordo campo.