Allievi Reg. D. Rosà kappaò, Vittorio V.to in vetta...
Bliz dell'Union QDP che piazza l'acuto e segna il primo black-out del Rosà
Vai alla galleriaNella foto: il Rosà Allievi Regionali scalzato del primato dal Vittorio Veneto.
Rosà-Union QDP 0-1
Rosà: Mion, Sbrissa, Bellossi, Lambrinoc, Baggio (3’ st Parolin), Leonardi, Lago (21’ st Galvan), Cinel (9’ st Beghetto), Piemontese Thaqui (1’ st Halilii), Sartore
In panchina 12 Toniolo, 13 Rizzo, 14 Parolin,17 Pellizzari
Allenatore: Luca Martini
Union QDP: Mognon, Andreolla, Meneghello, Sinameta, Serafin (1’ st Chiappinotto) , Bisiol, Trevisiol (1’ st Piovesana) Andreola, Collatuzzo, Busidoti, Gugel (28’ st Kodio)
In panchina: 12 Dal Canton, 13 Tormena, 14 Lovadina
Allenatore: Enrico Ferracin
Arbitro: Federico Cammelli sez. aia di Bassano del Grappa
Reti: 11’ pt Busidoti
Note. Mattinata velata, temperatura di 11 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 150 circa
Ammoniti: Baggio, Sinameta, Labrinovic, Sartore
Espulso al 32’ st Sbrissa per fallo intimidatorio
Recupero: pt 1’ st 4’
Rosà. Sette successi e un pareggio è il bilancio casalingo della capolista Rosà Allievi regionali D. Ma stamane anche per il team guida è maturata la prima sconfitta, un ko che toglie macchia l’imbattibilità casalinga e nel contempo priva i bassanesi del primato e ri-consegnato al Vittorio Veneto vittorioso in casa contro l’Union Vi/Po (1-0) con il sigillo del rientrante Brait. E’ il QDP a mettersi in mostra al 2’ e lo fa con una mezza rovesciata di Gugel che Mion il plastico volo va ad attanagliare a due mani sul palo lungo. Immediata la risposta dei gialloblù: punizione dalla 3 /4 di Belossi, il traversone supera il blocco centrale della difesa del Quartier del Piave e la correzione di contro- balzo di Sartore esce sul palo alla sinistra di Mognon. Sono azioni sporadiche e la capolista evidenza qualche scolatura di troppo nel muovere la palla e nel disegnare una trama efficace. All’11’ sul secondo attacco frontale il QDP rompe gli indugi e finalizza il vantaggio: sul taglio catapultato nei sedici metri, la difesa di casa libera precipitosamente, il cuoio è uncinato da Busidoti appostato in prossimità dei sedici, la mezzala si coordina e dai 18 metri sfodera un tiro di mezzo volo che va a insaccarsi alle spalle di Mion. Il gol al passivo affievolisce le risorse agonistiche del Rosà che mai approfitta delle sbavature nel palleggio dei trevigiani (almeno 6/7 le palle perse dai ragazzi di Ferracin sotto la linea mediana) impensierisce al tiro il portiere Mognon. Il QDP con una fitta cerniera in prossimità dei sedici metri riesce puntualmente ad arginare l’avanzata di casa, ma sono gli “oranje” molto carichi nella corsa a conservare il pallino del gioco. In attacco poi è Collatuzzo a spremersi in recuperi impegnativi e la difesa il pressing del centravanti lo soffre. Il primo tempo si congeda con il vantaggio ospite, un 1-0 che non fa una grinza. In avvio di ripresa e nei primi minuti d gioco mister Martini si gioca le migliori carte della panchina. E’ un Rosà che attacca con impegno, ma nei gialloblù è la lucidità che offusca ogni giocata oltre la linea mediana. La capolista trova parecchio spazio e ampi sbocchi sulle corsie esterne per accelerare e portarsi al cross, ma ogni tentativo si rivela sbilenco e privo della dovuta precisione. Una testimonianza è il gol che al 27’ Sartore imbeccato dal cross dalla linea di fondo campo dalla scorribanda di capitan Labrinovic non ha saputo insaccare al volo sul secondo palo. E’ una corsa contro il tempo la reazione sprigionata dal Rosà. L’undici di Martini la innesca con azioni isolate, ma improduttive. Alla fine è il QDP a prendersi i tre punti e per la formazione di Enrico Ferracin è una gran bella soddisfazione che ripaga il 3-0 subito nella gara di andata.
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