Eccellenza. Il commento sul girone A da parte di Giuseppe Brentegani
Per l'ex mister del Sona (vincitore nella scorsa stagione) le squadre da battere sono Bassano e Vigasio. "In prima fascia anche Castelbaldo Masi, Montecchio Maggiore e Villafranca Veronese. Tra le possibili outsider, Schio e Valgatara"
Proseguiamo l’analisi dei campionati con un commento sul girone A di Eccellenza. Lo abbiamo chiesto a chi l’anno scorso l’ha vinto, vale a dire Giuseppe Brentegani (nella foto), anche se le strade tra l’allenatore e il Sona si sono poi separate.
“La mia impressione è che ci sono due squadre più attrezzate rispetto a tutte le altre: Bassano e Vigasio”, afferma il mister, attualmente senza panchina ma disponibile in caso di chiamata. “Il Bassano infatti ha operato bene sul mercato con l’ingaggio di giocatori come Giovanni Guccione e Francesco Peotta, inoltre la società giallorossa può contare su struttura, impiantistica e tradizione. Il Vigasio so per certo che vuole vincere per tornare in Serie D, avevo infatti parlato con la loro dirigenza che mi aveva interpellato, ma non era semplice conciliare il lavoro con gli allenamenti pomeridiani”.
“Alle spalle di queste due formazioni, in prima fascia vedo l’ambizioso Castelbaldo Masi, il retrocesso Villafranca Veronese e il Montecchio Maggiore, dove sono arrivati Samuele Avanzi – che avevo io – e Franco Ballarini”, prosegue Brentegani, al quale chiediamo quali potrebbero essere le outsider come la sua ex compagine: “Molti addetti ai lavori ad agosto davano il Sona da media classifica, avevamo cambiato 16 giocatori, alcuni dal Bresciano e magari meno noti. L’ingranaggio però è stato buono e i risultati ci hanno premiato. Ora una possibile outsider potrebbe essere il neopromosso Schio, piazza storica. Oppure il Valgatara, che ha allestito una rosa competitiva per la categoria. Pure Arcella e Belfiorese sono da metà graduatoria in su. Il Borgoricco venderà cara la pelle. Il Pescantina Settimo è una matricola che può disputare un torneo tranquillo. Nonostante qualche vicissitudine, il San Martino Speme ha giovani di qualità e in un modo o nell’altro riesce a rimanere a galla, basti pensare che nell’ultima stagione era addirittura quasi ai playoff. Il Pozzonovo, reduce da un campionato sotto le aspettative, l’ho sempre visto forte in Eccellenza e dovrebbe partire meglio dell’anno scorso. L’Abano aveva molti giovani, ma bravi, che con un anno in più possono essere cresciuti: vediamo se i neroverdi avranno acquistato un po’ di “cattiveria” in più per la categoria. Per il resto vedo un grande equilibrio, dove tutti devono stare attenti a non scivolare in basso, poiché non ci sono formazioni già candidate alla retrocessione. Spesso la differenza la fa l’annata in generale: deve cioè andare tutto bene, dagli infortuni alle squalifiche, passando per l’unione dello spogliatoio”.
Probabili cannonieri? “Antenucci del Vigasio, ma c’è sempre Cappella del Borgoricco, e attenzione a Volpato del Castelbaldo Masi. Molti comunque gli elementi in grado di andare in doppia cifra: penso ai vari Guccione, Casarotto, Ballarini, Filippini”.