Eccellenza. Il punto sul Camisano con il DS Enrico Nardi
"A livello di mercato ci stiamo guardando attorno nel caso ci fosse qualche occasione. Siamo una squadra giovane e con entusiasmo"
Vai alla galleriaNella foto: l'allenatore Federico Molinari dà indicazioni a Mattia Maistrello.
In un’Eccellenza che sembra a compartimenti stagni per quanto riguarda le province (proseguono la stagione 6 veneziane su 6, ma solo due trevigiane su 11 e solo una padovana su 7), non fa eccezione Vicenza, con 4 società su 4 che hanno deciso di tornare in campo. Tra queste il Camisano del direttore sportivo Enrico Nardi, con il quale facciamo il punto della situazione.
“A livello di mercato, ci stiamo guardando attorno nel caso ci fosse l'occasione di qualche giocatore disposto ad accettare le nostre condizioni”, ci racconta il DS, “Da giovedì iniziamo con i tamponi, per ora affidandoci a un laboratorio di Camisano. D’ora in poi le sorprese possono essere dietro l’angolo. Ricordiamoci infatti che se un giocatore prendesse il virus, gli servirebbe la quarantena e ulteriori visite di accertamento per rientrare in campo. Prima ancora degli aspetti sportivi, l'altro ieri con i ragazzi abbiamo battuto il chiodo proprio sul tema sanitario: serviranno mille occhi, ognuno deve essere consapevole che se si contagia ha finito la stagione. Per ciascuno è fondamentale la responsabilità in ambito sportivo, legata anche a quello familiare e lavorativo”.
Che Camisano ci si deve aspettare?
“Siamo consapevoli di avere una squadra giovane e con entusiasmo, che vuole fare buone figure. Non ci poniamo limiti, ma senza velleità di primato. Puntiamo a far crescere i ragazzi”.
Un giudizio sulle altre 8 formazioni del girone A?
“Mi sembra che ci siano diverse compagini con le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista. Essendoci solo 8 partite di campionato, saranno tutte battaglie con continui scontri diretti. Probabile un campionato competitivo fino alla fine. Bassano e Vigasio forse hanno qualcosa in più. Tra le più attrezzate anche il Montecchio Maggiore, ma citerei pure l’Arcella che si sta muovendo sul mercato. A Padova hanno un campo piccolo, un’arma in più. Il San Martino Speme lo conosco poco. Il Valgatara visto qualche mese fa è una squadra fisica, organizzata e tosta. Lo Schio si è un po’ ridimensionato complici alcune partenze, ma a quanto pare si è anche rinforzato con qualche innesto. Diciamo che si è ringiovanito, con giovani interessanti”.