Strada sbarrata in Coppa: debutto amaro per la Dolomiti Bellunesi
Il Levico Terme passa 1-2 allo "Zugni Tauro" di Feltre
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Coppa Italia di Serie D, turno preliminare
DOLOMITI BELLUNESI - LEVICO TERME 1-2
Reti: pt 14’ Sinani; st 28’ Petdji, 35’ Vinciguerra.
Dolomiti Bellunesi: Masut; Petdji, Teso, Mosca; De Paoli (st 43’ Toffoli), Onescu, Tibolla (st 18’ Vodopivec), Toniolo (st 18’ Gjoshi); De Carli; Sivilla (st 10’ Posocco), Corbanese.
A disposizione: Lombardi, Sommacal, Trevisan, Piazza, Ballestin.
Allenatore: R. Lauria.
Levico Terme: Rosa, Davi (st 44’ De Nardi), Piacente, Pezzuti (st 23’ N. Santuari), Pettinà, Scaglione, Tronco (st 23’ Grezzani), Rinaldo (st 23’ G. Santuari), Sinani (st 36’ Stanghellini), Vinciguerra, De Feo.
A disposizione: Tommaso, Bressan, Torregrossa, Andreasic.
Allenatore: C. Rastelli.
Arbitro: Simone Di Renzo di Bolzano.
Assistenti: Della Mea e Milillo di Udine.
Note. Ammoniti De Paoli, Vinciguerra, Scaglione, Davi, Grezzani, Onescu, Santuari. Angoli 6-3. Spettatori 200 circa.
Il debutto ufficiale non sorride alla SSD Dolomiti Bellunesi: allo Zugni Tauro di Feltre, il Levico Terme segna un gol per tempo e mette il timbro sulla partita che apre l'annata 2021-2022. Ma soprattutto sulla qualificazione al primo turno di Coppa Italia. Coppa che, per i “blancos”, è già sfumata: la rete del momentaneo pareggio di Georges Petdji - andato a segno pure nella recente uscita alla Dacia Arena con l’Udinese - non basta.
In salita - L’inizio è subito in salita: dopo una quarantina di secondi, Vinciguerra sfonda lungo la corsia destra e si presenta a tu per tu con Masut, che è provvidenziale a deviare sull’esterno della rete, mentre al quarto d’ora Sinani, con un gran bolide su punizione, buca la barriera e insacca. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ma si infrange sul palo: è quello colpito da Corbanese, autore di una pregevole rovesciata. Per il resto, poche opportunità da annotare: il Levico è solido, corto e compatto, concede pochi spazi e fa scattare con regolarità la trappola del fuorigioco.
Carte mischiate - Mister Lauria prova allora a mischiare le carte e opta per tre sostituzioni nella prima metà di ripresa, scegliendo dal mazzo Posocco, Vodopivec e Gjoshi. La SSD Dolomiti Bellunesi preme e, a ridosso della mezz’ora, confeziona il pareggio: Onescu scodella in mezzo una palla invitante sulla quale si avventa Petdji, che da autentico rapace prende il tempo alla difesa avversaria e devia in rete l’1-1. Poco più tardi De Paoli, sotto porta, sfiora il ribaltone. Il vento sembra soffiare sulle vele dolomitiche, ma cambia improvvisamente direzione quando un infortunio difensivo dà il via libera a Vinciguerra per il comodo 1-2. E l’arrembaggio finale di Corbanese e compagni non porta frutti. Al triplice fischio, festeggia il Levico.
Il verbo di Georges - Ha trovato ancora il bersaglio, ma Georges Petdji non ha alcuna voglia di festeggiare: «È una sconfitta che fa male. Abbiamo sbagliato in occasione dell’azione decisiva, dovevamo “scappare indietro” molto prima. Poi un rimpallo ci ha tradito. Peccato, era evitabile. Però è successo e non resta che guardare avanti». Il camerunese ha poco da rimproverare ai compagni: «La nostra è stata una grande partita, abbiamo avuto diverse chance e loro, con due tiri, hanno segnato altrettanti gol. Qualcosina in più potevamo farla, è vero, ma adesso guardiamo avanti: il campionato ci aspetta. Cerchiamo di trasferire nella prossima sfida quelle indicazioni positive che ha offerto l’esordio in Coppa Italia».
Ufficio stampa Dolomiti Bellunesi
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