Dolomiti BL, gol a freddo e ripresa in dieci: congedo amaro da Feltre
Il Campodarsego passa 0-2 con Guitto e Buongiorno
.jpg)
Serie D, girone C, 7^ giornata
DOLOMITI BELLUNESI - CAMPODARSEGO 0-2
Reti: pt 6’ Guitto; st 10’ Buongiorno.
Dolomiti Bellunesi: Saccon; Alcides (st 33’ Pasqualino), Sommacal (st 20’ Alari), Conti, Pettinà; Artioli (st 43’ Faraon), Arcopinto, Onescu; T. Cossalter (st 10’ De Paoli), Corbanese, A. Cossalter (st 20’ Svidercoschi).
A disposizione: Virvilas, Casella, Toniolo, Cucchisi.
Allenatore: D. Zanin.
Campodaesego: Boscolo Palo, Oneto (st 43’ Rubin), Ballan, Guitto, Perez, Buratto, Orlandi (st 38’ Ghirardello), Alluci, Buongiorno (st 46’ Pellecchi), Diarrasouba (st 30’ Pozzebon), Cupani (st 20’ Prevedello).
A disposizione: Peixoto, Marini, Negrin, Likaxhiu.
Allenatore: C. Masitto.
Arbitro: Alessio Marra di Mantova.
Assistenti: Antonio Nicolò di Milano e Simone Corbetta di Como.
Note. Spettatori: 300 circa. Ammoniti: Sommacal, Diarrassouba, Conti, Pozzebon. Espulso: st 6’ Arcopinto per somma di ammonizioni. Angoli: 5-4 per il Campodarsego. Recupero: pt 2’; st 4’.
La SSD Dolomiti Bellunesi saluta lo Zugni Tauro con una sconfitta: la quinta in sette partite di campionato. Da domenica prossima, infatti, il gruppo di Diego Zanin si trasferirà al polisportivo (dove affronterà la capolista Este). E, per questo, avrebbe voluto congedarsi in maniera ben diversa dallo stadio di Feltre, dove il Campodarsego ha il merito di sbloccare l’equilibrio dopo pochi minuti, di sfruttare un infortunio difensivo e di amministrare una ripresa giocata con l’uomo in più, in seguito all’espulsione per somma di ammonizioni di Arcopinto. Ora i dolomitici sono da soli all’ultimo posto.
C'è Alcides - Mister Zanin conferma dieci undicesimi rispetto alla formazione anti-Mestre: l’unica variante è in difesa, sulla corsia di destra, dove Alcides inserisce il primo gettone da titolare, mentre Pasqualino si accomoda in panchina. Per il resto, conferme un po’ ovunque: dalla porta, con Saccon preferito a Virvilas, all’attacco, con i fratelli Cossalter ad affiancare capitan Corbanese.
Rete e montante - Nemmeno il tempo di prendere le misure all’avversario e il Campodarsego è già in vantaggio: cross dalla sinistra e Guitto, al centro dell’area, indirizza il pallone in buca d’angolo con un preciso colpo di testa. Preciso, e potente, lo è pure il sinistro di Artioli, ma la sfera si stampa sulla traversa. In generale, i biancorossi concedono poco. E, quando ripartono, sanno pungere: come nel caso del contropiede condotto da Cupani, il cui diagonale termina a lato di un soffio, o della botta di Orlandi, sulla quale Saccon è costretto a mettere i guantoni.
Scalata al Mortirolo - La salita è ripida. E, nella ripresa, diventa un autentico Mortirolo, quando Arcopinto si vede sventolare il secondo cartellino giallo: è il 4’ e, di fatto, l’intera ripresa si sviluppa in inferiorità numerica. Come se non bastasse, Saccon viene scavalcato dal pallone, al di fuori dell’area di rigore, e per Buongiorno si spalanca l’autostrada del raddoppio. Il numero 1, però, riuscirà a limitare i danni con un paio di ottimi interventi. Anche se la sostanza non cambia.
L'analisi - «No, non credo che sia stato un passo indietro rispetto a Mestre - analizza mister Diego Zanin -. Ma è ovvio che, quando subisci una rete in apertura da una compagine di spessore come quella che abbiamo affrontato, diventa tutto più difficile. Nel primo tempo, ad esempio, abbiamo giocato quasi solo nella metà campo avversaria, creando i presupposti per pareggiare. Poi, l’espulsione ha complicato ulteriormente le cose. E, come se non bastasse, abbiamo chiuso in nove per l’infortunio di Pasqualino. Il modo per uscirne? Con il lavoro e la fiducia».
Ufficio stampa Dolomiti Bellunesi
Foto di Giuseppe De Zanet
Galleria fotografica