Serie D, girone C, semifinale playoff

Una partita dalle mille emozioni si risolve con il successo degli uomini di Zironelli e la prima finale play-off ottenuta dal club. Roberti sblocca il conto e mette le cose fin da subito in chiaro, la Clodiense replica con Aliù e Marocco a cavallo dell’intervallo, salvo subire da Gnago il gol del pareggio. L’espulsione di Beltrame non scoraggia i rossoblù, li carica ancor di più: all’80’ Boscolo Papo firma il nuovo vantaggio, subito annullato dalla rete di Tognoni. Ma in ‘zona Cesarini’ sbuca Montesano e decide il match al 3’ minuto di recupero. Delirio Luparense allo stadio Ballarin: domenica prossima sarà finale contro il Campodarsego.

UNION CLODIENSE - LUPARENSE 3-4

Union Clodiense (4-2-3-1): Magri; Tinazzi (85’ Gning), Cuomo (75’ Calcagnotto), Munaretto, Marocco; Duse, Vecchione; Tognoni (87’ Padovan), Calabrese, Minicucci; Aliù. Allenatore: Andreucci.

Luparense (3-4-2-1): Voltan; Solerio, Montesano, Cabianca; Mariutto, Boscolo, Toffanin (61’ De Leo), Beltrame; Gnago, Merkaj (83’ Bussi); Roberti (61’ Beccaro). Allenatore: Zironelli.

Arbitro: Silvio Torreggiani (Civitavecchia).

Reti: 5’ Roberti (L), 30’ Aliù (C), 46’ Marocco (C), 68’ Gnago (L), 80’ Boscolo (L), 83’ Tognoni (C), 90+3′ Montesano (L).

Note. Ammoniti: 39’ Minicucci (C), 52’ Calabrese (C), 57’ Boscolo (L), 73’ Beltrame (L), 80’ Calcagnotto (C), 90+1’ De Leo (L), 90+3’ Montesano (L). Espulsi: 75’ Beltrame (L) per doppia ammonizione. Tiri (in porta): 7 (4) - 12 (8). Falli: 10-12. Corner: 2-7. Offside: 1-4. Recupero: 2’ pt - 4’ st.

Mister Zironelli opta per la miglior formazione schierabile: l’unica reale novità è rappresentata dallo schieramento di Merkaj nel tridente offensivo al posto di Bussi; sulla fascia destra torna invece Beltrame dopo il turno di squalifica. Nelle fila della Clodiense dentro Tognoni al posto di Riccardo Serena sull’out di sinistra. In campo i Lupi la fanno da padrone sin dai primi istanti, legittimando la propria supremazia grazie ad una palla inattiva: al 5’, su corner di Beltrame, punisce Fabrizio Roberti sfruttando la difettosa uscita dell’estremo difensore Magri, che smanaccia erroneamente il pallone concedendo il tap-in all’attaccante ex Ostia Mare (sesto centro in rossoblù per lui). Sembra spianarsi la strada per gli uomini di Zironelli, ancora pericolosi al quarto d’ora grazie al solito focoso asse Beltrame-Roberti: cross dell’ex Arzignano Valchiampo e deviazione alta di poco del numero ‘quattordici’.

Gol sbagliato-gol subito, la più antica legge del calcio: alla mezz’ora, infatti, Aliù svetta di testa su un traversone proposto dalla sinistra e trafigge l’incolpevole Michele Voltan, capitalizzando la prima vera proposta offensiva degli uomini di Andreucci. Dodici reti stagionali per l’ex Desenzano e tutto in parità allo Stadio Ballarin. La Luparense, nonostante il colpo appena incassato, va a centimetri dal nuovo vantaggio: Gnago scatta sul filo del fuorigioco ma incombe nell’uscita puntuale e precisa di Andrea Magri, sul prosieguo dell’azione Merkaj calcia a porta sguarnita ma trova attentissimo Marocco, che di testa sventa la minaccia. Si va all’intervallo sul punteggio di 1-1, risultato che rinvierebbe il verdetto all’extra-time ma che qualificherebbe la Clodiense in caso si confermasse al termine dei 120’.

Le cose si complicano notevolmente però non appena incominciato il secondo tempo: dopo 40” Minicucci affonda sull’out di destra e serve al centro Alessandro Marocco che devia con gran precisione in buca d’angolo. Grande protagonista del match il giovane classe 2004, con il salvataggio a porta vuota prima menzionato e con la rete del sorpasso granata in apertura di ripresa. Ora occorrono due gol alla formazione padovana, che comunque prova a non demordere: al 55’ Toffanin scalda i guantoni di Magri dalla trequarti di campo, altri cinque minuti e Roberti va vicino al pareggio in torsione dal limite dell’area, mentre sul fronte opposto Minicucci va a centimetri dal terzo gol trovando un prodigioso Voltan sulla propria strada. Luparense ancora appesa alla speranza e in grado di impattare ancora con Gnago, abile a trafiggere Magri con un potente destro su assist di Solerio. Terzo gol consecutivo per ‘Ivo’, sempre più capocannoniere della squadra.

Al 75’ l’espulsione rimediata da Paolo Beltrame (punito con la seconda ammonizione un fallo ai danni di Tinazzi) sembrerebbe favorevole ai padroni di casa, ma al contrario la squadra di Zironelli si fionda in attacco e passa a comandare: dieci minuti dal traguardo, punizione battuta da Beccaro, respinta centrale di Magri e ribattuta vincente di Andrea Boscolo Papo con una volée sotto la traversa. La partita non si ferma di certo al primo gol stagionale dell’ex Manzanese, perché tre minuti più tardi Tognoni si libera al limite dell’area e trafigge Voltan con un bolide sul primo palo: 3-3 e situazione complicatasi nuovamente per i colori rossoblù, costretti ad inseguire il successo con l’uomo in meno.

Ma questa squadra ha qualcosa in più, ha quell’energia necessaria per districarsi dalle situazioni più avverse, come dimostra in pieno recupero: al 3’ di extra time De Leo si incarica della battuta di un calcio d’angolo, la traiettoria mancina dell’ex Dolomiti Bellunesi trova pronto all’appuntamento Andrea Montesano, che in scivolata devia il pallone quanto basta per bucare l’estremo difensore granata. Aveva segnato alla seconda presenza ufficiale nel mese di dicembre, trova quest’oggi un gol dal peso specifico incalcolabile e manda in delirio la propria panchina, oltre ai tanti supporters giunti da San Martino. Ora occorre solo una strenua resistenza negli ultimi 90” secondi di gioco.

Detto, fatto: la Luparense amministra senza alcun problema sino all’esaurimento del recupero. È festa grande allo Stadio Ballarin di Chioggia, la Luparense accede per la prima volta nella sua storia alla finale play-off grazie all’ennesima grande performance degli ultimi mesi. La cura è servita, la squadra ha ingranato, riesce a mandare a segno quasi tutti i propri effettivi e a togliersi tante soddisfazioni. La finale con il Campodarsego altro non è che la ciliegina sulla torta a questo percorso di crescita, merito del lavoro quotidiano svolto da tutto lo staff e dai giocatori. Domenica prossima ci aspetta un nuovo e infiammato derby dell’alta padovana da vivere tutti insieme. Agguerriti, affamati, da veri Lupi!

Ufficio stampa Luparense