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Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

MONTEBELLUNA campione d'Italia Giovanissimi...!!!!

Montebelluna-Ladispoli ( 0-0) 2-1 dcr.

Asciano (Siena). Il Montebelluna Giovanissimi è CAMPIONE D’ITALIA. Non sono bastati i 70’ di gioco per osannare i nuovi “Tricolori”. La finalissima per l’assegnazione dello scudetto della categoria Giovanissimi si è protratta fino alla lotteria dei calci di rigore dopo 90’ (+ i due supplementari di 10’) di intenso agonismo.

E’ una finale che si annuncia tiratissima, giocata sotto un sole che cuoce tra le colline senesi di Asciano. Mister Osellame schiera la formazione titolare con Luna in grande giornata e “Yaya” Dieme che la formazione tirrenica teme in ogni sua mossa. Nel primi 10’ di gioco il ritmo è altissimo e il Montebelluna va vicinissimo al gol, ma Molinari non si fa sorprendere. Sulla sponda romana è il tandem Scaramozzino-Falcetta a scandire la reazione davanti a un Monte ben disposto in campo. Favaro davanti alla linea di difesa si erge a baluardo insormontabile e tutta la squadra trae i massimi benefici. I ragazzi di mr. Osellame giocano un calcio pratico, senza fronzoli, che tiene sulle spine la difesa laziale. Quando i “coreani” spingo verso i sedici metri laziali incutono timore e Molinari tra i pali non trascorre un pomeriggio di relax. Nel primo quarto d’ora è il calcio di Marca a primeggiare e il Ladispoli si difende con un certo affanno. Ma è nello sviluppare il contropiede che la formazione rossoblu si rivela incisiva e pericolosa con il velocissimo Scaramozzino e lo sgusciante Falcetta, che al 14’ da buona posizione alza troppo la mira. E’ un buon momento per il Ladispoli. I rosso-blù cercano di stringere i tempi e 2’ dopo sull’invito in profondità di Indino, il veloce Falcetta punta l’area trevigiana, semina un paio di avversari, ma la conclusione non passa e Gagno resta inoperoso. Superato lo smarrimento il Montebelluna torna a rendersi pericoloso con De Vido che di testa impegna Molinari. Il Ladispoli gioca un calcio aperto e con Scaramozzino, il più vivace tra i rosso-blù, alimenta sovente l’arrembaggio verso Gagno. Ma nel Montebelluna nella seconda parte della prima frazione sale in cattedra De Vido che al 23’ scarica la botta e Molinari vola a respingere da campione. Al 28’ l’ultima fiammata è marchiata da Falcetta, ma il centravanti rosso-blù spara alto da buona posizione.

Nel secondo tempo la partita mantiene altissimo l’indice del gradimento e in campo non c’’è accenno di pause. Al 1’ è Falcetta a mangiarsi una ghiotta palla gol sorprendendo la difesa del Monte, nell’occasione troppo passiva. Subito dopo i ragazzi bianco-celesti richiamati all’ordine da mr. Osellame mettono a ferro e fuoco l’area tirrenica e Roscioli prima, in maniera fortuita, e subito dopo Molinari lanciatosi tra i piedi di “Yaya”, bloccano i “coreani” vicinissimi al gol del vantaggio. La partita però non si sblocca dallo 0-0 e all’8’ una dimostrazione di solidità la evidenzia la parata di Gagno che frena lo slancio di Scaramozzino. E’ una fase del match che vede il portiere del Monte sollecitato a più riprese. Al 16’ Gagno è ancora decisivo uscendo basso su Scaramozzino e al 19’ arginando il tiro ravvicinato di Falcetta. Il Montebelluna come nel primo tempo soffre l’imperversare di Scaramozzino e Falcetta e si limita ad alzare il baricentro con un paio di azioni isolate di De Vido e Luna che fa respirare la squadra conquistando alcuni calci d’angolo.

Il match non si schioda la finale volge ai tempi supplementari. A 60” dal triplice fischio dell’arbitro mister Osellame toglie dal campo Dieme “Yaya” e il piccolo centrocampista non la prende bene. Nei primi 10’ dell’extra-time le due squadre cercano di recuperare le energie e i due portieri trascorrono il tempo senza compiere alcun intervento. Nel secondo tempo l’undici trevigiano che nel corso della finale ha fatto valere una maggiore fisicità  si chiude a difendere l’importante 0-0. Rischia però in un paio di occasioni la capitolazione, ma nelle due palle gol concesse ai piedi di Falcetta, la stanchezza e l’eccessiva frenesia hanno tradito l’attaccante rossoblù

I va così sul dischetto dopo i centri di Bonetto e Scaramozzino e Luna a sbagliare. Ma fa di peggio il Ladispoli che nel crescendo dagli 11 metri arrotonda la serie flop con Indino, Levano, Falcetta e Trasca. A interrompere la sagra del no-gol ci pensa Giovanetti e questo è il penalty che vale lo scudetto, perché il rigore decisivo che poteva “matare” il Ladispoli, l’ha fallito il super-portiere Gagno (il n° 1 del Montebelluna ha chiuso la stagione con 679’ di imbattibilità). Ma Trasca tra la disperazione di tutta la torcida romana inferto il colpo del ko alle speranze dei suoi.….   

 

Montebelluna: Gagno, Tartaggia (11’ st Cancian), Biral (8’ sts Vedova), Guerra, Favaro, Lovisetto, De Vido (4’ sts Bertolo) , Bonetto, Luna, Dieme Yamkouba (34’ st Secco), Valentini (17’ st Giovanetti).

A disposizione: Cunial, Cadorin, Tessaro e Manfrin

Allenatore: Carlo Osellame

Ladispoli: Molinari, Giannattasio, Indino, Casillo, Roscioli (14’ st Levano), Colle Piccolo (3’pts Trasca), De Macchi (14’ st Mango), Scaramozzino, Falcetta, Ragone (7’ st Cassi), Bernardini.

A disposizione : Angelucci, Peluso, Maltese, Longhi, Cavallo.

Allenatore: Alberto Ferrari

Arbitro:Lazzeri sez. aia di Arezzo

Note: Pomeriggio caldo, terreno in buone condizioni, spettatori 600 circa. Ammoniti: Bernardini e Biral

Recupero: pt 1’ st 4’

www.venetogol.it      

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  Scritto da Redazione Venetogol il 27/06/2012
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