Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI    

Edizione provinciale di Belluno


A Ponte Alpi gol e spettacolo. Finisce 4-3 il recupero di Seconda R!

Il San Vittore cede all'88' grazie ad un gol di Messi Messi...

Vai alla galleria

Nella foto: la punizione gol di Luca Reolon.

Ponte Alpi-S. Vittore 4-3

Ponte Alpi: Capraro, Simone Reolon, Battaiola (44’ st De Cesaro), Dassiè, Mares, De Pasqual, Luca Reolon, Mambretti (34’ st Frescura), Costa (13’ st Piovesan), Boito, Messi Messi

A disposizione: 12 Filippin, 14 Costantini, 17 De Col, 18 Soravia

Allenatore: Giovanni Pajer

S. Vittore: Strappazzon, Scopel, Michele Chenet, Maso, Curto, Dall’Asen, Fotia (35’ st Mazzocco), Toigo, Polloni (14’ st Maddalozzo), Cassol, De Boni. A disposizione: 13 Angaran, 15 Daniel Chenet
Allenatore: Giovanni Gorgoglione

Arbitro: Claudio Calabrò sez. di Conegliano Veneto

Reti: 16’ pt Toigo (S.V.), 31’ pt Luca Reolon, 42’ pt Mambretti su calcio di rigore, 17’ st Fotia su rigore, 24’ st Luca Reolon, 25’ st Maddalozzo, 43’ st Messi Messi

Note. Pomeriggio piovoso, terreno in buone condizioni, temperatura di 4 gradi, spettatori 100 circa.

Espulso al 43’ st Michele Chenet

Recupero: pt 1’ st 4’+1’

Ponte nelle Alpi. Il derby? Di tutto e di più... Sette gol, tanto agonismo, un condensato di emozioni e sbavature tecniche. La nota che fa presa sulla classifica è il successo del “Ponte” che si stacca dall’arida posizione “out”, scavalca il Limana e affossa nel limo l’undici feltrino. Oggi il “Ponte” sarebbe salvo, ma il cammino è ancora lungo nel tempo e da qui alla fine mancano ancora 810’ da affrontare, riversando sul campo tanto sudore. Il “tutto” sono i gol, in abbondanza, in una sfida dove il successo poteva alimentare la speranze-salvezza. Il “più” sono gli errori (troppi) abbinati all’approssimazione tecnica e nella padronanza della sfera. Tutto a scapito del bel gioco, che il rettangolo dell’ Orzes” leggermente scivoloso, permetteva. Il Ponte Alpi prova a capitalizzare da subito il fattore “Orzes” con un avvio pimpante e il S. Vittore nel prendere le misure ai padroni di casa  si ritrae pericolosamente nei venti metri finali per francobollare e limitare l’avanzata di casa. E’ una fase del derby in cui l’undici di casa, ben disposto in campo,  aggredisce sul nascere l’uscita dai sedici metri della formazione di Gorgoglione. L’ undici di Anzù palesa troppa frenesia nella gestione della palla che ristagna in prossimità dei sedici metri. Il Ponte prova così a forzare i tempi dell’entrata e al 7’ lo fa di slancio con Costa: il centravanti nell’affondare lo scatto in area fa a spallate con Curto che chiude la diagonale, va a terra, ma l’arbitro facilitato dalla buona posizione non abbocca e sorvola alla richiesta del penalty dell’ariete di casa.  Al 16’ il S. Vittore passa a condurre con la volè di Toigo.
E’ totale l’amnesia della difesa di casa che si specchia sulla candela che scende in area di porta favorendo la girata volante della mezzala che scaraventa il pallone alle spalle di Mattia Capraro. E’un vantaggio a sorpresa, ma il S. Vittore non la fa da spettatore passivo. La costante e insistente pressione esercitata dal Ponte sulla trequarti mette sovente a disagio la disposizione difensiva ospite e al 31’ i bianco-granata pareggiano su palla inattiva. Il gol sfocia da un calcio di punizione. Il pallone collocato all’estremità della lunetta dell’area di rigore,  un punto strategico per l’interno destro di Luca Reolon; il cuoio supera la barriera granata (c’è una leggera deviazione sulla traiettoria) è termina la sua corsa in fondo al sacco rendendo vano il volo non proprio plastico di Strappazzon. E’ un gol che nei ragazzi di Pajer fa scattare la molla dell’orgoglio, ma nell’undici di casa c’è troppa tensione e frenesia nel tessere l’azione che vanificano ogni ripartenza. I padroni di casa  sciupano un’ infinità di palloni da gestire in palleggio e negli spazi aperti. Nel  dare sfogo  al forcing finale, il Ponte al 41’ con una percussione laterale fa brillare una palla filtrante per il centravanti Costa, l’intervento d’ anticipo portato da Curto sul lungo centravanti di casa è giudicato dal fischietto coneglianese falloso e meritevole della massima punizione. Il rigore è trasformato da Mambretti con un destro a incrociare alla destra di Strappazzon. Il 2-1 che va a chiudere la prima frazione è meritato dal team pontalpino. Nei secondi finali il S. Vittore prova  mettere a profitto un calcio piazzato dai 35 metri.
La fiondata a mezza altezza di Cassol evita il “muro” di casa e mette in grande difficoltà Capraro che vede all’ultimo il pallone che il portiere affronta in precario stile a pugni uniti alzando oltre la trasversale. Il riposo è un alleato del S. Vittore che al rientro in campo mette in risalto una spregiudicata disposizione all’offesa. L’undici di Gorgoglione aggredisce gli spazi, gioca con ordine e tra le due linee Cassol si rivela un ottimo distributore del gioco. Al 4’ da un corner fatto spiovere nei sedici metri dalla mezzala è Scopel lasciato inspiegabilmente libero di calciare a sprecare la volè di collo esterno, anziché battere di interno piede. Al 16’ grave pasticcio nelle difesa di casa: Mares spalle alla difesa alleggerisce all’indietro  senza guardare la posizione dei compagni, la difesa di casa è allo sbando e nel chiudere il “buco” in scivolata Simone Reolon anticipa in scivolata l’entrata di Maddalozzo che va giù. Per Calabrò è calcio di rigore. Fotia insacca dagli undici metri. La partita per nulla monotona tiene sulle spine il pubblico dell’ “Orzes”. Al 24’ il Ponte Alpi piazza di nuovo l’acuto e il vantaggio matura  su calcio piazzato: la punizione radente di Luca Reolon indirizzata sul primo palo coperto dalla barriera, trafigge Strappazzon in netto ritardo sulla traiettoria; non passano nemmeno 60” e Maddalozzo privo della pressione di casa da trenta metri s’inventa, con successo, lo shot  vincente  che Capraro, goffo nell’affrontare il cuoio a pugni chiusi, regala con un  gesto autolesionistico il pareggio che premia la grande reazione del S. Vittore. Nel quarto d’ora finale l’undici di mr. Pajer chiude in avanti alla ricerca della vittoria  lo fa con un calcio di punizione che sorvola di centimetri la trasversale (28’). Il S. Vittore però non sa addormentare il gioco  e al 41’ subisce il contropiede di Luca Reolon che un superlativo Strappazon argina di piede in uscita. 1’ dopo il derby si decide in mischia: da un concitato batti e ribatti davanti a Strappazzon tutti cercano il pallone. ma è l’astuzia e il tempismo di Messi Messi a prevalere. L’ala appostato a un paio di metri dalla linea bianca della porta lascia spalancata da Strappazzon, piazza la girata del 4-3, ma sulla linea di porta c’era solo un difensore.
Le proteste del portiere del S. Vittore s’ imbattono nel “giallo”...

Galleria fotografica
Print Friendly and PDF
  Scritto da Flavio Cipriani il 21/02/2015
 

Altri articoli dalla provincia...








Under 14. I risultati della terza giornata del "memorial Nicolli"

Nella foto: la Rappresentativa Giovanissimi di Belluno, oggi vittoriosa per due volte ai rigori (immagine dal profilo FB del delegato Orazio Zanin). Ecco i risultati della terza giornata del torneo regionale "memorial Giuseppe Nicolli", riservato alle 9 Rappresentative...leggi
20/04/2024



Presentato il 25° memorial Giuseppe Nicolli per le Rappresentative U14

Presentata dal Comitato regionale Veneto, a Marghera, la 25^ edizione del torneo regionale "memorial Giuseppe Nicolli", riservato alle Rappresentative Giovanissimi U14 delle 9 Delegazioni provinciali e distrettuali del Veneto. Il torneo ha vissuto il 4 aprile la fase di qualificazione, ma il clou de...leggi
17/04/2024








Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,03599 secondi