Coppa Italia Eccellenza: l'andata non sorride. Campodarsego ko a Busto
A Busto Garolfo (MI) il Campodarsego cede 1-0 nell\'andata dei quarti di finale. Si decide tutto al ritorno in terra padovana
Vai alla galleriaNella foto: Berto in volo sul tiro di Candiani.
Bustese-Campodarsego 1-0
Bustese (4-4-2): Dall’ Omo; Lanzi** (31’ st, Romano), Rota, Candiani, Broccanello (21’ st Palmitessa); Panzetta, Scarcella*, Mavilla (cap.), Mercorillo**; Gibellini*** Anzano (38’ st Calzzi)
A disposizione: 12 Haizel***, 15 Crupi***, 16 Gervasoni, 17 Rondanini
Allenatore: Marco Cavicchia
Campodarsego (4-4-2): Berto; Poletti, Lovato, Carollo, Buson**; Bedin, De Cao, Chimento, Colletta***, De Cao (29’ st Bellon); Gazzola (29’ st De Souza); Aliù
A disposizione: 12 Zilio* , 13 Galliot*** , 14 Campello ***, 15 Bellon, 17 Forin***, 18 Demo****
Allenatore: Antonio Andreucci
Arbitro: Giorgio Piacenza sez. aia di Bari
Assistente n° 1: Francesco Biava sez. aia di Vercelli
Assistente n° 2: Andrea Vayr sez. aia di Collegno (To)
VI ° uomo: Borca sez. aia di Torino
Reti: 32’ st Anzano
Note. Pomeriggio velato, terreno in discrete condizioni , spettatori 500 circa con una settantina di supporter arrivati dal padovano
Ammoniti: Scarcella, Colletta, Carollo, Aliù, Calizzi, Mavilla, Bedin
Recupero: pt 1’ st 4’
(***) under della partita: *’94, **’95, ***’96, ****’97
Busto Garolfo (Milano). Una sconfitta che brucia…E’ un 1-0 bugiardo. Oltre a penalizzare la prestazione del Campodarsego (autoritario e magistralmente disposto in campo), la differenza al 90’ l’ha fatta l’ostinata direzione del barese Piacenza. Questi dopo un’ora arbitrata con puntiglio, nella parte finale il fischietto pugliese ha fatto “vittime” nel suo operato punendo con il “giallo” due mezzi falli di Bedin e Aliu (inciampo in corsa con il diretto marcatore) e di Poletti affibbiando la sanzione, ingiustamente al mediano. Entrambi erano diffidati e nella gara di ritorno la faranno da spettatori.
In casa Bustese, Marco Cavicchia “frulla” la propria formazione con una serie di avvicendamenti di maglia e ruolo . A prima vista l’assenza di rilievo è il dirottamento in panca di Romano (18 reti) con Palmitessa, Calizzi e il giovane portiere Heinzel. Nell’undici principale non figura nemmeno Gervasoni mentre il mediano Folcia non è stato nemmeno convocato. A referto qualche problemino tiene sulle spine Tony Andreucci che alla vigilia del match si è visto privare Lucchini (febbricitante) oltre allo squalificato Michelotto. In panca siede il brasiliano De Sousa match-winner delle ultime uscite. Il disegno tattico dei padroni di casa priva la fase offensiva di una delle due torri (Romano) e mister Cavicchia si affida al mobile e tecnico Gibellini a sostegno del panzer Anzano, ex Legnano.
Una partita presa di petto dai ragazzi di Tony Andreucci, disposti a ventaglio e molto aggressivi sul portatore di palla biancoceleste. Scopre subito le proprie armi il “Campo” che al 5’ sguinzaglia nell’allungo Aliu, la porta è a vista, ma il tiro dell’ala esce centrale. La Bustese replica timorosa.
L’undici di casa non riesce a decollare, soffre il ritmo e i raddoppi di marcatura padovani e prende fiato conquistando due corner infruttuosi per la testa di Anzano. E’ una Bustese che solo a sprazzi fa valere il tasso tecnico, ma davanti al primo sbarramento organizzato da De Cao e Bedin è arduo far passare uno spillo. Cavicchia in panca manifesta il proprio nervosismo.
La Bustese si scrolla delle proprie insicurezze e al 22’ su corner di Mercorillo è Candiani di testa a impegnare in una superbo avvitamento Berto che si alza plastico sotto la traversa. Il Campodarsego chiamato a chiudersi riparte pungente con Aliu (forse troppo isolato), una spina per la difesa di casa. Al 38’ la prima frazione si chiude con una volè di Anzano bloccata d Berto al centro dei pali. Nel secondo tempo la trazione del match è sempre scandita dal “Campo” e all’8 un pasticcio in ripiegamento di Broccanello non è punito con il giusto cinismo da Gazzola che dai sedici metri calcia sul portiere. La Bustese che mister Cavicchia sollecita a cambiare il passo, si nota a sprazzi e al 12’ sulla fuga di Rota accompagnata dall’assist filtrante di Panzetta, il mediano incrocia un diagonale pericoloso solo per gli spettatori. E’ una fase della gara il Campodarsego schierato in copertura domina i movimenti di Mercorillo (imbavagliato !) e compagni che soffrono nell’impostare il fraseggio. Anzano molto temuto alla vigilia si è visto solo in un flash, mentre Gibellini ha dovuto girare al largo per giocare qualche buon pallone. Tutto merito di una disposizione difensiva che nel Campodarsego ha funzionato alla perfezione. E lo si e visto nella prestazione di Berto, al lavoro saltuariamente. Eì bastata una semplice sbavatura sull’asse verticale e una pregevole correzione di testa incorsa di Anzano per aprire il varco decisivo all’attaccante: Poletto e Lovato sull’allungo perdono i centimetri decisivi e il bomber con un destro radette non a dato scampo a Berto. Al 32’la partita sposta il meriti in favore della Bustese.
Ma il “Campo” che ha fatto vedere di essere sullo stesso piano 2’ dopo sulla pennellata dalla destra di Chimento ha l’occasione per fulminare Dall’Omo, ma sulla traiettorie del brasiliano si aprono le “ali” di un difensore che smorza il tiro a colpo sicuro: Il rigore ci sta tutto, non per Piacenza che chiude un occhio e mezzo… La rabbia dei biancorossi è furente e al 37’ Aliu, sull’imbeccata dalla destra di Chimento che imperversa sulla fascia, incorna il cuoio a una spanna dalla traversa. L’azione è da applausi e dalla tribuna c’ è l’illusione del gol. Il serrate finale è tutto di marca padovana. L’ “ambrosiana” a una porta, al 46’ potrebbe regalare la rete del pareggio, ma il mancino De Sousa pescato nel 5,50 non riesce a coordinarsi e dare il colpo di grazia, di destro…