Coppa Seconda Categoria, Porto Viro è finale! Le Torri Bertesina ko!
La formazione rodigina replica l'1-0 dell'andata e vola in finale dove affronterà l'Union Gaia...
Vai alla galleriaNella foto: Roberto Zaia, mister del Porto Viro finalista di Coppa.
Porto Viro-Le Torri Bertesina 1-0
Porto Viro: Cappellozza, Soncin, Federico Marangon, Biondi, Ballarin, Zainaghi, Bergamin (43’ st Finotello), Bresciani, Finotti (39’ st Tomasi), Mantoan (st Perazzolo), Poncina
A disposizione: 12 Nordio, 14 Fabbris, 15 Bonanno, 16 Luca Marangon
Allenatore: Roberto Zaia
Le Torri Bertesina: Mioni, De Lorenzi, Cogo (19’ st Bizzotto), Cogno, Tabarin, Ometto, Moro, Frigo, Guerra, Soffia (17’ st Virille), Sartori (14’ st Turetta)
A disposizione: 12 Zanella, 13 Pavan, 15 Simionato, 17 Meneguzzo
Allenatore: Federico Zordan
Arbitro: Jacopo Tommasi sez. di Padova
Reti: 21’ pt Poncina
Note. Serata fresca, terreno in discrete condizioni, illuminazione ottima, spettatori 900 circa. Recupero: pt 1’ st 4’. Amminiti: Biondi e Cogo
Donada. “Magico” Porto…Il club presieduto da Franco Bresciani attracca al molo della finale e l’avversario dei rodigini uscito dall’urna di Bovolone sarà l’undici trevigiano dell’ UnionGaia FG, di Gaiarine. Il passo decisivo dopo una lunga cavalcata di scrematura è stato fatto…
Nel Porto Viro il “conservatore” Roberto Zaia ripresenta la stessa formazione che due settimane fa è riuscita a violare il terreno di Torri di Quartesolo. Lo schieramento a trazione anteriore motiva le direttive del tecnico di casa che non rinuncia ai veloci Poncina e Finotti chiamati a lasciare il segno nel corso dei 90’. Si parte dall’ 1-0 della gara di andata in favore dei polesani, ma sulla sponda ospite mister Zordan non si arrende e chiede ai propri ragazzi lo sforzo supplementare con l’intento di trascorre una Pasqua in assoluto relax. Il tecnico vicentino dà prova di coraggio inserendo fin dal via l’offensivo Soffia a sostegno di Guerra e Sartori.
L’arbitro tenuto “ovattato” dall’ Aia fin alle ore della vigilia del match, è il padovano Tommasi. Si parte in un frastuono assordante garantito dal 12° uomo in campo, il pubblico di Donada che è accorso numeroso al Comunale per incitare Zainaghi e compagni. Il Portoviro mette sul piatto della bilancia il vantaggio del gol dell’andata, ma mister Zaia, subito in partita, dalla panchina trasmette l’intensità e la concentrazione che ci vuole per raggiungere un grande traguardo. Il Trofeo Regione Veneto per i polesani, sfumata la promozione diretta di cui è pronto a gioire il Medio Polesine è la porta d’ingresso (chi la vincerà sarà il primo club avente diritto al ripescaggio, scontato!) al campionato di Prima categoria. L’ambizione del Le Torri che alla ripresa del torneo dovrà lottare ancora molto per vincere la resistenza del Monteviale, corre su due binari, ma i vicentini ci tengono a riscattare la sconfitta. La gara nei primi 20’ fa registrare un sostanziale equilibrio con il Portoviro deciso a prendere in mano il pallino del gioco e il Le Torri distribuito in campo in atteggiamento d’attesa. La formazione di Zordan limita parecchio la versatilità nella corsa dei padroni di casa, ma al 21’ su un pallone tagliato nei sedici metri è Poncina a correggere il pallone quanto basta e trafiggere il portiere Mioni. Il Le Torri capisce che la rimonta si fa dura e rischia il tutto per tutto. Al 30’ sulla violenta fucilata di Soffia indirizzata nel “sette” è Cappellozza (ex Adriese) a compiere un vero prodigio sventando il pericolo. Nel secondo tempo il pallino del gioco passata tra i piedi dei ragazzi di Zordan che non vogliono uscite dalla coppa a mani vuote. Ma tra i pali di casa Cappellozza si conferma in serata di grazia e per ben due volte nel primo quarto di frazione l’estremo polesano sventa due legnate da calci piazzati.
Visto l’evolversi del match, mister Zordan decide di iniziare la rotazione dalla panchina avvicendando in pochi minuti un tris di pedine. Al triplice fischio di Tommasi l’euforia sale a mille con il pubblico di casa che applaude l’intera squadra.