Playoff Eccellenza A: Adriese avanti tutta. Vittoria con l'Oppeano 2-1
Bellemo e Marangon decidono la gara. Oppeano esce a testa alta. Avanza l'Adriese...
Vai alla galleriaAdriese (4-3-1-2): Milan, Lodi***, Forin, Castellan, Ballarin; Lestani, Fiore**, Stefano Bellemo (42’ st Migliorini), Giacomo Marangon; Nicolò Bellemo (34’ st Bez), Zanellato*
A disposizione: 12 Di Corato 13 Dainese* 14 Cisotto, 15 cavallari, 16 Ferro***
Allenatore: Palmiro Gregnanin
Oppeano: Maragna, Bazzani**, Lorenzetti***, Sarzi (37’ st El Garraovi), Dal Degan, Magliano**, Montagnani, Pauletto, Filippini, Facci (367’ st Favalli), Filippo Guccione
A disposizione: 12 Afyf, 13 Artuso, 14 Saggioro, 15 Ghirigato, 17 Moio***
Allenatore: Simone Boron
Arbitro: Andrea Bordin sez. aia di Bassano del Grappa
Assistenti: Ceolin e Mosor sez. di Treviso
Reti: 25’ pt Stefano Bellemo, 48’ pt Guccione su rigore, 31’ st Giacomo Marangon
Note. Pomeriggio soleggiato con leggera brezza, temperatura di 28 gradi, terreno soffice e in ottime condizioni, spettatori 700 circa.
Ammoniti: N. Bellemo, Ballarin, Lestani, S. Bellemo, Migliorini; Magliano, Guccione, Pauletto.
Espulso Pauletto al 41’ per doppia ammonizione
Recupero: pt 1’ st 4’
(**) under della partita: *’94, **’95, ***’96, ****’97
Adria. L’Adriese, va...Il playoff del girone A dell’Eccellenza parla polesano. Anche la tradizione avversa è sconfitta. Sarà la formazione di Palmiro Gregnanin a difendere i colori veneti nella rassegna che avrà quale primo ostacolo i liguri della Fezzanese. La partita si è rivelata aspra come voleva il copione. Nelle fila di casa l’infortunio al centrale Colman Castro (legamento collaterale) ha privato l’Adriese della propria colonna difensiva. Il tecnico granata non ha battuto ciglio.
In campo devono scendere 11 leoni. E’ il messaggio di patron Scantamburlo che già si era mobilitato (al bando la scaramanzia…) per organizzare la trasferta in Liguria per sabato 23 prossimo.
In campo Oscar Cavallari hanno dato l’anima. Per l’Adriese schierata davanti ai focosi tifosi del “Bettinazzi” era l’ultima chiamata, non c’erano altri esami su cui contare. E non ha deluso giocando una gara sublime. Al 25’ il gol che fa ribollire il “Bettinazzi” ha il marchio di Giacomo Marangon: la “stella” del Delta Porto Tolle, che Juve e Sassuolo in passato hanno vanamente tentato di portare nel professionismo carica il destro e il cuoio si stampa sul palo; dalla carambola il pallone scoccato dal fantasista rimpallata tra una selva di gambe e Stefano Bellemo non tradisce emozione nell’insaccare il cuoio alle spalle di Maragna che capitola dopo 477’ di imbattibilità. L’Oppeano è vivo e incalza. Il pareggio ospite arriva al 48’ in pieno recupero della prima frazione e matura su calcio di rigore per un “abbraccio” di Ballarin su Pietro Filippini che Bordin sanziona con la massima punizione. Sul dischetto si porta Filippo Guccione e tra i fischi di tanti amici polesani il “Pippo” incassa il gol del pareggio. Nella ripresa scandita dall’intervallarsi delle emozione e qualche sporadica palla-gol è il sigillo di Giacomo Marangon a far cantare i polesani. L’azione è una magia di “Giacomino”: l’assolo inizia come sempre dalla sinistra in slalom, gli avversari sono birilli e il destro a giro alla “Del Piero”, sul secondo palo, è il suggello al trionfo che in Polesine da stasera si gode l’intera città. Domenica tutti in campo al “Bettinazzi” arrivano i nero-verdi della Fezzanese.