Nella foto: la FeltresePrealpi Allievi Regionale D, a cui basta un punto per completare il trionfo stagionale.

Nervesa-Feltrese/Prealpi 3-2

Nervesa: Meneghetti, Bazzichetto, Zorzi (21’ st Trabucco), Pinarello, Masier, Perli, Ciurdea, Cattelan (24’ st Zago), Zamboni, Rossetto, Barbon

In panchina: 14 Barro, 15 Sandri, 16 Huiji, 17 Piccolo

Allenatore: Andrea Da Rold

Feltrese/Prealpi: Zanin, Paludetto, D’Alessi, Osti, Andreatta, Trevisan 81’ st Ceccato), Zampieri, Casagrande (10’ st Raveane), Costa (16’ st Lo Castro), Cossalter, Boschet.

Allenatore: Cappellaro

Arbitro: Dorighet sez. aia di Treviso

Reti. 9’ e 37 st Zamboni, 29’ pt Boschet, 32’ pt Rossetto, 27’ st Cossalter

Note. Mattinata soleggiata, temperatura di 12 gradi, terreno in precarie condizioni, spettatori 100 circa.

Espulso al 14’ st Pinarello (doppio giallo)

Recupero pt 1’ st 4’

Bavaria di Nervesa. Venti di… ghiaccio. La FeltresePrealpi di mister Cappellaro, dominatrice del girone D del torneo regionale Allievi, alla 20^ giornata incassa la prima sconfitta stagionale, ma cade in…piedi. A un punto dalla matematica certezza della vittoria in campionato (girone D), a tre punti da un autentico trionfo, in una stagione corredata da un percorso netto, tutte vittorie, la formazione  bianco-granata in formazione rimaneggiata (5 ragazzi degli Allievi sono stati promossi in Eccellenza), in mattinata si è impantanata nella fanghiglia del rettangolo di Bavaria, uno stop che anticipa di sette giorni il derby casalingo contro l’Union Ripa La Fenadora. Di fronte a una Nervesa grintoso, mai dono, organizzato nell’ ostruire l’avanzata dei granata, l’undici di mr. Cappellaro ha giocato una partita a singhiozzo e solo a sprazzi è riuscita a portarsi al tiro o liberare l’uomo per la conclusione.

Il Nervesa, compatto e agile nel limitare gli spazi con continui raddoppi di marcatura, ligio alle direttive tecnico-tattiche di mister Da Rold, ha fatto tesoro degli errori affiorati nei meccanismi della capolista, distratta nell’impostazione sufficiente e nel recupero dei palloni vaganti. Soprattutto nelle retrovie l’undici di Cappellaro ha mostrato un pizzico di approssimazione nello sbrigare il pericolo e in più occasioni la leziosità nell’allontanare il pallone ha dato sfogo ai pericoli, tramutatisi in gol per i pali di Zanin.  Il campo di Bavaria fa subito pensare a una battaglia fisica. La parte tecnica sono sui lati ha trovato sfogo e ordinazione nei movimenti. Nel mezzo le due squadre hanno badato a fare legna. Si parte puntuali al fischio del trevigiano Dorighet. All 5’ è Boschet su calcio piazzato a impegnare a terra Meneghetti. La Feltrese attacca con intensità il portatore di palla di casa, ma nel tenere alta la linea della difesa, al 9’ subisce il primo fendente biancoceleste: tutto nasce da una velocissima ripartenza che taglia come una lama nel burro la difesa granata, Zamboni smarcato sull’out mancino, converge sul destro e in torsione insacca il pallone nella rete. Il gol al passivo pesa sul tentativo di recupero ospite. La Feltrese non è fluida nella manovra, cerca  l’allungo su Boschet, Costa e Cossalter, troppo spesso serviti con le spalle alla porta. Al 25’ la seconda defaillance difensiva granata per poco costa il bis del Nervesa: Paludetto in vantaggio sul pallone da difendere o da appoggiare sul portiere preferisce rimettere palla lungo l’out destro, il cuoio carambola su Rossetto che gli fa da scudo, la mezzala vede smarcato nei sedici metri Zamboni, ma l’interno destro del centravanti scaricato all’altezza degli undici metri si perde a fil di palo. In una fase di respiro i ragazzi di mr. Da Rold si beccano il gol al 29’: Boschet imbeccato sul lungo elude il controllo della difesa di casa e con una preciso diagonale trafigge Meneghetti. E’ una partita piacevole ricca di occasioni da gol. Al 32’ il Nervesa bissa il punteggio con la conclusione ravvicinata di Rossetto che beffa sul primo palo il proteso Zanin in lieve ritardo nel chiudere l’angolo.

Nel secondo tempo esce allo scoperto la Feltrese/Prealpi. C’è maggiore intensità e vigoria fisica nella prestazione dei ragazzi di Cappellaro. Al 10’ nel gestire una palla a fondo campo Boschet con una veronica si libera del diretto avversari e di interno sinistro a giro centra la traversa. Al 19’ micidiale contropiede di Zamboni e Zanin in uscita gli chiude lo specchio della porta ribattendo la conclusione di piede. Scampato il pericolo e il possibile poker, la band di Cappellaro chiude in avanti. Al 21’ è Lo castro di testa a lambire di un palmo la traversa. E’ furente la spinta ospite che al 27’ si concretizza con il 3-2 favorito da una fucilata dai 25 metri di Cossalter che pesca fuori dal pali Meneghetti. In tempo di recupero è ancora Boschet a farsi vivo nei sedici metri: l’assist di D’ Alessi merita il gol, ma l’estrema da sotto misura alza troppo la mira e sfuma così, in extremis, il 3-3 e l’imbattibilità dei bellunesi. Domenica gran derby a Celarda per la festa che vale una stagione…