Coppa Italia. Belluno, che rimonta. Bertagno acciuffa il Monte...
Decisivi i calci di rigore per assegnare il biglietto verso il Tamai...
Ital Lenti Belluno-Montebelluna 2-2 (ai rigori vince il Belluno)
Ital-Lenti Belluno: Borghetto****, Pescosta, Mosca, Masoch, Calcagnotto, Franchetto**-44° st Granara**-, Marta Bettina***-24° st Salvadego***-, Bertagno, Corbanese, Miniati -1° st Brotto-, Duravia
In panchina: 12 Menegazzo***, Gasperin****, Da Forno***, Quarzago****, Anzolut****, Brotto, Salvadego***, Dosso**
Allenatore: Roberto Vecchiato
Montebelluna: Cont Zanotti**, Cestaro**, Strippoli***, Dal Compare-31° st Fabbian-, Tonizzo, Pregnolato, De Vido, Perosin, Baggio, Dal Maso*, Savi**
In panchina: 12 Milan, Amal Qualid***, Romano***, De Martin*, Pangrazzi***, Fasan***, Cavallin***
Allenatore: G. Franco Fonti
Arbitro: Zeviani sez. di Legnago
Reti: 26°pt Baggio, 38° pt Savi, 6° st Masoch, 32° st Bertagno
Note. Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 300 circa
Ammoniti: Duravia, Cont Zanotti, Dal Compare, Savi
Espulso al 46° pt Duravia per doppio giallo
Recupero: 1+4
*Osservato il minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto
*** under a referto gara
Belluno. Cinque a tre il verdetto dei calci di rigore. Supera il turno Ital-Lenti. Il Belluno come indicavano i precedenti verdetti del campionato, ha sudato la qualificazione ottenuta in rimonta-si prenderà il Tamai-. Per il Montebelluna la trasferta di coppa al Polisportivo ha maturato gol ma ha sancito l”uscita dal torneo Tricolore. La partita sul piano tecnico tattico l”ha sviluppata a grandi linee il Belluno, ma il Montebelluna al Polisportivo ha messo in vetrina i propri velocisti. Tema tattico di mister Fonti, difendere e ripartire. Dopo un quarto di gioco equilibrato dove i gialloblù cercano di prendere le misure al Montebelluna, i trevigiani al 26° escono allo scoperto favoriti da un brutto disimpegno-malinteso tra la difesa e il giovane Borghetto che Baggio nei pressi sfrutta per la rete del vanataggio anticipando e dribblando il portiere. Il prezioso golletto trevigiano sa di beffa, e nella conta della azioni sviluppate –almeno tre le palle-gol costrite dai gialloblù e puntualmente sfumate- il ruolo di Cont Zanotti ha fatto la differenza. Tanti gol sbagliati per frenesia e precipitazione che sono costati al 38° il raddoppio: sullo sbilanciamento dell” asse mediana: Savi imbeccato sul lungo vola via in contropiede, raggiunge la linea dei sedici metri e in bella coordinazione sferra una rasoiata in diagonale che non da scampo al proteso Borghetto. Il test a questo punto spinge il Montebelluna a credere nella promozione al 2° turno. Questa tesi si rafforza al 46° quando De Vido ha sui piedi il pallone del tris che spreca. Nel frattempo Zeviani, inflessibile la sua direzione, dopo il “giallo” estrae anche il “rosso” a un polemico Duravia che anticipa la doccia al riposo. Secondo tempo e il Belluno si ripresenta in campo in 10 uomini. E” un Belluno che vuole reagire e al 6° arriva il gol che accorcia le distanze sulla legnata da 20 metri di Masoch. Stessa musica al 32° quando Bertagno emula il compagno e dalal media distanza fionda il cuoio del pareggio. Squadre quindi alla lotteria dal dischetto e i gialloblù non si sono fatti prendere dalla tensione.