Careni Pievigina brinda alla vittoria... Paolo Zanardo firma l'acuto.
Nella foto Paolo Zanardo: il trequarista solighese ha dato il "la" al successo per una domenica...SERENA!
Careni Pievigina-Ital –Lenti Belluno 2-0
Careni Pievigina: Villanova, Moretti** (40’ st Anselmi***), Canzian, Zanette, Gaiotti, Dalla Vedova***, Janko***, Tibolla, De Martin (37’ st Damuzzo****), Zanardo (33’ st Spagnol), Frezza*
In panchina: 12 Zonta****, 13 Anselmi***, 14 Vanzella****, 17 Alessandro Francescon***, 18 De Zotti, 19 Nichele, 20 Nardi
Allenatore: Marco Conte
Ital-Lenti Belluno 1905: Menegazzo***, Pescosta*, Mosca, Masoch, Granara** (28’ st Franchetto**), Calcagnotto, Marta Bettina*** (36’ st Quarzago****), Bertagno, Corbanese, Miniati ( 1’ st Brotto), Duravia.
In panchina: 12 Borghetto****, 14 Sommacal, 15 Ptdj*,17 Salavadego***
Allenatore: Roberto Vecchiato
Arbitro: Antonino Costanza sez. aia di Agrigento
Assistente n° 1: Salvatore Tomarchio sez. di Ravenna
Assistente n° 2: Luca Santoni sez. aia di Cesena
Reti: 31’ st Zanardo, 48’ st Frezza
Note. Pomeriggio di sole, temperatura d 28 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 500 circa con sparuto seguito bellunese
Ammoniti: Zanette, Zanardo, Pescosta
Espulso: al 43’ st Calcagnotto fallo da ultimo uomo
Recupero: pt 1’ st 4’
(***) under a referto gara: *’96, **’97, ***’98, ****’99
Oderzo. Brinda il Careni Pievigina, ma la delusione del pomeriggio all’ “Opitergium” è la formazione di Roberto Vecchiato, un undici mai in partita, una squadra priva di nervo, troppo arrendevole e spuntata. Del primo non c’è molto da raccontare. Il match si è sviluppato a singhiozzo e ne rispettivi attacchi è mancata la determinazione nel portare la finalizzazione. Qualche sporadica conclusione dalla media distanza ha alleggerito la noia, ma il pubblico da questi 90’ si attendeva qualcosa di più vivo. La ripresa solo a sprazzi si è ravvivata. Il cliché del confronto non ha quasi mai raggiunto apici tecnici da spellare le mani e al Careni Pievigina va il merito di aver creduto alla giornata –no dei gialloblù. Il gol che ha spianata la strada della prima affermazione in serie D è maturato dopo la mezz’ora con una superba girata al volo di Zanardo che sulla traiettoria ha “sporcato” il corpo di un avversario finendo in fondo al sacco sul palo lungo. Finito sotto il Belluno 1905 non ha dato cenni di reazione. Al 48’ la bella impresa dei solighesi si concretizza con il raddoppio in contropiede di Frezza che si aggiusta la palla sul sinistro e fulmina Menegazzo con un pallone a incrociare che finisce dritto nel "sette".