L'anticipo della D, Altovicentino-Belluno va in archivio sul pareggio
I gialloblù di Vecchiato dopo due sconfitte prendono fiato e un punto che fa classifica...
Altovicentino-Ital-Lenti Belluno 2-2
Altovicentino: Merlano, Dossi**, Merli Sala, Guagnetti, Kicaj* (1’ st Melchiori*), Bacher (39’ st Aperi), Simoncelli, Caporali, Trinchieri, Pandolfi***, Andretto** (25’ st Proto Papa**)
In panchina: 12 Belogravic***, 13 Dalla Bernardina****, 14 Yarboye, 15 Di Bella, 16 Intasciato****, 18 Perelli
Allenatore: Andrea Pagan
Ital-Lenti Belluno 1905: Borghetto****, Somacal (14’ st Miniati), Mosca, Masoch, Franchetto**, Calcagnotto, Pedji*, Bertagno, Marta Bettina, Brotto, Duravia (43’ st Salvadego***).
In panchina: 12 Menegazzo***, 14 Granara **15 Dosso***, 16 Zambelli*****, 17 Da Forno***, 19 Borgato*****,
Allenatore: Roberto Vecchiato
Arbitro: Michele Cinque sez. di Pistoia
Assistenti: Ammanati sez. di Pisa e Sabatino sez. di Foggia
Reti: 15’ pt Guagnetti, 29’ pt Mosca, 2’ st Pangrazi, 34’ st Brotto
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 18 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 600 circa.
Ammoniti: Bacher, Merli Sala, Brotto, Sommacal, Caporali
Recupero: pt 1’ st 4’
(**) under dell’anticipo: *’96, **’97, **’98, ****’99
Valdagno. L’anticipo della serie D/C è particolarmente seguito al “Fiori” di Valdagno e il pareggio è un toccasana per il Belluno che rompe il confronto con la jella vicentina. Tira aria pesantuccia sui due fronti e lo spiega una classifica al di sotto delle aspettative. L’ “Alto” spumeggiante in Coppa Italia e nelle prime uscite si è parzialmente arenato: il Belluno 1905 ha fatto di peggio e la posizione in graduatoria dei gialloblù inizia preoccupare. Il Belluno poi al “Berto” e lo scorso anno al “Fiori” ha incassato due sconfitte (1-0 e 2-1) contro i bianconeri nei confronti in terra vicentina. Nello stendere il referto gara, mister Pagan rispolvera Simoncelli a partner di Trinchieri e sulla sinistra si posiziona il baby Pangrazzi, buon palleggiatore, un giocatore gracilino tutto da costruire di cui si parla in toni fin troppo ottimistici per il futuro. La partita è molto sentita, ma il Belluno schierato da mister Vecchiato ricalca la formazione che sette giorni fa ha faticato e non ha brillato al Polisportivo contro l’ArziChiampo. Il tecnico dolomitico recupera Duravia, componente della “vecchia guardia” e giocando sull’ esperienza il mister di Rovereto conta di mettere il bavaglio all’ambizioso team bianconero nelle cui fila nel reparto arretrato si distingue il diligente Merli Sala ex della partita. Nel primi 15’ la gara nervosa e frazionata nella costruzione del gioco, trova lo sbocco per far lievitare l’attenzione del pubblico sulla palla inattiva scodellata nel mezzo dell’area da Bacher, il traversone tradisce l’incerto Borghetto che tentenna i tempi dell’uscita e sul secondo palo la capocciata di Gagnetti gonfia la rete per il gol del vantaggio. La carica del Belluno è scandita da una reazione che sorprende la formazione di Pagan. I gialloblù approfittano di unmomento di appagamento e forse di timore nel gestire il vantaggio da parte dei bianconeri e al 29’ sono premiati dal pareggio. Punizione laterale di Duravia, il pallone in mischia esce sul secondo palo dove è appostato Mosca al cui conclusione manda ko Merlano. Il gol della pareggio dà nuova iniezione al movimento degli ospiti che coprono bene ogni settore del campo e limitano l’avanzata di casa. E’ più Belluno sul piano dinamico, ma lì davanti il peso, l’astuzia e il fiuto del “cobra” Corbanese (ingessato) sono fattori che si fanno sentire. Si va così al riposo con in Belluno più sereno.
La ripresa si apre con la doccia fredda che segna il nuovo break dei padroni di casa. Fa tutto Simoncelli. L’ex attaccante della Sammaurese s’invola palla al piede semina nella corsa un paio di avversari e con altruismo mette in mezzo per Pangrazi che attacca il primo palo e gira il cuoio alle spalle di Borghetto. Sullo slancio i padroni di casa forzano i tempi dell’azione per chiudere la pratica. Al 6’ l’occasione l’ha in mischia l’ex Merli Sala, ma la puntata sfuma a fondo campo. Insiste l’ “Alto” e al 27’ con il Belluno arroccato nella propria mediana , è Simoncelli a trovare disco rosso sull’intervento di Borghetto. Al 34’, un po’ a sorpresa arriva il pareggio di Marco Brotto: il n° 10 ospite è il finalizzatore di un bel fraseggio di squadra, che l’ex Union Ripa e Luparense, trasforma nel pareggio con un fendente di rara potenza. A 10’ dal termine il recupero è in porto i gialloblù stringono i denti ce con l’entrata di Miniati mister alza il muro a centrocampo con l’esperto mediano che si piazza davanti alla difesa a interdire. I minuti volano e il Belluno alla fine si gusta il meritato punto esterno.