Nella foto: le squadre schierate al centro del campo.

Sotto: Nico Lopez in versione "canicolari", autore del pareggio sul filio di lana e l' Arbitro Pianon sez. di Treviso.

Graticolato-Ambro/Trebaseleghe 1-1

Graticolato: Vianello, Barina, Crisalli, Mozzato, Bellan (28’ st Tellatin), Andreani, Meneghel, Milanesi, Rossi, Cacco (40’ st Longo), Lopez.

In panchina: 12 Maggiò, 13 Marangon 14 Bortoletto, 15 Bozzato, 18 Cren

Allenatore: Alessandro Tamai

Ambro/Trebaseleghe: Trombetta, Libralato, Bonso, Volpato (28’ st Schiavon), Sartoretto (38’ st Busetto), Formentin, Bellù, Trombetta, Pavanetto, Pesce (40’ st Bonotto), Digne.

In panchina: 12 D’ Ambrosio, 13 Peruzzetto 14 Malvestio,  16 Malvica

Allenatore: Alessandro Trevisan

Arbitro: Davide Pianon sez. aia di Treviso

Assistenti: Moro di Portogruaro e Bosa di Castelfranco V.to  

Reti: 31’ st Bellù, 47’ st Lopez

Note: Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 150 circa tra i quali con parecchi addetti ai lavori. Ammoniti: Mozzato, Bellan, Lopez, Sartoretto, Formentin e Bellù

Espulso: al 47’ st Barina (G)

Recupero: pt 1’ st 4’

Caltana. Il pareggio che non serve a nulla… La parola d’ordine è vincere! Per i ragazzi di “Ale” Tamai la sfida-recupero contro l’Ambrosiana Trebaseleghe ha un doppio valore: cancellare le 5 sconfitte filanti e tentare l’ultimo aggancio alla coda del playout.  Il playout sta sopra (Pro Venezia) di 6 punti, ma dal pericolo spareggi in cui è invischiato conta di uscirvi il team dell’Altapadovana. La formazione di mr. Trevisan staziona  a quota 15 e con i tre punti degli odierni 90’ potrebbe uscire dalle secche e compiere un notevole balzo in avanti guadagnando quattro posizioni.  I padroni di casa non vincono dal 6 novembre (2-1 al Due Carrare) ed è l’unico successo stagionale ottenuto a domicilio. Nemmeno i padovani godono di un buon trend penalizzato da un trittico di sconfitte interne. L’ultimo bliz esterno  Pavanetto e compagni l’hanno messo in cassaforte il 30 ottobre con il 3-0 al Campigo).  

Primo blando e la paura perdere si legge nell’atteggiamento tattico delle due formazioni. Non c’è la minima voglia di scoprire le carte e la partita offre una frazione abbottonata e priva di fiammate. Ripresa più viva. Il Graticolato si fa più intraprendente e al 13’ è Rossi a vedersi negare il gol su una bellissima girata al volo respinta in area di porta da un difensore ospite.  La formazione di Tamai approfitta del momento favorevole e al 18 è ancora il centravanti di casa a fare capolino in area di rigore; la prima conclusione è arginata dal portiere che sulla ribattuta serve l’assist a Milanesi; sorpreso del miracoloso appoggio, il mezzo destro deposita senza forza e convinzione il pallone tra le mani di Trombetta. Immediato è il ribaltamento da parte dei padovani: Digne galoppa sulla sinistra, prende campo e da posizione decentrata sciupa il tiro sul portiere. Al 31’ la gara spezza l’equilibrio con il vantaggio ospite: Bellù approfitta di un rimpallo e dalla media distanza indovina l’incrocio dei pali per il vantaggio dei ragazzi di Trevisan. Sotto di un gol il Graticolato si riversa tutto nella metà campo rivale e il serrate finale porta al pareggio l’undici di Tamai: il gol scaturisce da una rinvio corto della difesa padovana, la palla vagante è preda di Nico Lopez e l’ala mancina dei “black” fissa il pareggio che serve a poco. Ultimo flash al 49’: allungo di Bellù, Vianello lo attacca in uscita, commette un vistoso fallo da rigore, ma l’arbitro sorvola con assoluta leggerezza. Pianon si prende le veementi proteste ospiti, ma il pareggio è già firmato.