Adriese-Este. E' ancora Jack Marangol il matchwinner polesano...
Il 2-0 subito dai giallo-rossi di Florindo, merita una lunga riflessione...
Nella foto: l'estroso Giacomo Marangon, il trascinatore polesano.
Adriese-Este 2-0
Adriese (4-3-2-1): Motti***, Anostini** (48’ st Berti**), Ballarin, Dall’Ara, Davide Boscolo, Arvia; Martino, Rosati** Pregnolato (38’ st Aldrovandi**); Marangon; Stefano Bellemo (23’ st Chin)
In panchina: 12 Milan, Berti***, Fulchignoni **, Scarpi*, Nordio***, Roncon, Pagan
Allenatore: Michele
Este (4-3-1-2): Lorello, Colacicco*, Munaretto*, Faggin (18’ st Fioretti), Boron (18’ st Ostolic), Serafin***, Cassandro** (45’ pt Gilli*), Dei Poli, Viviani (38’ st Di Federico), Florian, Rondon
In panchina: 12 Magrini**, 13 Pizzolato** Pozza, Tomasini***, Omeragie**
Allenatore: Michele Florindo
Arbitro: Matteo Pierobon sez. di Castelfranco V.to
Reti: 32’ pt Stefano Bellemo, 41’ st Marangon
Note. Pomeriggio piovoso, terreno scivoloso, spettatori 300 circa
Ammoniti: Bellemo e Anostini (A) Rndon Cassandro, Facggin e Boron
(*) Under della gara: *’97, **’98, ***99
Adria. Sono gli accorgimenti tattici di mister Mattiazzi a far saltare il “banco tattico” dell’ Este. L’Adriese priva del bomber Santi (costola incrinata dal fallo di rigore a Montebelluna) e di Pagan, preso da tempo e fino a notte inoltrata dalla pesca stagionale.. sfodera una prestazione da applausi, una delle migliori esibizioni viste al “Bettinazzi”. Con Rosati “falso nove” e Martino a cedere il posto di laterale basso per assumere sulla sinistra il ruolo di spinta, la squadra ha dato prova di mobilità, negando i punti di riferimento ai giallorossi. Il primo tempo ha presentato un’Adriese in palla, padrona del gioco e l’ Este sul piano della corsa ha patito parecchio. Con “Jack” Marangon in vena di giocate da spellare le mani, i granata hanno palleggiato sul velluto. In parecchie occasioni i polesani hanno rasentato l’area di rigore avversaria, senza però trovare lo sbocco ideale. La Mancanza di Santi a livello fisico e sui palloni spioventi si è fatta sentire. Ha dovuto ovviare a un gioco più ragionato il team di Mattiazzi che al 32’ rompe gli indugi: Dall’Ara vola sulla sinistra, vince un rimpallo, la difesa gode del vantaggio nel liberare i sedici metri, ma sballa il rilancio che arriva sui piedi di Stefano Bellemo: decisal la battuta di prima intenzione che scaraventa il pallone sotto la trasversale. L’Adriese ottenuto il vantaggio intensifica la gestione della palla che Arvia (l’ex della gara) congela a più riprese. Nel secondo tempo l’Este manifesta l’attesa reazione nel tentativo di recuperare il pareggio. E’ un tentativo tutto in ascesa perché la diligente gestione degli spazzi e una ferrea marcatura con repentini raddoppi a tutto campo, facilitano e snelliscono la fase difensiva articolata dai polesani. Con Motti per gran parte della ripresa inoperoso, l’azione ospite col passare dei minuti si spegne. La mediana dell’Este perde consistenza, le maglie si dilatano e al 41’ il funambolo di casa, Giacomino Marangon esibisce alla platea del “Bettinazzi” uno dei suoi tipici slalom che finalizza con un destro nel “sette” dove Lorello non arriva. E’ il 20 e la gara va in archivio con l’Este che ora dovrà guardarsi negli occhi e riflettere. L’Adriese con questi 3 punti prepara al meglio la prossima trasferta nel fortino del Tamai.