Pramaggiore record. Rossoblù sul tetto del Veneto con 12 vittorie...
L\'undici di mr. Benetti eguaglia il record di vittorie consecutive della Rovere TV del 2013
Vai alla galleriaNella foto: il Pramaggiore capolista a punteggio pieno nel girone O della 2^ categoria. 12^ vittoria consecutiva, statistica by-Venetogol archivio!!!
Libertas Ceggia-Pramaggiore 0-3
Libertas Ceggia: Alberto Trevisan, Destito, Marcon, Cristian Moro, Andrea Trevisan, Cibin, Zoggia (20’ st Barck), Donadon, Veronelli (20’ st Bragato), Carrer, Resulaj
In panchina: 12 Da Col, 13 Doretto, 14 Pettenò, 15 Destito, 16 Sessolo
Allenatore: Cristiano Rorato
Pramaggiore: Rossetto, Baron, Zaccagnino, Giovanni Anese (43’ st Piovan), De Nadai, Contran, Amabile, Rosa (14’ st Spaziante), Bertuzzo (39’ st Alessandro Anese), Moretti, Casarotto (29’ st Banini)
In panchina: 12 D’ Andrea, 17 Perissinotto, 18 Barbui
Allenatore: Luciano Benetti
Arbitro: Venhar Ziberi sez. di Portogruaro
Reti: 9’ pt e 8’ e 15’ st Casarotto
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 13 gradi, terreno molto pesante, spettatori 220 circa.
Ammoniti: Casarotto, Zoggia, Marcon
Recupero: pt 1’ st 5’
Ceggia. “ Chapeau” al Pramaggiore. La formazione di Luciano Benetti con l’odierno successo a Ceggia, ha eguagliato il record regionale di 12 vittorie consecutive della Rovere Sartorato del 2013… Sono 10 i punti, il divario-forbice che divide l’irrefrenabile corsa primato del “Pra” da una Libertas Ceggia che viaggia a ritmo playoff. Il derby ha molto da offrire. I biancocelesti di Cristiano Rorato in casa hanno dato prova di costanza; ad avallare l’ottimo trend dei ciliensi sono le 5 affermazioni, i due pareggi, interrotti da un unico neo, la sconfitta nella 4^ giornata, in casa, contro il Musile Mille. Altro punto a favore è la solidità interna di Alberto Trevisan un bonus che prima del match rasenta i 300’. Il biglietto da visita dei rossoblù di Luciano Benetti lo esaltano i numeri. La squadra viaggia a punteggio pieno e il rullino di marcia esterno presenta un bilancio di 17 gol all’attivo e solo tre i palloni finiti nella sacca portogruarese. A referto gara la Libertas schierata da mister Rorato è l’undici della domenica precedente, privi di un paio di pedine cardine; un paio di ritocchi lì presenta lo scacchiere disegnato da mr. Benetti: fuori Spaziante e D’ Imporzano, il primo siede in panchina. Al via del portogruarese Zuberi è la Libertas Ceggia a osare per prima con una potente percussione del centravanti Veronelli: il rasoterra manico è deviato in corner da Rossetto. E’ una frustata che dà tono al match. I ragazzi di Rorato non stanno a guardare al 4’ sul piazzato di Carrer, è decisiva la deviazione in corner, in plastico volo di Rossetto. La capolista lascia fare. Il Pramaggiore assestate le marcature, ribatte a tono, alimenta con forza l’azione di disturbo e al 9’ passa: in prossimità dei sedici metri di casa si apre una voragine, Casarotto imbeccato all’altezza della lunetta dei sedici metri da un millimetrico taglio, attacca il cuoio e in mezza torsione incrocia e finalizza la giocata sul palo interno alla destra di A. Trevisan. Il n° 1 di casa vede così arenarsi la solidità interna a 294’. Subito il gol l’undici biancoazzurro non si disunisce. Il terreno di gioco sempre più pesante col passare dei minuti rende precaria la spinta dell’agile Libertas spesso frenata sullo slancio. Meglio si adattano i muscolari e brevilinei attaccanti ospiti che nel presidiare i venti metri finali danno parecchio filo da torcere alla difesa di casa particolarmente in tensione. Mister Rorato dalla panchina cerca ripetutamente di scrollarla dal torpore e al 22’ un gran fendente (c’è chi ha gridato al gol…) di Resulaj mette i brividi ai pali difesi da Rossetto. Per i portieri c’è parecchio lavoro e al 30’ è superlativa la risposta di A. Trevisan sul destro radente di Casarotto: il portiere di casa ribatte a terra con il pugno. Il derby nelle battute finale smorza l’intensità agonistica e la Libertas si affida ai calci piazzati di Carrer che al 39’ disegna il destro a giro, una telefonata per la presa sicura di Rossetto. Nei minuti finali le giocate confuse portano a qualche contatto che Ziberi valuta richiamando i diretti interessati, senza estrarre il cartellino.
La ripresa presenta i due 11 di inizio gara. Al 6’ un attacco portato sulla sinistra dai padroni di casa è arginato in maniera robusta dalla difesa ospite, ma Zuberi non ravvisa gli estremi del rigore che la Libertas rivendica. Sul ribaltamento dell’azione lo sbilanciamento costa caro ai ragazzi di Rorato che non ostruiscono sul settore destro l’assolo del possente Casarotto e il diagonale formalizza il bis della capolista. Al 15’ la Libertas Ceggia tutta avanti sulla palla inattiva calciata in area da Carrer si fa infilare da un terzo contropiede: Spaziante appena entrato conquista palla sulla trequarti, vince il duello in velocità con il difensore che lo tallona, serve al centro Casarotto che segue a rimorchio a centro area e il piattone di destro fissa il tris personale. La partita è segnata, ma l’11 ciliense non si arrende. Al 22’ la Libertas ha la palla-gol della bandiera, ma il neo entrato Barck nell’uncinare il cuoio servitogli dalla destra scivola all’indietro e il colpo mancino rimane in canna… E’ l’occasione più nitida sciupata dai bianco azzurri che al 38’ si vedono graziati da destro di Bertuzzo di poco alto. La gara di congeda dal pubblico con un paio di conclusioni dei padroni di casa che avrebbero meritato il gol della bandiera…
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