Il derby delle Dolomiti regala i gol ma il Belluno ingoia amaro...
Vai alla galleriaNella foto: la caduta in area di "cobra" Corbanese.
Ital-Lenti Belluno 1905 - Union Feltre 1-1
Ital-Lenti Belluno 1905: Burigana****, Petdji, Mosca, Masoch, Visentin**, Pellicanò (11’ st Sommacal), Quarzago**, Bertagno, Corbanese, Miniati (41’ st Zigon), Marta Bettina*(9’ st Chiesa****)
In panchina: 12 Bortoluzzi****, 13 Gava****,15 Olivotto****, 17 Fiabane****, 18 Borgato***, 20 Spencer*****
Allenatore: Roberto Vecchiato
Union Feltre: Corasaniti**, Gjoshi (34’ st Crivaro), Salvadori (17’ st Giacomazzi), Celetri*, Trevisan***, Tobanelli, Roveretto, Torelli (23’ st Calì), Episcopo, Madiotto, Franchini**
In panchina: 12 Tognon**, 13 Zonta**, 14 Capra***, 15 Paludetto***, 17 Raveane***, 19 Stefani***
Allenatore: Sandro Andreolla
Arbitro: Giuseppe Vingo sez. di Pisa
Assistente n° 1: Manuel Marchese sez. di Pavia
Assistente n° 2: Matteo Cardona sez. di Catania
Reti: 22’ st Corbanese, 37’ st Calì
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 24 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 1300 circa.
Ammoniti: Torelli, Gjoshi, Marta Bettina, Calì
Espulsi: Recupero: pt 1’ st 4’
(*) under del derby delle Dolomiti.*’98, **’99, ***’00, ****’01, *****’02
Belluno. Un anteprima di spettacolo & gol… ma il Belluno rinvia il primo squillo stagionale. E’ quanto hanno regalato i precedenti cinque derby delle Dolomiti (16 gol totali in 450’…), giocati al Polisportivo. Nel prendere a dettaglio le varie edizioni, va posto l’accento sul dominio gialloblù che mette a referto 4 successi e un pareggio. Bilancio che “condiziona” l’Ital-Lenti Belluno 1905 a caccia del primo successo stagionale. L’undici di mister Roby Vecchiato in concomitanza del derby conta di cambiare l’inerzia dopo cinque giornate claudicanti. Ecco allora che a sostegno (morale) arrivano ad hoc i piacevoli precedenti che dal 2013 hanno impreziosito la bacheca dei ricordi. Il big-match ai piedi del Nevegal esordì il 17 (bando alla scaramanzia…) novembre con il primo acuto di casa firmato da un conteso 2-1. Nella stagione seguente, nella Primavera 2015, il campo decise per un effervescente 2-2. L’ascesa gialloblù iniziò a scandire le vittorie il 12 febbraio 2016 con il 2-1 a favore del team di Vecchiato. Una replica temporale il 12 febbraio 2017: in quella vetrina davanti a 1600 presenze vide il Belluno firmare la vittoria-bis con un 2-0 all’inglese. Nel frattempo il cambio del nocchiere ha portato al Polisportivo Michele Baldi. Un grande exploit il successo del 23 ottobre ottenuto del tecnico di Bassano del Grappa che guidò il “Cobra” Corbanese e compagni al più rotondo acuto, un 3-1 che affossò le speranze dell’Union Feltre e coronò l’imbattibilità interna con la “manita” di cinque gare da imbattuti. Oggi nell’anticipo, da copione, si respira un’aria differente per le difficoltà affiorate in questo avvio di stagione in casa gialloblù. Il derby da queste parti è il derby…A referto le formazioni disegnate dai due mister rispecchiano le aspettative della vigilia. Pellicanò si posiziona nel ruolo di regista davanti a Burigana, Visentin torna al proprio posto e gli fa spazio Sommacal. In campo a dare forza alla fase offensiva mr. Vecchiato preferisce Marta Bettina per l’”oggetto misterioso”, lo sloveno Zigon. Sono 4 i “fuori quota” gialloblù schierati dal 1’. La risposta di Sandro Andreolla è l’esclusione dei due centravanti Calì e Crivaro per l’impiego del jolly Episcopo (al Giorgione 2000 giocava da esterno destro). Franchini dopo l’esperimento da esterno basso torna a presidiare la corsia mancina con compiti offensivi. Torna nell’11 titolare anche capitan Salvadori, uno che il derby l’ha vissuto quattro volte, salvo la parentesi giocata al Padova.
Alle 15,04 il fischio d’inizio del pisano Vingo, uno dei fischietti d’eccellenza della C.A.N.D. e al Polisportivo il colpo d’occhio è un mix di colori. Sono oltre 1300 i presenti, che alla fine (qualche “portoghese” si è aggiunto nel corso del secondo tempo) salgono a quasi 1400 presenze. Si gioca con trasporto e il Belluno nelle battute iniziali sfonda due volte sulla destra con un piattone fiacco di Masoch. La risposta verde granata si materializza al 13’ con l’incursione in velocità e il tocco di esterno destro Roveretto che Burigana in uscita argina di pancia. Il Belluno avanza a singhiozzo e a 19’ è l’incornata di Mosca (corner) che allerta i pali di Corasaniti. Nell’area di Burigana col passare dei minuti si intensificano gli attacchi ospiti. L’ Union Feltre agisce con repentini cambi di campo e sul due lati Roveretto a destre e il tandem Madiotto-Franchini sul fianco opposto creano lo scompiglio. Al 21’ sugli sviluppi di un corner si assiste al cross e contro cross che l’avanzato Trevisan, ostacolato devia a fondo campo. 1’ dopo il “cobra” trattenuto nell’attaccare il pallone filtrante cade e Vingo non abbocca. Sale in cattedra l’ Union Feltre e per una decina di minuti l’undici di Andreolla prova a mette a fuoco la porta di Burigana. Intorno alla mezz’ora il match s’inasprisce: sulla gomitata di Torelli a colpire Visentin a gioco fermo, Vingo vigila a distanza e salziona il mezzo destro feltrino con il primo “giallo”. 120” dopo altra sanzione che penalizza Gjioshi. Al 34’ bella incornata di Torelli con l’estremo di casa sulla traiettoria. La deviazione a fondo campo, in sospensione, annulla il pericolo. Nel finale ci prova da fuori Quarzago: sinistro a mezza altezza e presa sicura di Corasaniti (44’). Squadre al riposo con il pubblico che invade l’area ristoro.
Ripresa. S’accende Simone Corbanese e al 6’ la sua serpentina nell’area ospite è finalizzata con un sinistra terra-aria che lambisce il sette. Operazione cambi. Due sono gli avvicendamenti operati da Vecchiato che toglie lo spento Marta e poi precauzionalmente risparmia l’acciaccato e dolorante Pellicanò. E’ il pressing alto che il Belluno esercita sulla linea mediana a tenere in scacco l’ Union Feltre. Con l’avanzamento sulla linea mediana di Petdji il Belluno riesce a velocizzare il fraseggio e con i raddoppi di marcatura chiude ogni spazio alle ripartente feltrine. E’ un’avanzata articolata con saggezza e al 22’ il gol del “cobra” è il premio alla pazienza mostrata: Corbanese riceve palla sul destro, controlla il cuoio con il bacino e in giravolta fionda il tiro sotto la traversa, una conclusione imparabile per Corasaniti. E’ l’1-0 e il derby si sblocca, guarda caso, in favore dei gialloblù. Mister Andreolla nello spazio di pochi minuti si gioca le carte Calì e Crivari. E’ un Union Feltre a trazione anteriore e Franchini per far posto ai due arieti arretra a fare il terzino. Scelta azzardata? Niente affatto perché al 37’ dall’angolo arriva l’assist per lo stacco vincente di Calì che sovrasta la difesa di casa e incorna nel sacco. Il derby si apre improvvisamente perché la divisione della posta in palio non appaga i ragazzi di casa. Al 43’ gran traversone di Mosca per Corbanese in agguato nei sedici metri; l’aggancio e da incorniciare, il tiro al volo oltre la trasversale innesca l’imprecazione dei tifosi di casa.
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