(di Mattia Capraro)

Nella foto mister "Ciccio" Esposito in maglia Cavarzanese 5 anni fa...

Clamoroso a Fregona, Ciccio Esposito non è più l’allenatore dei biancocelesti ai piedi del Cansiglio. La decisione è stata resa ufficiale ieri sera in sede trevigiana, ma era già nell’aria da parecchi giorni. Oggi, un sorpreso quanto deluso Guglielmo “Ciccio” Esposito si è concesso a Venetogol per esprimere la sua opinione a riguardo e, con l’occasione, ringrazia sentitamente e si complimenta con lo spogliatoio di Fregona, dove ha vissuto un anno importante e dai buoni risultati. Ciccio Esposito è tuttora residente a Cavarzano di Belluno ed è stato sulla panchina del Fregona già tre stagioni fa dove aveva rilevato Canal e dove aveva raggiunto un terzo posto in Prima Categoria poi sfumato ai play off contro l’Alpago. Tre anni dopo rieccolo sulla panchina biancoceleste a guidare una squadra tutta nuova, giovane, con moltissimi classe 1993-1994-1995, con il nuovo portiere De Martin e con i vari Bessega, Conforti, Cardin, Bet, Sant capisaldi dello spogliatoio per un progetto volto al consolidare il gruppo prima di tentare, nell’arco di due o tre stagioni, il grande e storico salto in Promozione. Da ieri, però, non è più il mister dei trevigiani, cerchiamo di capire cos’è successo a Fregona con il diretto interessato…

Ciao Ciccio, innanzitutto come va la vita extra pallonara e, visto che ci siamo, anche quella pallonara?

Ciao Mattia e grazie per avermi dato questo spazio su Venetogol. La vita di tutti giorni va benissimo, quella calcistica un po’ meno vista la mia mancata conferma sulla panchina del Fregona e visto che le motivazioni in merito a tale scelta non mi sono chiare sino in fondo…

Non sarai più l’allenatore del Fregona nella prossima stagione, ma la società quali giustificazioni ha dato a riguardo?

Da quanto ho potuto capire nel confronto di ieri sera con il nuovo Ds Nardin e con la società, ma anche nelle voci che già giravano nei giorni precedenti, la società non ha obiettato su questioni tecnico-tattiche bensì sul mio carattere autoritario che spesso si scontrava con alcune decisioni societarie che, a mio parere, erano ingiustificate per un gruppo che stava facendo bene e meritava attenzione…”Non le mandavo a dire” e questo a loro non piaceva…Nel calcio le questioni legate allo spogliatoio le gestisce il mister o la società? Di solito il mister, si vede che d’ora in avanti deciderà la società e troveranno un allenatore più malleabile…

In particolare ci sono state divergenze su qualche aspetto nel corso della stagione?

Solo per farti un esempio, il Nostro campo d’allenamento era di 40 metri per 50 e le condizioni non permettevano di fare calcio in maniera sempre decorosa. Su questo aspetto, ma anche su alcuni altri ho alzato un po’ i toni, ma era il gruppo stesso a richiedere giustamente migliorie in merito e io difendevo la mia squadra…Diciamo che il loro alibi per la decisione presa è anche questo…

Secondo posto in campionato e sconfitta nei play off contro la Plavis. Un campionato da vertice dove solo il San Gaetano ha fatto meglio di Voi…

Si certo, un campionato sopra le righe. L’obiettivo iniziale era salvarsi senza patemi d’animo e, invece, è arrivato un secondo posto a 4 punti dalla capolista! Cosa dovevamo fare di meglio? Lo spareggio con la Plavis non è andato bene, ma il lavoro di trenta partite si è scordato in fretta mi pare…L’obiettivo era salire in Promozione in due/tre stagioni, mi serviva un altro anno e invece hanno rovinato tutto…

Quanto dispiace a mister Esposito lasciare Fregona?

Tantissimo; avevo molta sintonia con lo spogliatoio, c’era affinità e stavamo imbastendo qualcosa d’importante consci delle qualità a disposizione ma anche del lavoro e dei sacrifici che sempre bisogna mettere in campo per ottenere qualcosa di buono. La società ha deciso così senza nemmeno interpellare i “senatori” dello spogliatoio. I vari Bessega, Conforti, Bet, Sant ecc… erano convintissimi che restassi e volevano la mia riconferma; sono rimasti molto sorpresi di questa decisione…

Cosa ti senti di dire ai ragazzi che hai allenato a Fregona?

Faccio loro i complimenti perché sono stati straordinari e gli auguro tante soddisfazioni perché se le meritano davvero…

E alla società biancoceleste?

Non posso dire di essere stato male a Fregona in questa stagione, ma se in 5- 6 anni cambi sempre allenatore e giocatori vuol dire che qualche problema c’è. L’anno passato il polverone c’era già stato e sembrava che si fosse sistemato il tutto con un nuovo progetto che è stato gettato al vento nuovamente. Non vinceranno mai nulla continuando così, ma a questo punto è affar loro, io esco a testa alta, dispiaciuto, amareggiato, ma consapevole di aver dato tutto me stesso alla causa…

Quali prospettive per Ciccio Esposito ora che ufficialmente può dirsi sul mercato?

Ripeto che per me è stata una doccia fredda. Spero di poter proseguire in altre realtà la mia passione già dalla prossima stagione. Vivo a Cavarzano di Belluno, ma spostarmi non è mai stato un problema. Ho giocato molto a calcio e ora voglio continuare ad allenare laddove si facciano le cose con umiltà, trasparenza e impegno…Ecco tutto…quindi sono ufficialmente libero e disponibilissimo al dialogo con altre squadre…

Grazie Ciccio Esposito, un saluto ai lettori di Venetogol…

Grazie a te Mattia e un saluto ai lettori di Venetogol, con la speranza di far notizia tra qualche tempo verso una nuova avventura calcistica…