Coppa Seconda Categoria: triplo Cella e l'Union Gaia vola in finale!
Battuto il Bovolone per 4-1 e ora la formazione di Zorzetto affronterà il temibilissimo Porto Viro...
Nella foto: l'Union Gaia festeggia la finale.
Bovolone-Union Gaia FG 1-4
Bovolone: Rossignoli, Marco Bissoli (27’ st Arugi), Ghisellini, Rosa, Boninsegna, Vaccari, Marco Mirandola, Cecili (st Gazzieri), Carollo, Lorenzo Mirandola, Pasti
A disposizione 12 Zanetti, 13 Mattia Bissoli, 14 Bergantin, 15 Segala, 16 Malaffo
Allenatore: Giuseppe Brunelli
Union Gaia FG: Martinuzzi, Faccin (23’ st Biancolin), Rossi, Vettorel, Pascon, Rado, Simeoni, Fiorot, Cella, Michelon, Max Modolo
A disposizione: 12 Rossetto, 14 Montagner, 15 Carli, 16 Bortolin, 17 Dal Cin, 18 Messina
Allenatore: Mauro Zorzetto
Arbitro: Simone Aquino sez. aia di Vicenza
Reti: 18’ pt Vaccari, 36’ pt e 38’ pt su rigore Cella 46’ st Cella, 48’ st Simeoni
Note. Serata fresca, temperatura di 13 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa tra i quali oltre un centinaio arrivati dalla Marca Trevigiana
Espulso al 43’ pt Rosa
Recupero: pt 1’ st 4’
Bovolone. Toccata e fuga, verso la finale... Union Gaia FG, ora, F...acci, G…ioire. A gioire è pure il match-winner della serata, il centravanti Cella, autore di una tripletta. L’avversario della finale è il team rodigino del Porto Viro (probabile finale a Piove di sacco). Nello stilare il referto gara, nel Bovolone mister Brunelli rispetto all’undici dell’andata non può contare sull’apporto del centravanti Odaro e al suo posto affida il ruolo di stoccatore centrale al potente Carollo (trequartista a Gaiarine) inserendo nel ruolo di rifinitore Lorenzo Mirandola. Il goleador del pareggio del “primo tempo” Gazzieri siede in panchina. Nell’Uniongaia FG mister Mauro Zorzetto riporta in campo gli squalificati Fiorot e Vettorel, i due mediani cardine dell’assetto gialloverde. In panca di siede Valentino Dal Cin pronto in caso di necessità. Si parte dall’1-1 della gara di andata che ha visto i rossoblù veronesi acciuffare il pareggio a pochissimi secondi dal triplice fischio dell’arbitro.
La serata temperata di Bovolone è l’ideale per assistere a una semifinale carica di suspence. Si parte in orario al fischio del vicentina Aquino. L’ Union Gaia cerca di imporre una manovra ragionata, ma il Bovolone non si chiude e rilancia i propri attacchi facendo giostrare palla con il play Cecili. Il primo acuto serale è di marca ospite con una conclusione di Fioro che lambisce l’incrocio del pali. 3’ dopo l’undici di Beppe Brunelli rompe gli indugi: tutto matura su una palla inattiva che Vaccari filtrato nei sedici metri incorna alle spalle di Martinuzzi. E’ un gol che non abbatte e non aggroviglia le gambe ai gialloverdi. La reazione dei ragazzi di Zorzetto si manifesta in un “tzunami” nell’area di casa e negli ultimi 10’ la baraonda manda ko la porta difesa da Rossignoli. Al 36’ il portiere veronese vede solo passare davanti agli occhi la potente punizione di Cella che va a raccogliere desolato in fondo al sacco. 120” dopo è invece un calcio di rigore (fallo sull’indemoniato Cella) assegnato dall’arbitro Aquino a cambiare la trazione del match. Sul dischetto si porta Cella è il centravanti il pallone d’oro… nel bis personale.
Nel secondo tempo l’Union Gaia è chiamato a difendere il prezioso vantaggio dalla prevista reazione rossoblù. Con il pareggio il Bovolone rimetterebbe in discussione la finale avvalendosi dei calci di rigore. Per buoni 25’ l’ Union ribatte colpo su colpo, rischia poche a con un paio di cambi mister Zorzetto riesce a spezzettare il ritmo ai padroni di casa. Anche mister Brunelli gioca le sue carte, ma Gazzieri inserito in corsa stavolta non si rivela decisivo. Nei 4’ del recupero Cella ci mette ancora lo zampino in una difesa ormai rassegnata e Simeoni fa poker. L’ Union Gaia è in finale.