Gallego. Il Nervesa sfrutta il fattore campo, l'Eurocalcio si inchina
I montelliani vincono 2-1 con la doppietta di Zago, solo nel finale la rete vicentina di Campesan
Vai alla galleriaNella foto: l'Eurocalcio Cassola.
Nervesa-Eurocalcio Cassola 2-1
Nervesa: Andreatta, Marcon (33’ st Trentin), Calore, Moretti, Baseggio, Sambugaro, Gobbo (17’ st Guerra), Zago (27’ st Livotto), Possamai, Battistella (25’ st Bigolin), Kharbouck (33’ st Russo)
A disposizione: 12 Bouharrid, 14 Bonotto
Allenatore: Giampietro Fantinel
Eurocalcio Cassola: Musso, Russo, Rossi, Guazzo (1’ st Fiorese), Lorenzin (14’ st Ceccon), Dalle Nogare, Campesan, Zanchetta, Favaro, Frison, Romano A disposizione: 12 Testa
Allenatore: Gianni Gasparin
Arbitro: Carraretto sez. aia di Treviso
Assistenti: Conte e Bianchin sez. di Treviso
Reti: 30’ pt e 11’ st Zago, 30’ st Campesan
Note. Serata fresca, terreno in buone condizioni, illuminazione sufficiente, spettatori un centinaio circa
Nervesa. Acuto di casa nell’esordio serale nel 10° memorial “Antonio Gallego”. I ragazzi di Giampietro Fantinel con una condotta di gara accorta, un palleggio ragionato a campo aperto, prima hanno fatto sfogare l’ “Euro” e negli ultimi minuti del primo tempo hanno piazzato la stoccata del vantaggio. La gara per certi tratti giocata sotto ritmo, ha penalizzato la fluidità della manovra e in prossimità dei sedici metri è mancata la precisione nella verticalizzazione del gioco e nel dettare la palla filtrante. Pochi o nulli i tiri in porta. Solo al 30’ la gara ha offerto l’emozione che il poco pubblico s’aspettava. Il merito va attribuito a Zago cha alla mezzora su palla inattiva ha sbloccato il confronto. Tutto è nato dagli sviluppi di un calcio piazzato: la prima battuta a rete della mezzala è stata arginata dalla barriera, sulla palla a uscire, Zago appostato ai 18 metri non ci ha pensato su due volte e il diagonale di collo destro si è rivelato una staffilata imprendibile per l’intervento di Musso. Nel secondo tempo il Nervesa sulle ali del’entusiasmo e del vantaggio prende fiducia e campo e all’11’ è ancora Zago a ribadire in rete all’altezza del dischetto del rigore una palla stagnante nei sedici metri bassanesi. Nei 25’ rimanenti l’ Eurocalcio Cassola ha profuso una maggiore pressione, ma la porta di Andreetta raramente ha corso seri pericoli. Nemmeno sui calci piazzati articolati da un movimento tattico di disturbo e diretti a rete, i ragazzi di Gianni Gasparin sono riusciti a fare breccia. Nelle battute finali i bassanesi sono stati premiati dal gol e che gol: il destro secco di Campesan scoccato dal limite dell’area non ha dato scampo al volo plastico (in leggero ritardo) di Andreatta che ha visto il pallone infilarsi nel sacco alla propria destra.
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