Sabato di festa al campo comunale di Solesino per l'addio al calcio di Davide Sevarin una vera leggenda del calcio dilettanti.
Classe 1968 , 31 anni sui campi di calcio e 412 gol segnati.
Nato calcisticamente nell'Aurora Granze di cui è diventato una bandiera e passato poi alla Solesinese dove ha raggiunto l apice della carriera giocando in Promozione e negli ultimi anni a Stroppare dove ha contribuito alla promozione dalla seconda alla prima categoria .
Di professione muratore , un esempio di longevità sportiva motivata dal fatto che ai nostri microfoni nell'intervista il bomber Sevarin conferma la vita fatta di sacrifici,allenamenti senza eccessi, un esempio da prendere a modello per i giovani di oggi.
A 47 anni ha deciso di "appendere" le scarpe al chiodo con una festa al comunale di Solesino organizzando con il "factotum" della Solesinese Paolo Bassan un quadrangolare composto da giocatori ed ex giocatori delle squadre in cui ha militato: Aurora Granze, Solesinese, Stroppare.
I nomi delle squadre di fantasia : America, Brasile, Canada e Danimarca .
Buona la cornice di pubblico che ha assistito ai match dove abbiamo potuto apprezzare il tridente d attacco Davide Sevarin, col figlio Luca, autore di un gol, Salvatore Binatti di Delta Radio.
Presenti molti addetti agli ai lavori tra cui uno dei suoi ex mister Sandro Tessarin (ex mister di Solesinese, Altopolesine) che ne ha tessuto le lodi e che lo porta come esempio ai giocatori che allena
 Per la cronaca il torneo e' stato vinto dall'America che in finale ha battuto il Brasile (squadra del bomber Sevarin che ha segnato il gol della bandiera su rigore) per 3-1.
Al termine cena e grande festa con tutti i giocatori delle squadre e simpatizzanti.
Un mito del calcio che ha saputo coniugare lo sport, il lavoro e la famiglia.