Ital-Lenti Belluno 1905-Union Ripa 1-1

Ital-Lenti Belluno 1905: Brino***, Pescosta** (9’ st Marta Bettina****), Mosca, Masoch, Pellicanò*, Calcagnotto, Farinazzo**, Bertagno, Corbanese, Miniati, Duravia (1’ st Acampora).

In panchina: 12  Davide Solagna**, 13 Franchetto***,14 Sommacal, 15 Da Forno****, 17 Simoni***, 18 D’ Incà,  20 Salvadego****

Allenatore: Roberto Vecchiato

Union Ripa La Fenadora: Scaranto***,  Gjoshi*, Salvadori*, Campagnolo, Dall’Ara, Guzzo, Mason (16’ st Cibin**), Venturin (11’ st Trento***), Santi, Madiotto, Savi.

In panchina: 12 Merlin*****, 13 Loat**, 16 Celentin****, 17 Tommaso Solagna, 18 Malacarne, 19 Guarino****, 20 Callegaro****

Allenatore: Renato Lauria

Arbitro: Mario Davide Arace sez. aia di Lugo di Romagna

Assistente n° 1:Michele Passarella sez. di Ferrara

Assistente n° 2:  Marco Reggiani sez. di Ravenna

Reti: 29’ Santi, 44’ pt Miniati, 42’ st Sommacal

Note. Pomeriggio velato, temperatura di 14 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 1200 circa con nutrito seguito nero verde.

Recupero: pt 1’ st 3’

(***) under del derby: *’95, **’96, ***’97, ****’98, ******’99

Belluno. E’ il derby per eccellenza della serie D, e si sente… La cornice di pubblico e pari alle attese e in campo scendono due squadre motivate con l’obiettivo di centrare l’intera posta in palio. Il Belluno 1905 conta sulla spinta del pubblico di casa per confermare la tradizione favorevole al Polisportivo (una vittoria e un pareggio); L’Union reduce dal successone al “Rocco” di Trieste si appella ai propri calorosi e chiassosi  “Gusv” per tenere a bada la maggiore caratura dei gialloblù. La partita è assegnata al romagnolo Mario Davide  Arace di Lugo di Romagna. Al pronti via è il Belluno a prendere campo. “Il “Cobra” Corbanese e compagni mettono subito alle strette la difesa ospite priva nelle retrovie di Ianneo e sulla linea mediana di Peotta autore di un gol nel match di andata. Il Belluno motivato a cercare l’aggancio all’Este sul terzo gradino del podio inizia subito sciupando un paio di tentativi con Farinazzo  (alto) e una diagonale di Mosca che esce sul palo lungo. La fase di assestamento dura pochissimo perché anche l’Union inizia a sgomitare  e a farsi sentire sul piano fisico. E’ un Belluno però che sprigiona forza e velocità nell’aggredire i sedici metri nero-verdi. Al 25’ la formazione di mr. Vecchiato  va vicinissima al g ol con Miniati: l’azione sviluppata sulla destra da Duravia, sul taglio basso dell’estrema mancina il velo di Corbanese libera il biondo medino gialloblù, questi apre il compasso a tu per tu con Scaranto che si para di fronte a guantoni aperti a smanaccia il pericolo. Sull’azione a seguire è l’ Union a trovare il gol del vantaggio su calcio piazzato: il traversone catapultato nei sedici metri da Madiotto è preda di Santi, il centravanti stacca in sospensione, vince il duello in quota con Calcagnotto e Pellicanò e la girata a rete è un arcobaleno che si adagia nella rete lambendo il montante alla sinistra del proteso Brino. Colpiti a freddo i padroni di casa smarriscono lo smalto e al 33’ è Savi in velocità a bucare la disposizione difensiva gialloblù, ma da ultimo c’è il baluardo Brino che salva d’istinto. Insiste il Ripa e al 34’ il calcio franco di Madiotto è una riproposta di qualche minuto prima; palla a tagliare l’area di porta e splendida è l’ incornata di Santi che gira il pallone una spanna sopra la traversa. Superata la sfuriata ospite, l’undici di Roberto Vecchiato riprende possesso della mediana, i gialloblù intensificano il pressing e i raddoppi di marcatura che il Ripa soffre arretrando. Al 44’ il Belluno corona il crescendo finale con il gol di Miniati che dalla linea dei 18 metri trova il pertugio buono e per Scaranto non c’è nulla da fare. Squadre al riposo con i gialloblù più distesi e l’Union Ripa a recriminare sulla “voragine” apertasi in fase di copertura quando bastava gestire l’avanzata di casa.

Ripresa. Sicuramente meno bella rispetto ai combattuti 45’ iniziali. Da registrare una maggiore supremazia territoriale dell’Ital-Lenti che al 14’ con un tiro cross molto teso al fil di traversa mette in ambasce la batteria difensiva ospite e lo stesso Scaranto che non azzarda la deviazione. L’Union resta sempre in agguato. I nero-verdi col passare dei minuti abbassano il baricentro ma non disdegnano qualche volata di disturbo. Al 25’ questa porta alla conquista di due corner filati: sul secondo il pallone spiovente ha una fase intermedia con la correzione sul secondo palo per l’entrata di Madiotto che aggira Mosca e di piatto appoggia il cuoio in rete. Arace su segnalazione dell’assistente annulla. Nel finale è l’ Union a spendere le ultime energie. Al 32’ gran tiro al volo di Madiotto dalla lunetta dei sedici metri che solo l’imprecisione nega il gol del sorpasso. Brino nell’occasione resta inchiodato sul terreno.  Nelle battute finali il Belluno prova a forzare il muro feltrino, ma a fare buona guardia tra i pali nero-verdi c’è il tempestivo Scaranto che fa lo straordinario… Ma al 42’ sul sesto corner in favore del Belluno, i gialloblù danno scacco ai cugini con l’incornata di Sommacal che Scaranto blocca sulla linea di porta (dentro o fuori) che Arace, sull’occhiata indirizzata al collaboratore Reggiani convalida in gol. Il derby al Polisportivo è una festa gialloblù…