Nella foto: la capolista Porto Viro.

Real Martellago-Porto Viro 1-0

Real Martellago: Barbazza**, Bello*, Leone***, Boscaro, Donè, Di Prisco, Carbonetti, Pettenà, Dordit** (37' st Manetti*), Pradolin (21' st Gregorio*), Conte (42' st Barzan****)

In panchina: 12 Rossetti**, 13 Frison, 15 Schiavon, 17 Boccato*

Allenatore: Matteo “Teo” Carrer

Porto Viro: Cappellozza, Perini, Matteo Boscolo (1' st Poncina), Tiozzo (15' st Marco Boscolo), Ballarin, Zainaghi (14' st Cinti) (23' st Vianello), Rosetti*, Garbin***, Garbi**, Andreello (26' st Zecchinato), Zanellato

In panchina: 12 Biolcati*, 16 Lhaddaji

Allenatore: Pino Augusti

Arbitro: Maicol Guiotto sez. di Schio

Assistente n° 1: Bianchin sez. di Treviso

Assistente n° 2: Bosa sez. di Castelfranco V.to

Reti: 12’ pt Conte su calcio di rigore

Note. Serata fresca, temperatura di 21 gradi, terreno in buone condizioni, spettatori 280 circa con nutrito e rumoroso seguito polesano. Numerosi i mister seduti in tribuna

Espulso all'11' st Carbonetti

Recupero: pt 1’ st 5'

(***) under dell’anticipo serale: *’97, **’98, ***’99, ****’2000

Martellago. L’anticipo serale dell’Eccellenza B apre con la capolista Porto Viro subito al tiro. I’undici polesano, fresco capolista del girone B è seguita da un gruppo di fan rumorosi (tamburi e trombette alimentano il frastuono e una serie di fumogeni) sono l’indice della provenienza. Al 5’ su un pallone lavorato in prossimità dell’area di rigore dall’avanzato Perini, l’assist per Andreello libera alla stoccata la mezzala che sfodera il mancino bloccato a terra da Barbazza. Il Real Martellago partito guardingo, al 12’, nella prima proiezione verso i pali di Cappellozza conquista il penalty (fallo sul possente Dordit) che Angelo Conte trasforma alla destra dell’estremo polesano. Il ritmo partita sale di tono e la reazione del “Porto” è immediata. La scintilla la scocca Zanellato che in avvitamento da centro-area impegna a terra Barbazza. L’azione ospite ben controllata dalla dinamica mediana di casa porta la capolista all’arretramento. Il promo tempo comandato dal Real Martellago abile nel possesso palla e nell'articolare l'azione sull'intera asse orizzontale del campo, toglie al "Porto" lo sprint nella fase di rilancio. Col passare dei minuti le assistenze per Zanellato e  Garbi arrivano col contagocce e la prestazione della leader del torneo ne risente. In avvio di ripresa mister Augusti si gioca la carta Poncina. E' un Porto Viro più rapido e incisivo e il presidio della mediana di casa è costante.  L'ingresso di Poncina al posto del "ciosoto" Boscolo ex Clodiense spinge il gialloblù e mette nuovo propellente alla finalizzazione della capolista. Al 9' gran legnata in corsa di Andreello e pallone che supera di pochi centimetri l'incrocio dei pali. All' 11' il Real Martellago si vede privato di Carbonetti reo di un fallo sulla linea mediana e giudicato da "rosso" dallo scledense Guiotto.  Davanti all'inferiorità numerica la formazione di "Teo" Carrer non molla e, a sprazzi, riesce a guadagnare campo e affacciarsi in prossimità dei sedici metri (18' st). La spinta dei padroni di casa al 19' fa suonare il campanello d'allarme: Conte direttamente dalla dandierina arcua un destro forte e teso e per Cappellozza è tempo di straordinari: il portiere vola con la mano di richiamo e allunga la traiettoria sulla sponda opposta per un secondo corner. Al 22' altra ghiotta occasione per il Real che alza il baricentro: è Di Prisco su una palla "sporca" a calciare su Cappellozza un rigore in movimento. Sfumata l'occasione per chiudere il confronto, il Real subisce l'inferiorità numerica sul serrate dei polesani. Al 31' su una doppia giocata dall'angolo è Poncina a schiaccaire il pallone a terra e Barbazza deve avvitarsi sotto la traversa e alzare il pericolo in calcio d'angolo. Subito dopo è il palo a strozzare la gioa del gol a Zanellato. Il Real Martellago si rintana nella propria metà campo e il solo Dordit  ha compiti di portare il disturbo sul versante ospite. al 41' ultimo pericolo dell serata e la staffilata di Cinti che Barbazza blocca in presa. 5' di recupero ha decretato Guiotto, ma la partita non ha più storia e il Porto Viro si rassegna alla prima sconfitta, consapevole dei propri limiti.