Coppa Italia Ecc. Il Castelbaldo supera la Belfiorese, che saluta...
Nella foto: Berto n° 1 del Castelbaldo, in giornata di grazia.
Belfiorese-Castelbaldo Masi 0-2
Belfiorese: Da Vià, Gambato Artuso, Turrini ’00, Segato, Gueye, Dal Lago ’99, Fanini ’01 (st Panato ’01), Marchetti, Andreetto, Nizzetto (st Baltieri)
In panchina: 12 Sganzerla ’00, 13 Ghiotto ’99 14 Barnaba, 15 Tadiotto, 16 Mosele ’00, 18 Lazzarin ’00, 20 Vesentini
Allenatore: Paolo Beggio
Castelbaldo Masi: Berto, Anostini ’99, Fusco ’01 (st Roncoletta ’01), Peotta (st Pennacchio ’00), Tonolli, Pisani, Montagnani, Giordani, Cozzolino (st Djordjevic) , Deinite, Capato ’02 (st Sacconi ’01)
In panchina: 12 Facciolo ’01, 13 Vallese, 14 Crema ’99, 15 De Cao, 17 Fornasiero ’99
Allenatore: Paolo Antonioli
Arbitro: Alberto Tiso sez. di Vicenza
Reti: 40’ pt Cozzolino su rigore, 46’ st Djordjevic
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 27 gradi terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa
Recupero: pt 1’ st 4’
Belfiore. Passa di rigore il “Castel” e la Belfiorese con il secondo stop abbandona le speranze di competere in coppa. Mister Beggio si riserva l’impiego di Baltieri e Vesentini. Il collega Antonioli getta nella mischia l’undici titolare con il solo De Cao a seguire la gara dalla panchina. La partita sul piano tattico nel primi minuti è “bloccata” dal tatticismo, ma la Belfiorese non si fa intrappolare da Deinite e compagni. E’ l’agilità e l’abilità sullo stretto a mettere in evidenza le puntate di casa scandite dal brio di Andreello, una spina nel fianco dei ragazzi di patron Ottoboni. Dopo una ventina di minuti di studio con il Castelbaldo più sciolto nella distribuzione della palla, è l’undici di casa a portare tre pesanti attacchi ai pali dell’ ex Berto. La prima azione propositiva del bianco-azzurri, al 22’, mette in evidenza lo scattista Marchetti: la stilettata dalla media distanza è arginata di riflesso dall’estremo padovano. Subito dopo è Andreello a entrare in azione. Elegante e preciso il lob a tu per tu che vede Berto esibirsi in una seconda deviazione da sballo e rende invalicabile la porta (27’). Berto è il vero protagonista della prima frazione con una terza deviazione che ne esalta lo scatto di reni: Andreello attacca i sedici metri, punta l’avversario che si para di fronte, lo secca in dribbling e sul diagonale a cercare il palo lungo c’è sempre il guantone di n° 1 padovano a negare il gol del vantaggio. Dall’altra parte del campo il secondo ex di giornata, il collega Da Vià se la passa serenamente, ma al 40’ la frittata è fatta: Montagnani fila via veloce sull’out, semina un paio di avversari, accentra l’azione e subisce la carica che l’arbitro punisce con il rigore. Dagli undici metri Cozzolino insacca. Nel secondo tempo la Belfiorese abbozza qualche attacco, ma prevale la stanchezza nei ragazzi di Beggio. Nemmeno sulle palle inattive (corner) la squadra di casa riesce a fare capolino, in acrobazia, nei sedici metri. Col passare dei minuti l’inerzia biancoceleste si sopisce, il Castelbaldo amministra il vantaggio che al 46’ sul un veniale pasticcio di Da Vià nell’accompagnare la palla, punisce con o 0-2 di Djordjevic che brucia sul tempo l’ex compagno.