Serie D. Il Cartigliano piega 2-0 un Mestre ridotto in 9 uomini
A segno Burato e Di Gennaro, subentrati dalla panchina
Serie D, girone C, 2^ giornata di ritorno
Cartigliano-Mestre 2-0
Cartigliano: Pellanda; Affolati, Boudraa, Marchesan, Buson, Gobbetti; Murataj (43’ st Romagna), Pelizzer (1’ st Burato); Barzon (1’ st Di Gennaro); Mattioli, Giusti (45’ st Ronzani).
Allenatore: Ferronato (nella foto).
Mestre: Secco; Corteggiano, Brentan, Fido (40’ st Izzo); Casarotto, Chin, De Leo (32’ st Tiepolato), Brevi (10’ st Polesel), Fabbri; Telesi (36’ st Mainardi), Sacco (27’ st Crescente).
Allenatore: Zecchin.
Arbitro: Fantozzi di Civitavecchia.
Assistenti: Pampaloni di La Spezia e Fuccaro di Genova.
Reti: 24' st Burato, 31' st Di Gennaro.
Note: ammoniti Brentan, Fabbri, Sacco, Murataj, Gobbetti e Crescente. Espulsi: Brentan e Fabbri per doppia ammonizione.
Primo tempo
Al 25’ primo spunto da parte del Mestre con Casarotto, che recupera un pallone importante sulla trequarti e la dà a Telesi, il quale da buona posizione calcia male a lato del portiere locale.
Al 32’ punizione laterale per il Mestre battuta da Fabbri: calcia direttamente in porta e la trasferta salva i padroni di casa.
Al 36’ ancora il Mestre con Telesi sulla sinistra, si accentra e calcia ma la palla viene deviata in angolo.
Al 41’ Casarotto impegna da fuori area Pellanda, che devia a lato.
Secondo tempo
Al 7’ il neo entrato Di Gennaro incorna tutto solo in area di rigore ma il palo gli nega il gol. Sull’azione successiva ancora palla in area per Giusti, che calcia a botta sicura e Secco compie un miracolo.
Al 14’ grandissimo tiro di Casarotto da fuori area: il pallone si scaglia contro la traversa a portiere battuto.
Al 24’, dopo la seconda espulsione per il Mestre, il Cartigliano trova il vantaggio con un missile di Burato che si stampa sotto la traversa.
In 9 contro 11 il Mestre trova l’ennesimo palo sempre con Casarotto.
Al 31’ Di Gennaro in contropiede raddoppia con un bel diagonale di sinistro.
Finisce con il risultato di 2-0 per i locali, partita condizionata però dalle due espulsioni.