Eccellenza. Schio: il nuovo attaccante Enoch Gyimah si presenta
Classe 1999, arriva dalla Virtus Cornedo
Vai alla galleriaForte giocatore e punta preziosa, l’attaccante Enoch Gyimah, classe 1999, proveniente dal Virtus Cornedo (Promozione), è pronto a scendere in campo con i colori del Calcio Schio nel campionato d’Eccellenza in partenza.
Enoch, partiamo dagli inizi e ripercorriamo insieme la tua carriera.
«Ho iniziato a giocare a calcio da piccolo, a 8 anni, in Ghana. Sono ghanese. Giocavo nella scuola calcio, tipo Alto Academy, nel mio paese e andavo a scuola. Sei anni fa mi ha visto un procuratore e mi ha portato qui in Italia. Da cinque anni sono nel Bel Paese e, appena arrivato, sono andato a Rimini. Ho fatto le giovanili nel Rimini e sono volato in Spagna per un paio di tornei. È andato tutto bene, però non avevo documenti e non sono riuscito a giocare. Tornato in Italia mi sono trasferito a Marano, all’AltoVicentino, al tempo in Serie D. Con loro sono stato un anno in prima squadra e ho giocato con grandi giocatori come ad esempio Trinchieri, bravo attaccante che mi è piaciuto tanto. Successivamente ho avuto un paio di offerte per andare in Primavera di club di Serie A, ma purtroppo mi sono fatto male e non sono riuscito ad andare. Sono stato a casa per 3 mesi e quando mi sono ripreso sono andato a Bologna, al Sasso Marconi in Serie D. Dopo una stagione, mi hanno chiamato alla Primavera del Bologna: ho fatto con loro allenamento e sono andato in prestito a Carpi. Avevo problemi con i documenti e non sono stato tesserato. Rientrato in Veneto, sono andato a Valdagno. Il capitano del Cornedo, Augusto, mio amico, mi ha detto che in squadra avevano bisogno di un attaccante forte. Non voglio dire che sono un fenomeno, ma faccio quello che devo fare. Mi ha chiamato allora il direttore sportivo Santagiuliana, diventato quasi come mio fratello. Era un’occasione per dimostrare cosa posso fare. Il primo anno è andato bene. Siamo andati ai playoff, ma purtroppo non siamo riusciti ad andare avanti. L’anno scorso ci siamo fermati a causa del Coronavirus a otto partite dalla fine, magari potevamo salire. E anche quest’anno stavamo facendo bene, eravamo primi e poi di nuovo lo stop».
E ora il tuo arrivo a Schio.
«È un bell’ambiente e la società mi piace. Ho Cornedo sempre nel cuore, ma Schio mi piace. Sono qua e posso dire che darò il mio massimo. Lavoriamo insieme con il gruppo. Con la squadra che abbiamo adesso secondo me possiamo fare qualcosa. Spero bene. Speriamo di arrivare dove dobbiamo arrivare».
Enoch, sogni e obiettivi.
«Per adesso sono a Schio, in prestito per un paio di mesi. Al momento sto pensando e spero, con la squadra, di riuscire a vincere il campionato. È dura perché ci sono compagini forti come ad esempio Bassano, Montecchio e Vigasio. Anche noi siamo forti: nel calcio tutto è possibile. Quando scendo in campo il mio obiettivo è vincere, sempre. Il mio sogno è diventare un grande giocatore come Modric. Anche se è un centrocampista, mi piace il suo gioco».
Ufficio stampa Calcio Schio
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