Sorpasso completato. Lo Scorzè/Peseggia domenica, approfittando anche dell’inatteso ko dei rivali, grazie alla vittoria ottenuta sul campo del Rio San Martino ha superato il Bojon e si è issato in testa alla classifica. Ora però arriva il bello: il testa coda di mercoledì contro il Riva Malcontenta anticipa lo scontro diretto di domenica contro gli avversari diretti per la corsa al titolo. Sarà la sfida decisiva. Lo Scorzè però ci arriva con una grande condizione ed un’enorme motivazione. A confermarcelo è il direttore sportivo Gino Vallotto (nella foto).

Direttore, da domenica siete primi in classifica. E, dopo il Riva Malcontenta, avete lo scontro diretto…sarà la settimana decisiva del campionato?

“Credo di si. Non ci aspettavamo che il Bojon perdesse domenica, ma noi siamo stati bravi a vincere sul campo del San Martino approfittando del passo falso dei nostri rivali. La squadra sta molto bene, viene da una serie positiva di 10 vittorie e 1 pareggio. Rispetto all’andata (partita in cui perdemmo 2-0 con due espulsi) ce la giocheremo sicuramente fino in fondo. Sarà una battaglia, in senso sportivo ovviamente, ma siamo davvero molto fiduciosi.”

Giocherete anche in casa…Vi sentite favoriti?

“No, le possibilità sono al 50%. Certo che il nostro campo è una roccaforte, per cui non sarà facile per loro. Siamo carichi, per noi è la finale, per cui vogliamo vincere.”

Mi dà un giudizio sui vostri avversari? Secondo lei dove possono mettervi in difficoltà?

“Il Bojon è un’ottima squadra. E’ un collettivo tosto e compatto, composto da individualità di sicuro valore, soprattutto a centrocampo e sulle fasce. Ecco, secondo me proprio sulle corsie laterali potrebbero crearci problemi, quindi dovremo essere bravi a contenere i loro esterni.”

Quanto sarebbe deluso se lo Scorzè non riuscisse a vincere il campionato?

“Non è semplice rispondere a questa domanda. Premetto che noi eravamo partiti con l’obiettivo di fare un buon campionato, cercando magari di riuscire ad entrare nei play- off. Invece la stagione è andata ancora meglio come ben sappiamo. Perciò ora vogliamo vincere. Anche se non ci riusciremo però saremo contenti lo stesso, perché siamo consapevoli di aver fatto una grande stagione.”

Visto che alla vigilia non vi aspettavate di poter lottare per il titolo, in cosa l’ha sorpresa maggiormente la squadra da lei allestita?

“Abbiamo avuto un inizio un po’ balbettante per via del complicato inserimento di alcuni giocatori nuovi. Poi però abbiamo iniziato ad ingranare. I meriti di questa grande stagione vanno equamente divisi tra la compattezza dello spogliatoio e il grande lavoro dell’allenatore, un vero colonnello, capace di tirare fuori il meglio da tutti i ragazzi.”

Qualità che Giuseppe Tosatto dovrà essere bravo a tirare fuori dai suoi ragazzi soprattutto domenica. Non sarà una semplice battaglia. E una Caporetto a Scorzè crediamo che non la voglia nessuno.