Nella foto: la nuova tribunetta ricavata nello stadio di Campigo.

Campigo-Leodari 0-0

Campigo: Bragagnolo, Pagnozzi, Dalla Santa Casa, Marconato, Neculai, Pomposo, Marchetti (37’ st Beggato), Torresin, Fardin, El Bourha (43’ st Rigon), Martini (20’ st Floriani)
In panchina. 12 Maggiotto, 13 Bessegato 14 Brtolotto 15 Rigon 16Floriani 18 Giacomazzi
Allenatore: Maurizio Sandri

Leodari Vicenza: Casagrande, Gianesini, Mietto, Finetti (32’ st Pietribiasi), Casolin, Faresin, Sartori (37’ st Cantarello), Maddalena****, Camparmò, Cisco, Mazzeo (37’ st Di Maggio).
In panchina: 12 Carli, 16 Erba, 17 Nastasi, 18 Arcaro
Allenatore: Filippo Lelj

Arbitro: Nicolò Agostinis sez. di S. Donà

Reti: Note. Pomeriggio velato, terreno in discrete condizioni, spettatori 150 circa. Ammoniti: Neculai, Mietto, Faresin. Recupero: pt 1’ st 4’
*Inaugurata la tribunetta coperta che rende più ospitale e confortevole il rettangolo di casa.

Campigo. Continuità… E’ la parola d’ordine che il campionato impone al cammino dei castellani. Il successo esterno (scontato) sull’ Atletico Vi-Est va preso con il sorriso, ma saranno i futuri incontri a dire quale ruolo potrà a recitare il Campigo nella volata promozione. Calendario alla mano questo è un turno da completare con profitto in concomitanza del severo impegno del Cartigliano contro il Summania, una diretta rivale di Denis Dalla Santa Casa e compagni.
Ma in campo non scendono i “se e i ma” e lo 0-0 finale non illumina la rincorsa dei ragazzi di Sandri. I punti ala vigilia li cerca pure il Leodari nella trasferta in terra castellana, un esame assai delicato in un periodo avaro di soddisfazioni. Il 2016 non è iniziato sotto la buona stella per l’undici vicentino da tre gare puntualmente sconfitto, Anche la classifica ne risente e dopo l’abbaglio al giro di boa del playoff, la situazione si è decisamente fatta grigia e la minaccia del playout incombe. La formazione di mister Lelj ha assolutamente bisogno di muovere la classifica e l’ultimo blitz esterno i vicentini l’hanno messo a segno nella trasferta di Sarcedo il 6 dicembre a Sarcedo. Nelle fila vicentine molto attesa è la prova dell’ex Fabio Mazzeo che giuda l’attacco a sostegno di Paolo Camparmò.
La punta di “scorta” Arcaro di accomoda in panchina. Nell’impatto con il manto erboso le due squadre mostrano una certa titubanza, l’azione si sviluppa molto blanda e prevedibile. E’ una sfida che si sveglia dal torpore poco prima della mezz’ora. Al 24’calcio piazzato di Torresin per la testa di Marchetti che stacca all’ altezza del dischetto del rigore, ma la capocciata si perde a fondo campo. Fabio Mazzeo sulla sponda vicentina si rivela molto attivo e al 25’ è sua la palla inattiva che Gianesini pescato sul secondo palo spreca con un tiro al volo. Al 27’ bella combinazione volate Marchetti-Fardin che sciupa per una mira infelice.
Nel finale (40’) è ancora il Leodari a far breccia in area locale con un secondo calcio piazzato di Mazzeo: Pomposo libera corto su Maddalena, ma il giovane ’98 è frenetico nella conclusione e il pericolo non allerta Bragagnolo. Nel secondo tempo è il Leodari ad assumere il pallino del gioco e la formazione di Lelj mette sottopressione la difesa di casa sulle palle inattive. Al 12’ è Mazzeo con un diagonale a rasentare il montante alla sinistra do Bragagnolo e 1’ dopo sul cross da palla inattiva di Mazzeo scodellato a un paio di metri dalla porta, l’avanzato Casolin in precaria coordinazione chiude sopra la traversa. E’ l’ultima e una delle poche palle gol costruite nella seconda parte del confronto che nei minuti finali il Leodari ha congelato a proprio favore. E’ un pareggio che dà morale agli ospiti, ma il Campigo oggi non è apparso nella giornata migliore. E i punti, se ne vanno…