Trofeo Regione Promozione Live. Portograuro-La Salute ricca di gol...
Vai alla galleriaNella foto: il Portogruaro prima dell'incontro.
Portogruaro-La Salute 3-1
Portogruaro (4-3-3): Verri*, Viel, Mussin***, Mannino** (16' st De Cecco), Dei Rossi, Trevisiol, Buriola (1' st Gaiarin), Daneluzzi, Franzago (41' st Vazzoler****) Barbini, Fiorin* (11' st De Marchi)
In panchina: 12 Di Sarro**, 13 Hoxha***, 14 Codognato***
Allenatore: Giancarlo Maggio
La Salute (4-4-2): Striatto, Benedet* (23' st Ricesso*), Zanon*** (11' st Marsonetto***), Bergamo*** (1' st Pachiega*), Guglielmini, Quell’Erba (18' st Cicuto), Bravo, Tomasella* (11' st Cancano), Cima, Cester
In panchina: 12 Gonella, 15 Locatelli****
Allenatore: Vladimiro Carraro
Arbitro: Nicolò Agostinis sez. di S. Donà di Piave
Assistente n° 1: Alessandro Mel sez. di Conegliano V.to
Assistente n° 2: Alessio Dalla Torre sez. di Conegliano V.to
Reti: 7’ e 12’ Barbini, 30’ pt Franzago, 43’ pt Bergamo
Note. Pomeriggio soleggiato e afoso, temperatura di 34 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 250 circa. spulso al 46' st Dei Rossi fallo da ultimo uomo
Recupero: pt 3' st 5'
(***) under a referto gara: *’97, **’98, ***’99, ****’2000
Portogruaro. E’ un piccolo “qui-pro-quo”, i nei di inizio stagione, ha caratterizzare il pre-gara al “Mecchia”. Il Portogruaro, a referto, ha assegnato il ruolo di capitano e la fascia a De Cecco, ma l’esperto centrocampista (ex Venezia, Sanvitese e Liventina) figura nei sette giocatori seduti in panchina a disposizione di mr. Maggio. Nell’undici di partenza all’esordio del Trofeo Regione Veneto il tecnico granata deve rinunciare a due elementi chiave della scacchiere, il bomber Mazzarella (20 reti lo scorso anno) e il tornante Cervesato. Nelle fila de La Salute, Vladimiro Carraro, intorno a Zanon, Cima, Quell’Erba e Cester, le due rapide e fantasiose estreme, fa ruotare una lista di giovani di prospettiva. A copertura dei pali c’è sempre Striatto, ex Itala S. Marco Gradisca e Nazionale dilettanti qualche anno addietro. Si inizia con il 1’ di silenzio per ricordare le vittime di Ischia. Nel catino del “Mecchia” si cuoce. Inizia forte il “Porto”. E’ un’azione intensa la spinta esercitata sulla trequarti da Dei Rossi e compagni. La Salute non trova sbocchi per far defluire l’azione e al 7’ sullo sfondamento sulla sinistra di Mannino, il centro basso carambola tra una selva di gambe e Babini appostato in prossimità dei 5,50 con la punta del piede, in spaccata, arpione il cuoio per le “orecchie” e la correzione finisce nel sacco. La Salute accusa il colpo e il caldo opprimente limita i cambi di ritmo e sofoca la corsa dei gialloblù. Al 12’ la frittata è fatta. Protagonista l’avanzatissimo Striatto. Il portiere ospite quando la squadra sale, a più riprese lascia i pali, Barbini (ex Sacilese e Sanvitese) da lontano memorizza le leggerezze di posizione dell’estremo gialloblù e con un lob di rara precisione lo “uccella” da 40 metri con il pallone che entra nella rete rasentando la trasversale. Sul 2-0 la gara è segnata. I ragazzi di mr. Carraro abbozzano una reazione con un sinistro bassi di Cima (14’); si ripetono al 22’ con uno shot dai 18 metri di Bravo e Dei Rossi sulla traiettoria-gol si sostituisce al portiere. Ma lo sbilanciamento costa caro ai gialloblù. La balbettante difesa non chiude con energia sulla sgroppata di Franzago, la diagonale di copertura è un optional e per l’ex centravanti di Cordignano, Conegliano e Fregona, superato si slancio il proprio controllore è un giochetto dribblare Striatto in uscita bassa e incrociare il cuoio nella porta sguarnita. Evidente la superiorità atletica e fisica del Portogruaro o La Salute ha molte cose da aggiustare? E’ calcio d’Agosto e i bagliori nella fase della preparazione vanno presi con le pinze. Il campionato sarà ben altra cosa. Il “Porto” a conti fatti ha imboccato bene l’annata, ma la difesa de La Salute ci ha messo del suo rivelandosi una “groviera” sugli affondo di casa e nell’”uno contro uno” portato con caparbietà da un indemoniato Franzago. Nel finale di frazione il rilassamento del “Porto” apre uno spiraglio-gol all’attacco ospite: taglio dalla sinistra di Zanon, la difesa granata perde la marcatura dell’entrante Bergamo e la girata al volo scoccata all’altezza del secondo palo fa secco Verri. Il gol galvanizza i ragazzi di Carraro che al 46’ su calcio piazzato di Bravo dai 28 metri provano i riflessi di Verri che si salva in corner. Squadre al riposo al 48’ considerando i 2’ concessi al time-out…
Ripresa...in corso dalle ore 16,28
2' annullato il gol a La Salute su palla inattiva: lo schema avviato da Cima pesca in area un compagno "boa" che libera Quell'Erba e il diagonale trafigge Verri. L'assistente Mel alza la bandierina e invalida per l'offside.
Sono i primi segnali della flessione del "Porto" che cede il campo alla formazione di Carraro.La manovra gialloblù prende campo e La Salute si avvicina ai pali di Verri sfruttando alcuni calci piazzati. Inizia la girandola dei cambi e le squadre smarriscono la brillantezza. Il Portogruaro arretra il raggio dell'azione e si compatta nella propria metà campo.La partita con un lento fraseggio la fa La Salute che a sprazzi sfonda la robusta retroguardia di casa. Squadre in debito 'd'ossigeno e dalle panchine i due mister cercano di sostenere i 22 provati e allo stremo delle forze. La Salute prova l'iltimo sforzo e nei 10' finali tiene banco il suo controllo tattico del match. Nei minuti finali altra legnata da fuori di Barbini e Striatto si salva da campione.
Finita!!!
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