Nella foto: mr. Beggio, i suoi occhi puntano al tabellone di Sx della classifica.

Provese-S. Martino Speme 1-0

Provese: Maragna, Chiotto** (8’ st Rambaldo), Vanzo, Sarzi, Dal Degan, Valerio (15’ st Miron*), Tecchio, Baldani****, Filippini,  Jouseff*(28’ st Rossi***)

In panchina: 12 Stefanoni, 13  De Beni*, 15 Turrini**** 16 Zanaga

Allenatore: Paolo Beggio

San Martino Speme: Fornasa, Ebaote (26’ st Boseggia), Taylor** (14’ st Ferrarese), Menegazzi***( 35’ st Lechthaler), Cestaro*, Irprati, Faedo***, Tadiotto, Vesentini, Testini, Tomè (38’ st Ciuffo***)

In panchina: 12 Carletti***, 13 Tirapelle**, 17 Sterzi***

Allenatore: “Pippo” Damini 

Reti: 45’ st Miron

Arbitro: Alex Piccoli sez. di Mestre

Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 12 gradi, terreno in discrete condizioni, spettatori 130 circa

Espulso dalla panchina Pangrazio. Recupero: 1’ st 4’

(***) Under a referto gara: *’97, **’98, ***’99

Prova. Una partita a scacchi… La mossa vincente la azzecca mr. Paolo Beggio nella mezz’ora finale: fuori Valerio, dentro l’energico Miron, un under… La gara contro lo Speme ha detto che la Provese è in netto crescendo fisico e tattico. Intensità, palleggio rapido e forza d’urto sono i messaggi che il mister di Brendola ha messo nella propria tabella di marcia. Un mix che ha corroborato la fase difensiva (2 gol al passivo), ha incentivato l’estro e le geometrie sviluppate nella fase introduttiva da Tecchio e svegliato l’attacco, cinico e spietato. Oggi ci ha pensato un terzino a togliere le castagne dal fuoco, ma a referto Beggio non ha potuto contare sull’apporto di Luca Avesani e Yao Doria, vale a dire due dei tre attaccanti chiave in tribuna. E poi Pangrazio, in panchina, da buon fantasista, si è esibito nell’esternazione fuori-campo che l’ha visto anticipare la doccia. Mister Beggio presa coscienza del materiale a disposizione sta regalando magie anche al 90’…Oggi l’ha ripagato Miron, ma nella prima parte del derby i due palloni d’oro per schiodare lo 0-0 l’ ha avuti sui piedi Pietro Filippini: sul primo shot  (28’) immensa si è rivelata la deviazione con la mano di richiamo di Fornasa e sulla successiva il portiere dello Speme ha opposto il corpo con ottima scelta di tempo. Il S. Martino in questa fase è apparso fin troppo attendista, timoroso, privo di incisività nonostante il discreto lavoro di Venentini su tutto l’arco offensivo. Lo 0-0 accompagna le squadre al riposo, ma la Provese ha qualcosa da aggiustare. Nel corso della ripresa Tecchio e compagni davanti alla passività dell’ undici di Damini imperversano a campo aperto, gli alfieri di Beggio ringhiano su ogni pallone, ma con il solo Filippini a fare a boa, nel bagaglio dei rossoneri manca la giocata balistica dalla distanza, la botta per abbattere il “muro” ospite. A forza di picchiare duro la Provese fa centro al 90’: dal corner Rambaldo catapulta in area un prezioso pallone a mezza altezza che il piedone di Miron devia “sporco” quando basta per “matare” un avversario attendista a disegnato per non prenderle. Con i tre punti la Provese accelera e l’ambito piazzamento nel quadrilatero play-off ora è a vista...