Nella foto: Alex Dell’Amico, la sua prodezza ha sancito il pareggio.

Arzignano/Chiampo-Vicenza 1-1

Arzi/Chiampo (4-3-1-2): Cristofori*, Vignaga**, Pregnolato**, Vanzo, Bolcato; Roverato, Urbani****, Tecchio; Fracaro; Trinchieri, Marchetti.

Nel st sono entrati: Dell’Amico**, Tripoldi**, Beghin, Gomiero**, Azzolin*, Simonato, Marchesini**, Pellizzari*, Vallarsa****.

Allenatore: Paolo Beggio

Vicenza: Falcone, El-Hasni, Brighenti, Calzi, Gentili, Camisa, Dalla Valle, Urso, Bianconi, Spiridonovic, Sbrizza.  

Nel st sono entrati: Truant, Oliveira, Bragagnolo, D’ Elia, Malivojevic, Filippi, Kosovan, Corticchia, Gerbaudo, Cecconello, Rizzo.

Allenatore: Lopez

Arbitro: Rizzolo

Assistenti: Marchetti e Brunnello

Reti: 12’ pt Trinchieri su rigore, 14’ pt Sbrissa

Note. Pomeriggio velato, terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa.

(***) under a referto gara¨*’94, **’95, ***’96, ****’97

Isola Vicentina. Emigra nella vicina Isola Vicentina l’Arzi/Chiampo nel test di prestigio ospite il Vicenza di mr. Lopez che nell’occasione ha risparmiato parecchi titolari. Mister Beggio in tempo di esperimenti, nel disegnare la formazione da opporre all’undici del capoluogo, ha provato il trequartista alle spalle delle due punte Trinchieri e Marchetti mutando il suo tradizionale credo del 4-4-2. Accorgimenti tecnico-tattici li ha segnalati anche la  difesa: il gioco degli under al momento tiene in stand-by Beghin e Jacopo Simonato, mentre sui due settori di esterni bassi, Vignaga è stato preferito a Tripoldi mentre il mancino Bolcato (ex Vecomp Vr) ha occupato la sua collocazione di titolare. Nel Vicenza mister Lopez ha pescato parecchio dai rincalzi, ma l’undici biancorosso per la determinazione dimostra nel corso del test si è rivelato l’ideale avversario per non impostare una gara creativa. Vivacità che il derby ha subito evidenziato con giocate briose e notevoli cambi d velocità. Squadre votate al gioco senza applicare marcatura assillanti.

L’Arzi/Chiampo si è immediatamente confermato in zona-gol e al 12’ la volata-cross di Marchetti per la testa del “gaucho” Trinchieri è viziata da una spinta galeotta di Gentili che sbilancia il centravanti salito a colpire. Per l’arbitro il rigore è ineccepibile. Sul dischetto si porta lo stesso argentino e la palla gonfia la rete. Nel reparto arretrato l’undici di mr. Beggio mostra qualche scompenso d’intesa e sul primo capovolgimento dell’azione il Vicenza acciuffa il pareggio con Sbrissa che s’incunea nei sedici metri giallo-azzurri e piazza la zampata del pareggio. La fiammata dura un quarto di tempo e da questo momento le squadre badano a costruire gioco, trovare le distanze e i movimenti con e senza la palla. Sono giocate lineari che rendono il confronto gradevole, ma fino al riposo i portieri restano nell’ombra.

Nel secondo tempo il Vicenza che ha mostrato di avere più gamba, la formazione di mr. Lopez ha insistito alla ricerca del vantaggio trovando una discreta resistenza nella difesa di casa. Nell’unica vera palla gol creata nei secondi 45’, un calcio di rigore (fallo di Urbani), il trequartista Spiridonovic si è fatto parare il tiro dagli undici metri dal reattivo Alex Dell’Amico (19’). Il resto del match giocato con il freno a mano tirato l’Arzi/Chiampo ha badato a tenere viva l’azione e non incorre in infortuni. Martedì prossimo la truppa di Paolo Beggio sarà al “Gavagnin” di Borgo Venezia a Verona per il testa contro la Virtus Vecomp di Gigi Fresco. Sarà l’ultimo esame prima della Coppa Italia.