Recupero Eccellenza B: la Feltrese mata l'Istrana nello spareggio out!
I bellunesi allungano sulla diretta concorrente gialloblù e soprattutto sull\'Opitergina...
Vai alla galleriaFeltrese/Prealpi-Istrana 2-1
Feltrese/Prealpi: Casanova, Resenterra***, Malacarne, Armenise, Del Din, Fontanive**, Mballoma*, Piaz, Farham** (1’ st Ganz***), Mele (43’ st Cesa***), Ndao Papa (27’ st Schiocchet***)
A disposizione: 12 Del Prete**, 14 Visentin, 15 De Lazzer, 17 Reato
Allenatore: Pietro Armenise
Istrana: Berti, Riello**, Gallina*, Niero, Furlanetto, Calcagnotto (19’ st Biundo), Doria, Giuliato, Gnago, Madiotto, Pesce*** (24’ st Vedelago***)
A disposizione: 12 Gemin, 13 Conte, 14 Favaretto, 15 Carbonetti**, 18 Douma***
Allenatore: Marco Marchetti
Arbitro: Enrico Maggio sez. aia di Lodi
Assistente n° 1: Forenza sez. di Bassano del Grappa
Assistente n° 2: Canal sez. di Belluno
Reti: 17’ pt Mballoma su rigore, 17’ st Ganz, 37’ st Gnago
Note. Pomeriggio di pallido sole, temperatura di 5 gradi, terreno allentato, spettatori 150 circa, con sparuto seguito dalla Marca
Ammoniti: Berti, Calcagnotto, Gallina
Espulso al 41’ Biundo per aver rifilato un calcione a Mele
Recupero: pt 1’, st 5’
(**) in campo nel recupero: *94, **’95, ***’96, ****’97
Feltre. Spareggio e che spareggio! Lo fa proprio l’undici di Pietro Armenise davanti a un folto stuolo di addetti ai lavori e mister delle formazioni a riposo. Per la quarta volta i bianco-granata hanno respinto l’assalto dei gialloblù e con i tre punti incamerati si portano a -1 dall’ Union QDP. La lotta per la permanenza in Eccellenza B è riaperta. La FeltresePrealpi infatti ha messo a profitto, confermandolo, la forza delle mura domestiche e nei quattro scontri incrociati contro i trevigiani non ha mai perso (due pareggi e due successi); oggi però ha incassato il primo gol dopo 352’. Allo “Zugni Tauro” i primi applausi del pubblico sono rivolti al ritorno di Marco Marchetti, ora mister degli “avieri” trevigiani. Nell’inquadrare con la lente d’ingrandimento il rullino di marcia dei granata va posto l’accento sulle difficoltà casalinghe dei ragazzi di Pietro Armenise incapace di piazzare l stoccata da tre punti, Questi sul rettangolo di casa non appagano le prestazioni da tre mesi: l’ultima affermazione risale infatti al 23 novembre, dall’ 1-0 inflitto alla diretta rivale, l’ Opitergina.
E’ una partita inizialmente giocata a ritmo blando, l’ Istrana da subito imposta il match sul palleggio, una ragnatela di passaggi che non irretisce l’undici di casa che resta sulle sue senza indugiare l’affondo. Sul piano tattico i trevigiani si rivelano più agili nell’affrontare la linea dei sedici metri e in due occasioni Casanova è impegnato da tiri dalla media distanza: Al 13’ è Doria a scoccare la conclusione dalla lunetta dei sedici metri bloccata in sicurezza dal portiere bellunese che si ripete facile 3’ dopo. Al 17’ sugli sviluppi di un lungo lancio indirizzato nei sedici metri ospiti, Berti in uscita in presa si fa sfuggire il pallone dalle mani, la palla carambola a terra sul pressing di Mballoma che il portiere attacca e atterra. Per il 26enne lodigiano Maggio è calcio di rigore che Mballoma incrocia alle spalle del portiere gialloblù. La reazione dell’Istrana non si fa attendere e la formazione di Marco Marchetti lo fa avvalendosi della boa Gnago che sul terreno molto molle evidenzia con la sua mole la fatica nel muoversi con disinvoltura.
Al 39’ l’Istrana dà fondo a un aggiramento sulla destra con Riello, il pallone scodellato sul primo palo dal terzino è insaccato in spaccata da Madiotto che vede invalidato il gol dallo sbandieramento dell’assistente Canal che lo pesca oltre la linea dei difensori bianco-granata. La Feltrese in contropiede si rende pericolosa in più situazioni e alla mezz’ora è Farham sull’uscita avventata di Berti a incrociare troppo il pallone sul palo lungo. Secondo tempo. In avvio mister Armenise toglie il provato centravanti e inserisce Ganz in rete 24 ore prima con la juniores.
Al 17’ la FeltresePrealpi abbassa la saracinesca sul match approfittando di una leggerezza difensiva di Calcagnotto che sulla trequarti si fa soffiare la palla dallo svelto Ganz il mancino s’invola verso la porta e trafigge Berti con il pallone radente che passa sotto il corpo dell’estremo trevigiano. Al 37’ l’ Istrana ammorbidisce la sconfitta con un marcato crescendo finale e il gol, una staffilata di collo pieno scoccata dal limite del’area da Gnago. Negli ultimi minuti il serrate trevigiano non dà alcun esito e la FeltresePrealpi intasca l’intera posta.